Creato da DgVoice il 20/11/2008

RADIODgVoice Vintage

I love my web radio !

 
 

      migliori motori di ricerca

 

YOUTUBE CHANNEL BY CELEBRTYELITE

 

Entra nell'area aiuto
dei servizi di LIBERO !

Per qualsiasi problema troverai semplici FAQ che possono aiutarti, se non bastano clicca su NO alla fine della FAQ e compila la form, lo Staff di Libero Risponde ti aiuterà !

 

 

 

Clicca sul logo e leggi il Blog
 per scoprire come difenderti dalle loro truffe !

 

 

Scopri PlayVideo! Clicca qui!

 
PLAYLIST!

Scegli la tua playlist da inserire nel blog, trovi i codici cliccando sui nomi degli artisiti: copia il codice in un box personalizzabile, salva e il gioco è fatto!

 

ULTIME VISITE AL BLOG

simona_77rmblaskina88parentearteInCercaDiTeOraFemmeNoireVoglio_Essere_Amatomara.mandolaapungi1950trerotolacarmineshortmarikiku0deangeliangeloqmrDgVoicegryllo73
 
 

CANALE YOUTUBE BY DGVOICE

 

 

« UN PERSONAL TRAINER OBESOFABRIZIO CORONA E BELEN ... »

NON SOLO STEVE JOBS!

Alla morte di Steve Jobs avvenuta il 5 ottobre c.a., David scrisse un articolo che per mia negligenza non è stato pubblicato o forse, ipotesi più attendibile, perché ho preferito tenerlo da parte per adoperarlo come introduzione al post che mi accingo a pubblicare.

Il titolo dell'articolo di David, che di seguito riporto è: "Steve Jobs è morto: amen."

"Noto nell'opinione pubblica un interesse esagerato per la morte di questo uomo, certo grande. Tutti sappiamo chi è; molti sanno che quando il PC era agli albori con macchine pessime i primi MAC erano di certo meglio; ma non tutti sanno che il personal migliore era l'Amiga in quanto possedeva ben 5 processori e possedeva doti grafiche di gran lunga superiori a tutti gli altri.
Jobs ha inventato uno standard geniale: l'MP3; ha fondato la Pixar.... però la RAI che lo paragona a Martin Luther King mi pare un tantino eccessivo.
Non ci dimentichiamo, fra l'altro, che tutti i prodotti della mela morsicata certo non brillano come economicità e non sono certo alla portata di tutti costando perlomeno il doppio degli altri anche se la qualità sicuramente li distingue.
Il nostri "altari di pensiero" si stanno sempre più svuotando di trascendente, idee, fede ed archetipi che ci dovrebbero riportare alle nostre origini, per riempirsi di oggetti, a volte insulsi che hanno vita breve e sono senza memoria.
Per cui nessuno, ad esempio, fa menzione del Papa che nel luogo di vita di Martin Lutero, (il padre del Protestantesimo) ha avuto parole di lode per quest'uomo; un evento epocale, al di la della fede, che va a sanare 500 anni di odio feroce e sanguinose guerre nel seno dell'Europa tra Cattolici e Protestanti.
Allora preferiamo parlare solo della morte di Jobs, che è doveroso, ma nessuno sa chi è Alan Turing, il quale inventò molte più cose che sono alla base dell'informatica e senza realizzarci profitto e a cui la "Mela Morsicata" deve qualcosa in quanto si ispira alla tragica morte di Turing stesso, suicida con una mela all'arsenico."

Concordo appieno con quanto scritto da David a tal punto che non posso e non voglio esimermi dal sottolineare ancora di più quanto si sia osannato un personaggio a discapito di altri mentre sarebbe stato doveroso dedicare lo stesso spazio a tutti coloro che lo meritano, e non solo a chi "fa tendenza".

A distanza di pochi giorni l'uno dall'altro sono morti tre illustri personaggi che in un modo o nell'altro hanno fatto storia cambiando la nostra vita. Quello che storpia in questo contesto è che i media ed internet hanno focalizzato, e tutt'ora lo stanno facendo, la loro attenzione sulla sola scomparsa del visionario e grande uomo Steve Jobs, dedicando alla morte degli altri due poco più di un trafiletto.

Ebbene quasi per una forma di giusto e doveroso riscatto nel giorno della commemorazione dei defunti io desidero ricordare con questo post Wilson Greatbatch morto il 27 settembre 2011, alla veneranda età di 92 anni, che per molti è un illustre sconosciuto, anche se ha sicuramente cambiato e salvato più vite del compianto Jobs, visto che è l'inventore del pacemaker e Dennis Ritchie morto il 12 ottobre 2011 al quale ognuno di noi dovrebbe dire grazie, dato che il suo contributo al mondo dell'informatica è pari se non addirittura maggiore rispetto a quello dato dal fondatore e guru di Apple.

Ma vediamo nello specifico chi erano questi uomini e cosa hanno fatto per noi.

Greatbatch era un ingegnere, radio amatore e inventore (con centinaia di brevetti all'attivo), che un giorno creò per sbaglio un apparato elettrico che mimava il battito cardiaco. Comprese le potenzialità dell'apparecchio e dalle gigantesche dimensioni iniziali riuscì a ottenere col tempo un dispositivo abbastanza piccolo da poter essere impiantato nell'uomo.
Greatbatch passò tutti gli anni Sessanta a cercare di migliorare la propria invenzione, finché arrivato a un certo punto si rese conto di qual era l'unico vero ostacolo da superare: la batteria. Era quello il punto debole dell'apparecchio, maggiormente suscettibile di miglioramenti. Così l'ingegnere si mise a produrre lui stesso batterie, fondò un'azienda che oggi vale milioni di dollari e produce il 90 per cento delle batterie per pacemaker nel mondo.
Il primo impianto salvacuore risale al 1960 e fu eseguito su un paziente di 77 anni che sopravvisse per 18 mesi dopo l'operazione. In oltre 50 anni di onorata attività milioni di persone in tutto il mondo hanno beneficiato di quello che fu a giusta ragione definito dalla National Society of Professional Engineers uno dei 10 contributi più importanti dell'ingegneria alla società.
Ma non è solo nel campo della medicina che Greatbatch ha applicato la propria curiosità e il proprio ingegno: uno dei settori che lo hanno maggiormente interessato è stato quello dell'energia. Greatbatch era convinto che la scorta di combustibili fossili a nostra disposizione non sarebbe durata oltre il 2050, e anche per questo era impegnato nella ricerca di fonti alternative: dalla fusione nucleare a elio ai combustibili derivati dalle piante.
Un uomo pienamente inserito nel suo tempo, dunque, nonostante l'età, e dotato di una buona dose di autoironia che nel 2007 gli fece dichiarare, come riportato dal New York Times nell'articolo che gli ha dedicato dopo la morte: "Sto cominciando a credere che potrei anche non cambiare il mondo, ma ci sto ancora provando".
Personalmente non so immaginare una migliore risposta, a distanza, al motto divenuto ormai celeberrimo, dello stesso Jobs: questo sì che è un uomo che è rimasto folle e affamato fino alla fine.

La morte di Dennis Ritchie non ha fatto rumore come quella di Steve Jobs. Forse perché Dennis Ritchie non aveva il carisma di Steve Jobs. E nemmeno indossava quei dolce vita giapponesi che pare stiano diventando di moda quasi come gli iPhone e gli iPad. Eppure Dennis Ritchie è colui che insieme a Kenneth Thompson ha inventato Unix, il linguaggio da cui è nato Linux, il sistema operativo open source più famoso di tutti i tempi. Ma è anche il papà del linguaggio C, quel fondamento dell'informatica che è alla base dei moderni sistemi di programmazione, da C++ a Java, e dei sistemi operativi della famiglia Windows NT, di cui fa parte anche Windows 7.
Insomma se Steve Jobs ha fatto quello che ha fatto lo si deve anche a questo genio dell'informatica, visto che anche Mac Os X (come del resto iOS) è figlio di Unix.
Dennis Ritchie non ha avuto gli onori e le commemorazioni che sono state riservate a Steve Jobs, e di certo  non è il caso di stare qui a fare la conta sulle celebrazioni post mortem però è bene che vi ricordiate di lui quando aprite il vostro MacBook, accendete il vostro PC Windows o giocate con il vostro smartphone, iPhone o Android che sia.

Dopo la tempesta mediatica che ha fatto seguito alla morte del patron della Apple, osannato come un genio, salutato come uno dei più grandi innovatori di tutti i tempi e compianto da milioni di consumatori-utenti pronti a giurare che i prodotti da lui inventati hanno davvero cambiato loro la vita, ricordando la morte di Greatbatch e di Ritchie non avrò di certo ristabilito le giuste priorità ma quantomeno avrò fatto sì che si sappia che oltre Jobs c'è dell'altro che si deve a molti altri!

Pubblicato da Staff Radio DgVoice, Rossella e David

 
 
 
Vai alla Home Page del blog
 

AREA PERSONALE

 

FACEBOOK

 
 
 

ULTIMI COMMENTI

Studydaily Answer key Admit card
Inviato da: studydaily
il 21/04/2021 alle 14:19
 
Nice...
Inviato da: Academicwritershub
il 13/04/2021 alle 14:12
 
Great content i can read again and again, if you are...
Inviato da: Academicwritershub
il 13/04/2021 alle 14:09
 
Thank you for the...
Inviato da: yogeshkhetani
il 10/10/2020 alle 12:40
 
SSC CHSL 2018 Question Papers With Answer Keys SSC CGL...
Inviato da: kelwin
il 04/10/2020 alle 12:29
 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963