DIARIO DI UNA DROLLU

Se questo fosse vero Amore..

Avevo 13 anni ed ero innamorata cotta di Pino dei Ragazzi Italiani.. L'evento clou quell'anno, nella mia piccola e inculata valle, era proprio il concerto dei Ragazzi Italiani..

La location era la piccola discoteca che successivamente ci ha visti crescere, limonare sui divanetti con il più figo della scuola e vuotare lo stomaco del rum in eccesso nei bagni semi distrutti: ovviamente il concerto-evento si teneva di domenica pomeriggio, il sabato sera lo si passava con mamma e papà, raramente al cinema al primo spettacolo.

La notizia era arrivata come un fulmine a ciel sereno nella classe 3A delle Scuole Medie Statali G. Magni (e anche in tutte le altre..).
Per certi versi eravamo ancora delle bambine, pettinavamo ancora le Barbie di nascosto, per altri ci sentivamo già grandi: qualcuno aveva già dato il suo "primo bacio" e raccontava la storia tra cori di "aaaaaaah" e "oooooooh".

La massima trasgressione consisteva nell'andare a scuola con il mascara senza che mamma se ne accorgesse -e spesso ci andavamo con gli occhi rossi come pomodori pachino perchè se ne accorgeva e lo levava con la foga di uno scaricatore di merci in ritardo per il pranzo-.

Comunque, tornando all'evento-clou, ho dedicato ai "MITICI R.I." ben 15 pagine del mio diario segreto!!!
Circa la metà di queste sono illeggibili causa lacrime versate copiosamente..

"niente concerto, sei troppo piccola"

La sentenza piovve come una condanna a morte.

Le ho provate tutte: scioperi della fame, scioperi della parola, promesse su promesse.

Nulla. La mia mamma-cuore-di-pietra aveva detto no.. E un no è un no. punto.

Ho passato tutta quella domenica pomeriggio a piangere come una disperata.. Ma il momento peggiore fu il lunedì mattina: a scuola tutti ne parlavano e io mi inventai che mi era venuta la febbre.. mi vergognavo come una ladra per non esserci potuta andare!

Ogni tanto oggi leggo articoli sul "fenomeno Tokio Hotel" e le ragazzine di oggi.. Non me la sento di giudicarle.. Noi andavamo pazze per i Take That e i BSB: cambiano le ragazzine ma la musica di plastica rimane la stessa!

L'unica differenza è che noi sognavamo di baciare quei cantanti e di sposarceli, mentre la maggior parte delle ragazzine di oggi sogna di andarci a letto..

p.s. ai miei genitori che ora sono in India in vacanza.. Grazie per avermi impedito di andare al concerto: ho una cosa in meno di cui vergognarmi!!!