DIARIO DI UNA DROLLU

Donne: auguri di cuore...

Soprattutto alle superdonne che in una giornata di 24 ore riescono ad andare a lavorare, sopportando colleghe criticone e capi stressanti, che tornano a casa e fanno la spesa, lavano, stendono, stirano, preparano la cena, correggono i compiti dei bambini, medicano ginocchia sbucciate, asciugano lacrime e insegnano la vita, telefonano all'amica del cuore per dare il consiglio giusto, consolano mariti stressati e a fine giornata hanno ancora energia per guardarsi allo specchio e trovarsi mile difetti...

E' la nostra festa, ma non roviniamo  tutto...

Pensiamo ai milioni di donne al mondo che nemmeno sanno che esiste una festa per loro, donne i cui giorni sono scanditi da lacrime e piaghe per la vita che sono costrette a condurre...

Troppo spesso questa festa, già commerciale di suo, si trasforma nella Sagra della Zoccolaggine Conclamata...
Signore distinte che di norma si scandalizzano se il marito ammira la latteria di un'altra, che la sera dell'8 marzo si trasformano in galline arrapate... Non vi svalutate vi prego!

Niente mimosa ma opere di bene, grazie, al massimo calle bianche: la mimosa puzza, è esteticamente discutibile e marcisce se solo la guardi.