Creato da roby2012 il 19/02/2008
Spazio dedicato ai miei fratelli e sorelle
 

Area personale

 

Tag

 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 3
 

Ultime visite al Blog

cristina1969ELuceanLeStelle68Enrico_76_TVdonnarosinellatesomari83rwallacef.monferinialimarti2009petitprince645in_cammino1980TakToOdoktor.0frolimpscintilla.divinagiusefre
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

 

« Il controverso dibattito...Quale Dio? »

Miracoli

Post n°21 pubblicato il 29 Maggio 2008 da roby2012
 
Tag: Fede

Un'altra verità controversa è l'attribuzione del miracolo. Può un sant'uomo compiere un miracolo? Può esistere che, recandosi a Lourdes, la Madonna compia un'impossibile guarigione? Può accadere che pregando si ottenga ciò che non è nelle umane possibilità?

A motivo di ciò sono nate numerosissime devozioni a vari Santi, in testa a tutti Santa Rita, San Gaspare e, ultimamente, San Pio da Pietralcina.
Uomini e donne di questo globo tremante chiamato Terra, si sono rivolti in preci e supplicazioni ai Santi, per ottenere Grazie e Favori da quel tale grande uomo, da quella tale grande donna che, nel suo passaggio terrestre, compì gesta care al Signore e che, di conseguenza, fu beatificato, in Terra ed in Cielo.
E molto spesso accade che le ottengano.

C'è poi chi, ovviamente, si relaziona direttamente con le più alte sfere, scagliando invocazioni di dolore o di richiesta alla Madre Celeste, a Gesù, a Dio Padre.... o molto più umilmente al proprio Angelo Custode.

C' è chi afferma che è solo una pia illusione pregare i Santi: hanno troppo da fare... e poi non sono certo loro ad operare il miracolo, bensì Dio stesso. Cosa servirebbe, dunque, scomodarli?
C'è chi crede di non meritarsi il miracolo, nonostante abbia rivolto una precisa richiesta al Signore in persona, poichè considera che il suo fardello di errori sia inficiante affinchè possa, per giunta, veder premiata e coronata di successo la sua fede.

La sua fede....

Tommaso, l'apostolo, disse: “Se non vedo nelle sue mani il segno dei chiodi e non metto il dito nel posto dei chiodi e non metto la mia mano nel suo costato, non crederò” (Gv 20, 25)
E Gesù, una volta che fu davanti a Tommaso, disse: "Metti qua il tuo dito e guarda le mie mani; stendi la tua mano, e mettila nel mio costato; e non essere più incredulo, ma credente!” (Gv 20, 28).

Se non abbiamo nessuna fiducia in Dio e non riponiamo il nostro amore verso il Signore, avendo carità di noi stessi e comprensione per gli altri... insomma... se non avremo la Fede, servirà a ben poco accendere candele votive e chiedere "quella tal cosa" a Dio stesso. Il miracolo, per prima cosa, deve avvenire in noi. Siamo noi che dobbiamo cambiare, perchè Dio è immutabile, Dio è Amore e a Lui nulla è impossibile: basta che noi crediamo, come avrebbe dovuto credere Tommaso, in quel tempo.

Tutto ciò che noi leghiamo in Terra, è legato anche in Cielo: per questa affermazione noi possiamo concludere che esiste un Ponte fra la Terra e gli infiniti Spazi Celesti, fra il nostro piccolo mondo e le infinite plaghe dello Spirito.
Attraverso questo Ponte passano anche le nostre suppliche, le nostre domande, le nostre inquietudini, le nostre lacrime di dolore... ma anche le nostre gioie, i nostri ravvedimenti, le nostre scoperte, le nostre lacrime di gioia.
Tutto viene benignamente raccolto, attentamente ascoltato e amorevolmente presentato innanzi al Bene Supremo, Dio Padre Nostro... e, particolarmente, Madre nostra! Tutto viene vagliato, setacciato ed approvato secondo il grado della nostra fede.

La nostra fede...

" Se aveste tanta fede quanto un granello di senape, potreste dire a questo gelso: sradicati e trapiantati in mare... ed esso vi ubbidirebbe " (Luca, 17)

Commenti al Post:
Pytagoricum
Pytagoricum il 29/05/08 alle 22:19 via WEB
Ciao Roby, mi piace questo post e il modo di porre un problema che anche nel mondo della Fede è talvolta abbastanza controverso. Riguardo il discorso sui miracoli, ho delle mie idee coerenti al tentativo di visione razionale delle cose nel mondo, poiché avvengono per l’uomo, e quindi nel mondo terreno, e come tutte le cose che riguardano materialmente l’uomo e l’universo devono necessariamente rispondere in qualche modo alle leggi fisiche del Creato, oltre alla Volontà (assolutamente incommensurabile), di Chi (i miracoli) li ha voluti. I miracoli quindi sarebbero agevolati da una grande concentrazione di energia che si genera dall'accoglimento di suppliche, sia se fatte da Santi viventi, da persone comuni con particolare misticismo e da gruppi di persone, che unendo le loro energie riescono ad aprire un varco per essere ascoltate da Dio, vero unico autore dei miracoli. La preghiera collettiva soprattutto nelle chiese assume per questo una particolare importanza dal punto di vista energetico, da cui la forma particolare di cattedrali, santuari, templi, moschee, pagode, come la posizione dei campanili, minareti, pinnacoli, che rispondono al preciso scopo di funzionare da antenne per “lanciare” l’energia concentrata delle suppliche corali nel Trascendente, in modo che possano essere generosamente recepite. Questo darebbe una spiegazione dei tanti miracoli che accadono in luoghi come Lourdes e anche in altri in relazione alle apparizioni Mariane, ove grandissima è la devozione e altissimi il misticismo e la spiritualità, realizzando quello che tu giustamente chiami ponte tra terra e Cielo, ovvero tra l’Immanente e il Trascendente. Ciao, J Pyt
 
ellen_ellen
ellen_ellen il 31/05/08 alle 11:39 via WEB
ciao ti auguro un fine settimana pieno di momenti bellissimi e indimenticabili!! Un bacio...
 
paralotti
paralotti il 01/06/08 alle 12:41 via WEB
Ciao Roby... bella la tua data nel nik, 2012 era dell'Acquario:-) Con tutto ciò che ne seguirà, un'era dove la Saggezza prevarrà sulla Sapienza e lo Spirito sulla materia.... Per quanto riguarda il tuo post dove citi Giuda come l'altro apostolo, ma detto Taumà, Tommaso, cioè Didimo che vuol dire fratello gemello, l'apostolo preferito da Gesù insieme a Myriam di Magdala, secondo il Vangelo di Giovanni è l'archetipo di chi non ha fede, di colui che se non tocca con mano non crede, e invece caro amico è proprio il Vangelo di Tommaso a rivelarci come sono andate le cose: Tommaso fu la voce di colui che fu così vicino a Gesù da respirarlo, di colui, caro amico, che non si è fermato alla superficie di Gesù, ma ha voluto penetrare al di là dell'epidermide, cacciando coraggiosamente il suo dito nel profondo. E' stato il primo a capire il messaggio di Gesù, e capire il Maestro voleva dire diventare Gesù stesso dimostrando così che Lui è l'estremo livello raggiungibile da ogni uomo e donna che vive su questo mondo! Come puoi notare è esattamente il contrario di ciò che abbiamo creduto da 2000 anni grazie ai Vangeli canonici scritti quasi tutti per sentito dire e manipolati con il Concilio di Nicea... Vieni a trovarmi ne sarò felice:-) Abbiamo una cosa in comune, molti ci leggono ma pochi ci scrivono... I nostri argomenti sono argomenti che fanno paura e possono scuotere coscienza addormentate... Un abbraccio, mi chiamo Otto:-) Ahh un ultima cosa... Dio è Padre e Madre che è lo Spirito Santo, l'Universo nasce dall'amore del Padre e della Madre, Pensiero Vivente che pervade tutto il Cosmo e noi veniamo dalla Luce di questo pensiero eterno che è dunque Padre e Madre... A Presto.
 
 
roby2012
roby2012 il 21/06/08 alle 01:05 via WEB
Grande Otto!
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963