MILANO - Mostre ed eventi in tutta Italia per festeggiarne il compleanno del famoso fumetto "Lupo Albero". Tavole originali, documenti rari, pubblicazioni d'epoca, gadget, video, memorabili testimonianze per ricordare il celebre lupo blu disegnato da Guido Silvestri, in arte Silver. Nato nel 1974, il Lupo blu ha sempre abitato nella testa del suo creatore. Lui aveva 13 anni, quando nel 1966 creò la prima striscia dedicata a una sorta di prototipo di Lupo Alberto, il suo personaggio-alter ego che in questi giorni compie 40 anni dalla sua primissima comparsa nelle edicole. Il creatore afferma: "Dentro il mio primo lupacchiotto affamato c'erano un po' di Snoopy e un po' di Jacovitti, ma soprattutto il Wile Coyote di Chuck Jones, per il quale avevo una cotta totale".
La mostra è un percorso alla scoperta dei suoi segreti e di quelli dei simpaticissimi personaggi che animano la fattoria McKenzie, dalla gallina Marta, di cui il lupastro è follemente innamorato, al cagnone Mosè, senza ovviamente dimenticare Enrico la Talpa, amico del cuore del Nostro Eroe e personaggio amatissimo dai cultori della serie. All'interno della fiera, i visitatori potranno leggere le migliori storie realizzate in quarant'anni di vita, attraverso centinaia di strisce e tavole originali provenienti dagli archivi MCK. Storie realizzate da Silver e da molti altri autori, tra cui spiccano i disegnatori Bruno Cannucciari e Giacomo Michelon, che negli anni hanno affiancato il creatore di Lupo Alberto, contribuendo alla nascita di un mondo sempre nuovo e sempre divertente. Un pezzo unico e molto particolare è il primo "fumetto al trancio". Durante l'edizione del 1982 del "Salone internazionale dei comics" di Lucca Silver realizzò un grosso disegno di Lupo Alberto su una lastra di polistirolo, che poi tagliò e vendette a tranci come una pizza. In mostra sarà esposto il trancio numero 1 con tanto di incarto originale. In più, c'è spazio anche alle importantissime campagne sociali di cui Lupo Alberto è stato testimone tra molti successi e qualche polemica. Nel 1991 Silver e Lupo Alberto si dedicano alla lotta all'AIDS con l'opuscolo "Come ti frego il virus", prodotto dal Ministero della Sanità, che suscitò molto scalpore e polemiche perché parlava esplicitamente di malattia e rapporti sessuali a studenti delle superiori, tanto da essere ritirato dall'allora Ministro dell'Istruzione Iervolino. Poi, "Lupo Alberto"ha partecipato a campagne per il riciclaggio o contro la narcolessia e la desertificazione. Oltre alle campagne sociali, il lupo si occupa di divulgazione a 360°: opuscoli turistici, corsi di fumetto e opere per avvicinare i giovani alla cultura, come il libro "Lupo Alberto è messer Correggio, pittore rinascimentale", di cui saranno esposte delle tavole originali.
Insomma, Lupo Alberto è diventato uno dei personaggi più conosciuti del fumetto italiano. Inarrestabile, il suo muso blu inizia a comparire su merchandising di tutti i tipi, dai quaderni alle figurine, pupazzi, tazze, caramelle, magliette, che saranno presenti numerosi all'interno della mostra a testimoniare un successo tutto italiano. Negli anni Novanta gli viene dedicato anche un videogioco, mentre nel 1997 viene lanciata la serie animata, di cui in mostra sarà possibile ammirare materiali che ne testimoniano il "dietro le quinte": disegni preparatori e sceneggiature.
La mostra è dal 28 marzo - 1 giugno 2014
WOW SPAZIO FUMETTO Museo del Fumetto, dell'Illustrazione e dell'Immagine animata
Milano Viale Campania 12 - Milano www.museowow.it
Ingresso: 5 euro e il ridotto 3 euro. Orario mostra: da martedì a venerdì, ore 15.00-19.00; sabato e domenica, ore 15.00-20.00
Poi, ci sono altre tappe che seguiranno: Napoli, Firenze, Albissola, Marostica, Rovigo, Roma, Fano, Cagliari, Udine, Catania, Lucca e Correggio.
Vi Auguro una gioiosa giornata
Pubblicato dalla Redazione radio DgVoice, Eleonora