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« " LE PAURE ""LA VOCE" »

" MEMORIE del SOTTOSUOLO" di F.M.DOSTOEVSKIJ da LE GRANDI OPERE DELLA LETTERATURA

Post n°235 pubblicato il 29 Gennaio 2014 da fesper
Foto di fesper

                          TRAMA

Scritto in prima persona, è un lungo monologo

diviso in due parti, "Il sottosuolo" e "A proposi-

to della neve fradicia". Nella prima il protagoni-

sta, rivolgendosi a un ipotetico interlocutore ,

parla di sé stesso, dell'educazione ricevuta, del-

la formazione del proprio carattere, del comples-

so di qualità e difetti da lui definito "sottosuolo",

che costituiscono la personalità nascosta, celata

a tutti, affiorante solo a seguito di una dettaglia-

ta analisi.  Nella seconda parte il narratore riper-

corre alcuni episodi della sua vita, dove con più

evidenza gli si è manifestato il "sottosuolo".

Solitudine, malinconia lo spingono a seguire, non

invitato e non desiderato, alcuni compagni di stu-

di a una cena. Umiliato dal loro atteggiamento ,

oltraggiato pubblicamente, vendica l'offesa subi-

ta su Liza, una prostituta incontrata in una casa

di tolleranza; le fa un quadro del destino degra -

dante e spaventoso che l'attende tra debiti, ma-

lattie e percosse.  Dopo qualche giorno Liza ri  -

compare, con la nostalgia di una vita pura. Accol-

ta con volgarità e violenza, rimane ugualmente.

convinta della sofferenza profonda dell'uomo che

la maltratta. Egli la caccia, mettendole in mano

per umiliarla un biglietto da cinque rubli. Ella fug-

ge, e solo dopo la sua scomparsa il narratore sco-

pre il biglietto sul tavolo, testimonianza della sua

meschinità e della profonda dignità di Liza.

                F.M.DOSTOEVSKIJ

                       [1864]

 
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