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FAMIGLIA: PRESUPPOSTO ESSENZIALE NELLA SOCIETA' A cura di micia.o

La Costituzione Italiana dice, riassumendo, che la famiglia è la forma primaria di convivenza umana basata su principi naturali ancor prima che giuridici: la cura, la sicurezza, l'educazione dei figli, sono gesti spontanei prima ancora che obblighi imposti dalla legge. Questa è nucleo (genitori e figli) fondamentale e occupa una posizione preminente nella Società perché, è un' unione naturale,  nasce cioè spontaneamente dal desiderio e bisogno della donna e dell'uomo di superare la dimensione individuale. È dunque la prima cellula della società fondata su principi morali, insiti nella natura umana e come tale va tutelata.

Giuridicamente viene riconosciuta tramite il matrimonio civile o religioso. Avvenimento solenne mediante il quale un uomo e una donna si impegnano a condividere le proprie vite e ad assumere i reciproci diritti e doveri. Necessario soddisfare alcuni requisiti tipo il raggiungimento della maggiore età, non devono esserci vincoli stretti di parentela, matrimoni precedenti ancora in essere, avere piena facoltà d'intendere e volere.

Noi tutti sappiamo che famiglie salde formano Società forti e  non si può dire che questo non abbia più valore ai giorni nostri, ma sicuramente l'evolversi dei tempi, il progresso ha influito enormemente: viviamo in un'epoca di crescenti e sistematici attacchi contro la famiglia.

In questo contesto è saggio non essere pessimisti ma è altresì saggio non essere ingenui e non vedere la realtà intorno a noi.

La famiglia di cinquant'anni fa non è la famiglia d'oggi,  il concetto di famiglia si è rivoluzionato. Con l'istituzione definitiva del divorzio  (referendum del 1974): sono aumentate le persone single divorziate. Nasce da quel periodo la famiglia ricostituita, vale a dire i divorziati che si sposano di nuovo in Comune o che convivono. 

Per quanto riguarda la prima, l'unione è riconosciuta sia dallo Stato che dalla Chiesa e i partner sono eterosessuali; invece, nella famiglia di fatto si ha un'unione per convivenza e non vi è né riconoscimento civile, né religioso. I partner possono essere sia eterosessuali, sia omosessuali.

In definitiva il concetto classico di famiglia tende ad essere sostituito sempre più da diverse tipologie. Questo rilevante cambiamento nel quadro familiare, in effetti, non ha influito solo nel rapporto di coppia, ma ha anche sul quello tra genitori e figli.

Che impatto ha avuto tutto questo sui nostri giovani, coloro che formeranno le future generazioni?

Normalmente, i figli assimilano i valori  dei propri genitori attraverso uno sviluppo naturale e graduale nel tempo, senza necessità di uno sforzo cosciente. Certamente esistono di solito delle differenze tra i genitori, ma nell'insieme i figli vedono i valori dei genitori come complementari, vedono i due cooperare in virtù del fatto che padre e madre hanno un ruolo diverso ma fondamentale per la crescita.  Ciò che genitori stabiliscono serve a creare un insieme di regole che devono essere chiare, anche se non inflessibili, all'interno delle quali i giovani possono imparare a riconoscere ciò che è giusto da ciò che non lo è, stabilire questo limite è compito della famiglia.  Nelle scelte importanti che li riguardano, le opinioni dei figli peseranno di più. I genitori saranno obbligati ad ascoltarli e i loro pensieri dovranno essere valutati attentamente, tendendo conto dell'età e del grado di maturazione.

Ma allo stesso tempo, i figli  sentiranno l'esigenza di amare e rispettare i genitori, contribuendo, in relazione alle proprie capacità, alle proprie possibilità, al sostegno della famiglia  finché convivono con essa.

Questa educazione insieme ad un ambiente sereno e amorevole sono i presupposti per impartire ai figli sicurezza, stabilità e protezione,  permettendo loro di crescere come persone adulte e responsabili. Cittadini esemplari nella Società.

Viceversa,  analizzando i figli disorientati nelle famiglie d'oggi, si riscontra che questi sono stati costretti a formare da sé i propri valori, e questo  può spiegare il motivo dei così alti indici di problemi relativi all'uso di sostanze stupefacenti, alle gravidanze adolescenziali (con altrettanti aborti) e alla delinquenza.

Mi chiedo,  osservando  i nostri giovani,  se questi necessitino di padre e madre impegnati in un matrimonio forte e duraturo, per poter crescere in una famiglia che sia per loro un punto di riferimento solido. Essi non sono come oggetti di proprietà che possono essere divisi, contesi; hanno bisogno di amore, stabilità e di una guida morale. Questo significa che occorre cambiare il nostro approccio al valore di "famiglia".

I genitori, sono tenuti non solo ad amare i loro figli, ma anche ad amare il vincolo familiare non tradendolo e sgretolandolo con la facilità evidente oggi intorno a noi.

Più facile a dirsi che a farsi???

Pubblicato da: micia.o