Confusa e infelice

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La noia in ufficio... brutta roba. Troppo tempo per pensare... fondalmentalmente a quello che mi manca.

Gli affetti... l'amore.. la famiglia... soddisfazioni... attimi di allegria... uno scopo nella vita.. soldi...

Mi giro intorno a me.. e... si. Nessuno vive da pashà... ma tutte le mie amiche, anche nelle difficoltà han trovato almeno l amore.

Chi convive... chi si crea una famiglia... :)

E poi ecco me. Ferma.. STALLO totale... ad un certo punto, davvero mi dico..ALLORA son io.

La scusa del " dai tempo al tempo... arriverà..eccecc" non funziona più. Non ci credo più.

Perchè guardo, le persone con le quali sono stata.. e sono felicemente accoppiate.

Amore che spruzza da tutti i pori... si creano famiglie... si fanno figli...

E poi ecco me... ferma... con i piedi ben piantati nel nulla.

E diventa davvero triste... rende tutto ancora più triste.

Questo mio non andare da nessuna parte... a isolarmi sempre di più..sprofondare nella solitudine dove, a quanto pare apartengo.

Non riesco nemmeno più a fingere quella apparente allegria... non riesco.

Non riesco nemmeno a fingere che mi interessi quello che capita intorno a me.. che mi interessi quello che mi dicono... non ho voglia nemmeno di ascoltare... parlare.. rispondere...

Bentornata apatia... sei stata lontana giusto per qualche settimana.. se davvero sei stata lontana e non qui dietro all angolo.

So che questo porta ad allontanare le persone da me... ma, non riesco a fingere che me ne importi. D'altronde... Se a qualcuno interessa di me... nessun mio muro riuscirà a tenere quel qualcuno lontano...

Io sono arcistufa, di dover aspettare qualcosa da qualcuno... quindi... io taglio... poi se quel qualcuno vuole avermi nella propria vita.. sa come e dove trovarmi.

Ma i vari.."non so, ora vedremo, chissà..." la gente la può incartare e infilarsela dritto dritto nel culo.

Non so se rendo...