Parte da un qualche punto imprecisato sul fondo della mente, e, come una bolla sale,è un’immagine, una sensazione, non riusciamo a spiegarlo, ma dobbiamo! Dobbiamo esprimerla; c’è chi riesce a farlo con maestria, coinvolgendo anche gli altri, provocando in loro, se non le stesse, comunque “emozioni”. Chi invece l’esprime solo per se, senza particolari capacità di coinvolgimento, ma deve tuttavia comunicarla.Qualcosa è sceso nel profondo, e anche se c’è parsa un’esperienza da poco, ci ha colpito, ha attraversato l’intricato dedalo dei nostri neuroni, il peso delle nostre esperienze, ha inciso un nuovo graffito sul nostro cervello, ha mosso le corde emozionali, poi, giunta sul fondo ci ha restituito qualcosa da sublimare, rendere in forma di metafora, descrivere, disegnare: a volte invece aspetta la notte e col sonno ci ritorna, incomprensibile anche alla nostra coscienza, sotto forma di sogno.
WHERE THE HELL IS MATT
Immagini che dicono più di tante parole, parole che descrivono meglio delle immagini.
Vorrei saper scrivere parole che sappiano fare immaginare e creare immagini che sappiano far pensare, ma questo è un dono che hanno in pochi.Poi unire insieme parole è immagini, legare il testo ad un colore, la frase alla luce, la composizione delle cose al componimento, ma
questo è ancora più difficile.
Difficile è armonizzare le parole farle scorrere fluide,
comprensibili,e, immaginabili, in chi legge,
Difficile è costruire un immagine che faccia muovere il pensiero e la voce di chi la guarda.
Difficilissimo unire assieme le due esperienze lasciando spazio a chi guarda ascolta o legge per pensare.
AREA PERSONALE
TAG
MENU
CERCA IN QUESTO BLOG
CHI PUÒ SCRIVERE SUL BLOG
I commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
« Ancora un raggio di sole | Gola del Fiastrone » |
Sapere e conoscere
Post n°97 pubblicato il 14 Settembre 2009 da iacoz
Oramai da tempo la tendenza è quella di, sapere sempre più cose, ma si finisce così col conoscerne sempre di meno. Sia ben chiaro è questo un comportamento al quale certo non sono io a sfuggire, e, non vorrei che qualcuno si senta offeso dal momento che sono invece tanti a fare eccezione. Avviene così che si sappia fare e usare tante cose senza conoscerle veramente, è sempre più facile trovare qualsiasi posto con un navigatore, ma conosciamo sempre di meno il territorio che ci circonda se non con una guida preconfezionata, siamo sempre più bravi con fotocamere digitali ipertecnologiche dalle infinite funzioni, ma sono sempre meno coloro che sanno come si comporta la luce e perché mentre le usiamo. Quasi tutti sanno guidare un’auto, ma pochi sanno quel che avviene spingendo un certo pedale, e questo certo non favorisce una buona guida, sempre più meccanici sanno trovare il guasto collegando l’auto ad un computer con un apposito programma, ma stanno scomparendo quelli che riconoscono il difetto solo sentendo il rombo del motore, maneggiamo tanti oggetti sapendo che funzionano ma non come. Ascoltiamo un’infinità di notizie e decidiamo cosa pensarne ma, non conosciamo la storia che ci ha portati a certe situazioni e quella delle persone coinvolte. Non che in passato le cose andassero meglio, ma ora, a differenza di un tempo, molte più persone hanno accesso a un numero sempre maggiore di tecnologie e informazioni e se ciò è sicuramente un bene non potrebbe forse diventare un male se gestito male o peggio ancora, pilotato ? Questa è appunto, una tendenza, ma l’impressione è che sia in crescita, e stia prendendo sempre più piede anche in settori delicati e fra chi ricopre ruoli importanti. Qualcuno un giorno ha detto, libertà è, sapere quello che si fa.
|
LUCI SULLA CITTÀ
ULTIMI COMMENTI
I MIEI BLOG AMICI
- Esperanza Blog
- IlPiccoloMondoDiMery
- Indimenticabile
- illusione
- rincorrendo la luna
- sfumature
- Raggio di sole
- PSICOALCHIMIE
- Pensieri e.....
- bolle
- NEL CUORE DELLA MUSA
- conoscere sè stessi
- Verità...
- bolledisapone
- IL MONDO CHE VORREI
- Servitori del Popolo
- Onesti sempre
- AL DI LA DEL CIELO
- cosedaltritempi
- thinkfreethinkdeeply
Questo blog non rappresenta una testata giornalistica poiché viene aggiornato senza alcuna periodicità.
Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62/2001.
Le immagini pubblicate e i video tutte tratti da internet e quindi valutate di pubblico dominio. Questo vale anche per alcuni brevi estratti di testo presi da alcune pubblicazioni, di cui però è sempre citata la fonte.
Qualora il loro utilizzo violasse i diritti d’autore, lo si comunichi all’autore del blog che provvederà alla loro immediata rimozione
Inviato da: iacoz
il 03/03/2012 alle 12:13
Inviato da: UFPPPPPP
il 02/03/2012 alle 20:05
Inviato da: francesco_v2
il 26/02/2012 alle 23:45
Inviato da: francesco_v2
il 04/02/2012 alle 00:37
Inviato da: francesco_v2
il 31/01/2012 alle 23:10