FRATTAGLIE

..utopiche elucubrazioni di una mente istintiva

 

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Elucubrazione di alchimia, cucina e sensiby LaStregaFelice (10)

Post n°36 pubblicato il 03 Ottobre 2007 da allievadelgabbiano
 

Più che suoni o vibrazioni sarà un profumo
a far vibrare le corde del tuo cuore

(Rudyard Kipling)

Eravamo a cena, ospiti di quell’ingorda di Caterina de Medici, (n.d.r. narrano le cronache ch’ella fece una brutta indigestione del suo piatto preferito, un ragout di creste di gallo, rognoni e cuori di carciofo) quando, per la prima volta, mi resi conto del potere che può esercitare l’odore di un cibo: i convitati ancora non erano seduti a tavola ed i profumi di varia natura, creature artistiche di mastri profumieri, spruzzati il mattino su pelli più o meno deterse e prive di naturali olezzi, si mischiavano nella stanza a quello della legna arsa nel camino e delle candele …ad un tratto, nel vocio generale, i domestici in livrea entrarono nel grande salone portando il magnifico vassoio sormontato dal coperchio…quest’ultimo fu sollevato ed i profumi zampillarono beati, annientando ogni consimile incontrassero sulla loro strada e raggiungendo direttamente ciascuno dei presenti che, senza bisogno di parole, commossi per un’alchimia tanto sottile, presero posto, silenziosi.

E si che mia nonna Giselle lo diceva sempre: “ricorda piccina, si beve e si mangia prima con il naso, poi con gli occhi e solo alla fine con la bocca…” ed in realtà, invecchiando,  sempre più mi convinco che il profumo è artefice di una grande alchimia tra le sostanze che lo compongono e le impalpabili vibrazioni che riesce a produrre nell'essere umano.

I profumi e gli aromi in cucina sono pura magia e ben lo sapeva il mio amico Cyrano,  ma l'incantesimo più grande deriva dal fatto che, senza il naso, non saremmo mai in grado di cogliere neppure il gusto di ciò che stiamo mangiando o bevendo…Beh...ora che ci conosciamo un po’ di più qualche segreto, forse, posso anche cominciare e svelarlo…

Vedete…tutta la materia è fatta da questi piccoli corpuscoli che si chiamano atomi e che, a seconda di particolari simpatie o antipatie, si legano tra loro, proprio come accade per gli esseri umani, in modo più o meno forte, a seconda delle loro affinità e dell’ambiente in cui vivono. Quando due o più atomi si prendono per mano formano una molecola. 

Ora accade, talvolta, che talune molecole piccine piccine (in particolare quelle create dall’alchimia delle streghe), siano odorose e, liberate dagli alimenti a seguito della masticazione, salgano allegramente su per le vie nasali, andando a solleticare le narici dei convitati, che percepiranno un aroma.

Non mi credete? Uffa…miscredenti…provate ora a farvi regalare una caramella, da qualcuno, ma attenzione,  non fatevi dire di che gusto, tappatevi il naso e mettetela in bocca: e si…con il naso occluso quelle piccole e simpatiche molecole odorose non riusciranno mai a raggiungere le vostre narici e voi sentirete solo il sapore della caramella, ovvero che è dolce, ma non sarete in grado di dire indovinarne il gusto…Beh, che scoperta!…Ovvio che avreste potuto aspettare un forte raffreddore, ma mi sarebbe sembrato tutto molto meno romantico!

Quindi quando le molecole odorose provengono dall'esterno, abbiamo un profumo, quando provengono dalla bocca abbiamo un aroma…non dimenticherei l’importante distinzione  fossi in voi…potrebbe portarvi a meravigliose scoperte.

Pubblicato da allievadelgabbiano

(per momentanea indisposizione de LaStregaFelice)

 
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alesesto0
alesesto0 il 05/10/07 alle 17:38 via WEB
Ma se non sento niente?
 
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