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COME PISTORIUS, NON SOLO PISTORIUS: CAMPIONI E ASSASSINI

 
La notizia terribile che il campione  Oscar Pistorius, atleta paraolimpico, abbia ucciso la sua fidanzata a colpi di pistola, mi riporta alla mente i disgraziati casi precedenti.
Uomini che eccellono nello sport, vanto della propria nazione, che nella vita non riescono a trovare una propria stabilità commettendo gesti estremi come uccidere le persone a loro legate, il caso di Pistorius, purtroppo, non è l'unico.

Come non ricordare il pugile argentino Carlos Manzon, il campione di football americano O.J.Simpson  ed il wrestler Chris Benot,  i casi più recenti in cui famosi sportivi perdono la testa ed uccidono la propria compagna.

Il pluridecorato campione dei pesi medi Carlos Manzon, salito sul podio per ben sette volte, non riesce a resistere alla notorietà alternando gli allenamenti e lo sport ad una vita sregolata. Un ossimoro nella fattispecie. Passa da un flirt all'altro avido di emozioni, bulimico di quello che il momento gli regala, E sono accuse di violenza e aggressioni ai fotografi che lo seguono. Il 14 febbraio 1988, in seguito all'ennesimo violento litigio con la modella uruguayana Alicia Muniz, la uccide strangolandola e ne getta il cadavere dalla finestra. Condannato ad 11  anni di prigione ne esce dopo solo sette  per buona condotta, troverà la morte poco dopo in un incidente stradale.

Famoso, uno dei più grandi in America, O.J.Simpson, negli anni 90 viene processato per l'assassinio della sua ex moglie  Nicole Brown che insieme all'amico Ronald Goldman fu trovata massacrata con 12 coltellate in un lago di sangue. Assolto penalmente ma costretto a pagare un 'ammenda di 30 milioni di dollari, sconta, oggi, in un penitenziario in Nevada, una condanna a 33 anni per rapina e sequestro di persona.

Chris Benoit, celebre wrestler canadese pluri campione del mondo, nel 2007 in giugno, strangola la moglie Nancy e soffoca il figlioletto di sette anni,  impiccandosi nella stanza dove si allenava coi pesi.

Uomini come c'è ne sono tanti che non hanno saputo equilibrare, calibrare, dosare il proprio successo...oppure semplicemente persone che, di fondo, avevano già notevoli problemi e a causa della notorietà hanno perso la testa?

Pubblicato da Redazione Radio DgVoice, Susanna.