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Questa parte la dedico a tutti i miei amici "marinai" primo fra tutti mio marito che da anni si ostina ad insegnarmi nodi e che non esce mai di casa senza un pezzo di corda in tasca....."non si sa mai"
Noi parliamo di corda ma chi va per mare la chiama generalmente con il nome di "cima"
Il più sottile componente di una cima è il FILO. Parecchi fili formano un TREFOLO. Tre trefoli fanno un LEGNOLO: due legnoli un GHERLINO.
Ci sono anche cordami formati da quattro trefoli e un'anima e cime intrecciate.
IL NODO PARLATO ("VOLTA IN PAL")
Il nodo parlato può essere definito INDISPENSABILE. E' quello che si dovrebbe poter fare a occhi chiusi, in piena notte, con le mani dietro alle spalle, ingessati, sott'acqua.
Questo è il passaporto di chiunque si imbarchi in un ordigno galleggiante.
Serve ad ormeggiarsi dovunque, avendo il privilegio di serrarsi su sè stesso quanto più lo si tira. E' necessario tuttavia dare abbastanza lunghezza al dormiente che si può bloccare facilmente con un mezzo collo.
Il disfarlo è così facile come il farlo e sarete imperdonabili se continuerete ad ignorarlo.
INFO
SI CHIAMA CONAN
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PREMIO R-EVOLUTION
A VOI...
un pino sulla vetta del monte,
siate un arbusto nella valle,
ma siate
il miglior piccolo arbusto
sulla sponda del ruscello.
Siate un cespuglio,
se non potete
essere un albero.
Se non potete essere
una via maestra,
siate un sentiero.
Se non potete essere il sole,
siate una stella;
non con il clamore
e la quantità
vincete o fallite.
Siate il meglio
di qualunque cosa siate.
(Douglas Malloch)