FRATTAGLIE

..utopiche elucubrazioni di una mente istintiva

 

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FRATTAGLIE

Frattaglie di sogni spezzati,
utopie disperse di un sole
salato e lontano,
come luce pallida
e grigia
di un pianto
che sgorga dal cuore.

Frammenti chiamati
a raccolta
da un raggio
che ancora resiste,
che segue l'istinto
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di ricomporre
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Elucubrazione sulle certezze

Post n°33 pubblicato il 30 Settembre 2007 da allievadelgabbiano
 

Nel regno di Chu viveva un uomo che vendeva scudi e lance.

“I miei scudi sono così robusti” si vantava “che nulla può trapassarli" .

Poi, parlando delle lance, diceva:

"Le mie lance sono così acuminate che non c’è nulla che non possano trapassare" .

"E che succede se una delle tue lance colpisce uno dei tuoi scudi?" Gli domandò qualcuno.

L’uomo non seppe rispondere.

(Yan Fei Tzu)

 
Rispondi al commento:
allievadelgabbiano
allievadelgabbiano il 03/10/07 alle 08:55 via WEB
L’uso della nostra lingua madre è casuale…sto facendo una corte spudorata ad un tizio che ama il latino e, quindi, cerco di fargli credere di essere molto colta…essendo ciò decisamente intellettualmente disonesto sarei grata se non andaste a raccontarglielo. L’abuso è dovuto al fatto che tanto colta non sono e quindi potrei prendere lucciole per lanterne. Comunque sia…Qui tacet non utique fatetur; sed tamen verum est eum non negare"_ "Chi tace non sempre confessa; però è pur vero che non nega." Il venditore non ha confessato che forse i suoi scudi e le sue lance non erano quello che lui stava raccontando, ma è pur vero che non ha voluto dare una risposta (o non è stato in grado di farlo). "Qui in iure suo utitur naeminem laedit"_”Chi agisce nell'esercizio di un proprio diritto, non lede nessuno”. Il tizio che ha posto la domanda è andato alla ricerca della verità, quindi di un proprio diritto, e questo non può danneggiare nessuno (al massimo è seccatura). E’ anche vero che domandare è lecito, rispondere cortesia.
 
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