Creato da fresca_di_paura il 23/07/2007
BLOG della SIMO e di1 MEDICO VEGANO.Come fate a mangiare carne bianca? POCO NUTRIENTE e APPARTENUTA ai CUCCIOLI..

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I 3 CONCETTI FONDAMENTALI

 

ECCO ALLORA RIEPILOGATI I 3 CONCETTI FONDAMETALI:

CONCETTO N. 1: ECCO COSA DICE UN MEDICO: "I polli artificiali di oggi sono talmente pericolosi che una persona intelligente e un minimo informata dovrebbe dare di stomaco prima di ordinare un pollo."

 

CONCETTO N. 2:   CARRELLO DELLA SPESA PIENO DI CADAVERI (CARNE)= GENTE ARRETRATA ECONOMICAMENTE E CULTURALMENTE

fateci caso!

"Simo, facci caso quando vai al supermercato:  i più poveracci hanno il carrello pieno di carne. E' un fatto "culturale", è un fatto di "cultura-non cultura". Al giorno d'oggi solo gli stolti e gli ignoranti, insomma Simo: i poveracci, riempiono i carrelli di carne, perchè è la loro ignoranza, è il loro bassissimo livello culturale che li fa sentire appagati così.  Solo gli sfigati si sentono appagati ad ostentare un carrello pieno di carne.  Facci caso, Simo".

CONCETTO N. 3: DONNE POCO INTELLIGENTI E SPROVVEDUTE CREDONO CIECAMENTE NEL SISTEMA

"Vedo donne anche con visi dolci e falsamente innocenti girare in pelliccia e con borse piene di carne.  HANNO TALMENTE FIDUCIA NEL SISTEMA che pensano che se una cosa venga posta in vendita alla luce del Sole sia per questo lecita. Ma non è affatto così.  Lo Stato non vigila su quello che c'è dietro. Ovvero: allo Stato interessa solo che i cittadini paghino le tasse e che l'economia giri.  Se vendessero anche pezzi di gamba della nonna non direbbe niente.  L'importante è che paghino le tasse e che il prodotto sia ben impacchettato e dia le sembianze di essere un pacchetto igienico".

 

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RAGAZZI, I VIDEO GUARDATELI...sono in fondo

 

 

Perchè tanta violenza...?

Ragazzi, i video, guardateli...
Lo so che sono forti, disturbano, ma dobbiamo accettare di esserne disturbati: attraverso il disagio si può compiere una trasformazione interiore.
La prima domanda è: perchè? Davvero vogliamo essere complici di una tale barbarie? Davvero l'appagamento (soggettivo, ma possibile) che riscontriamo nel mangiare animali vale la morte violenta di esseri senzienti?
Davvero crediamo che la carne sia indispensabile per avere buona salute o ci facciamo un paravento di questa convinzione per celare la scomoda verità che non vogliamo affrontare la fatica di cambiare le nostre abitudini?

 

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UNA PRIGIONE CHIAMATA BATTERIA

Post n°183 pubblicato il 29 Febbraio 2008 da fresca_di_paura
 

   

400 milioni di galline in Europa, oltre 40 milioni solo in Italia.
Il 90% delle galline ovaiole vive in gabbie di batteria.
Cosa vuol dire?
L'allevamento in batteria è un sistema intensivo dove milioni di galline sopravvivono recluse in uno spazio più piccolo di un foglio di carta.
E' un sistema che prevede ventilazione e luce forzata per aumentare la produzione.
Una tortura per gli animali, privati dei loro bisogni elementari: muoversi, razzolare, covare, fare bagni di terra.
I danni alla salute sono innumerevoli, dall'osteoporosi alla frattura delle ossa. Ciò che è peggio sono i danni psicologici. In queste condizioni le galline impazziscono letteralmente, tanto da diventare cannibali. Per questo subiscono la mutilazione del becco.
Le batterie sono prigioni.
E' il momento di aprire le gabbie.


Aboliamo l’allevamento in batteria
Le alternative all’allevamento in batteria esistono.
C’è l’allevamento all’aperto e biologico.
Le galline dispongono di un’area coperta e inoltre possono accedere all’esterno attraverso appositi varchi, potendo così respirare aria fresca, godere della luce solare, razzolare e fare bagni di terra in un ambiente più consono alle loro esigenze.
Oppure c’è l’allevamento a terra, dove gli animali sono chiusi in grandi capannoni attrezzati con abbeveratoi,mangiatoie, nidi per la deposizione delle uova e talvolta trespoli. Hanno a disposizione per muoversi tutto o ampie aree del capannone.

Dal 1° gennaio 2012 sarà vietato l’allevamento delle galline nelle gabbie di batteria. Tale scadenza, tuttavia, rischia di essere rinviata.
Chiediamo l’immediata applicazione della Direttiva e il bando delle gabbie entro il 2012.
La loro abolizione costituisce un risultato storico nel miglioramento delle condizioni di vita degli animali.
Liberiamo le galline!

CONTINUA

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