Creato da: Guerrino35 il 17/08/2006
blog ufficiale del libro Quando

immagine

Per richiedere Quando

ndreditore@yahoo.it

 

Contatta l'autore

Nickname: Guerrino35
Se copi, violi le regole della Community Sesso: M
Età: 88
Prov: TO
 

Tag

 

Area personale

 

Archivio messaggi

 
 << Settembre 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
            1
2 3 4 5 6 7 8
9 10 11 12 13 14 15
16 17 18 19 20 21 22
23 24 25 26 27 28 29
30            
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 18
 

Ultime visite al Blog

ossimoraGuerrino35ansa007misteropaganoIrrequietaDElemento.Scostantechristie_malrytobias_shuffleil_pablomariofiorenza.mranocchia56makavelikaGiuseppeLivioL2moschettiere62sognatric3
 

Ultimi commenti

Chi può scrivere sul blog

Tutti gli utenti registrati possono pubblicare messaggi in questo Blog e tutti possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

 

 
« Le lotte dei lavoratori ...Quando in radio »

Quando il salone chiude

Post n°138 pubblicato il 14 Maggio 2007 da Guerrino35

Ho chiuso alle 19,30. Mi sono arreso per mancanza di avversari (clienti), non per sfinimento. Quando mi chiedo perchè sui due o trecentomila o più titoli presenti al salone la gente debba segliere Quando, trovo difficile rispondere. Provo con la parabola delle vergini: "alcune saranno scelte altre lasciate”, ma non mi convince. Credo che il motivo stia nel fatto che aggredivo i visitatori, come può testimoniare Oscar, oggi presente alle mie performances promozionali. Comunque 38 vendite viene considerato un successo da chi conosce il salone del libro. Qualcuno aveva scommesso che non sarei arrivato a 20. Ha perso. In più ho impegni per andare a parlare del libro nelle sedi universitarie del comune di Torino. Si tratta dell'Università della terza età, ma sempre Universita è. Ho parlato con un giornalista della Rai, ho chiesto udienza ai giornalisti di Tutto Libri, ma non erano disponibili, però mi richiameranno (forse). Più sincero è stato Gambarotta che non ne ha voluto sapere. Il primo appuntamento mediatico resta Radio Flash 97,6. Mi aspetto telefonate. Vi terrò al corrente di tutte le iniziative.
Mai dire mai, ma se avessi visto la fiera del libro negli anni passati non avrei pensato al libro di carta. Promuovere è molto più difficile che scrivere. Scrivere però mi piace e scriverò ancora, sul blog. Saluto i blogger che mi hanno affogato di affetto.

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/Guerrino/trackback.php?msg=2697443

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
 
Nessun Trackback
 
Commenti al Post:
marea14
marea14 il 14/05/07 alle 23:51 via WEB
Direi che è andata bene: 36 libri non sono pochi ...
(Rispondi)
 
Suresh.07
Suresh.07 il 15/05/07 alle 00:01 via WEB
Gambarotta o gambasana spero proprio che Quando faccia il suo percorso. Anche se qualcuno si ostina a dire che l’operaio non esiste più, e che addirittura è anacronistico chi ne parla, il mondo operaio è ancora la realtà per milioni di cittadini italiani. Tu lo sai bene e ne conosci i problemi, le istanze. Quindi auguro a Quando tutta fortuna che c’è in Terra, e che sia di esempio. Ciao. :-)
(Rispondi)
 
Guerrino35
Guerrino35 il 15/05/07 alle 07:35 via WEB
Ecco cio' che ho scritto sul blog. arabafenice.il cannocchiale.it ----- Ho iniziato a leggere il blog di Guerrino praticamente dal momento in cui è stato aperto e mi è stato segnalato da Davide. La prima osservazione è stata “Caspita, ha quasi l’età di mio padre!”, col passare del tempo ho letto tutto quel proliferare di post, di eventi che mano a mano descrivevano una personalità politicamente vivace, schierata con i movimenti ambientalisti e legati ai temi della non violenza e della decrescita. Alcuni erano e sono dei veri e propri proclami, altri racconti di vita e di lotta sindacale ma di un sindacato che io purtroppo non ho mai conosciuto. Presto mi è venuta la curiosità di conoscerlo di persona ma l’incontro de visu è avvenuto soltanto alcuni giorni fa alla Fiera del libro che io mi ostino a chiamare “Salone”, come ai tempi delle prime edizioni. Guerrino si trovava al Salone non per caso ma perché ha pubblicato un libro con la storia della sua vita. Tutti pensiamo di avere qualcosa di interessante da raccontare su noi stessi, anche per questo apriamo i blog ma vi assicuro che il libro di Guerrino, che ho letteralmente “divorato” in due giorni, è diverso da un libro di memorie. Se volete cominciare a capire qualcosa del carattere dell’autore, prestate attenzione alla disposizione dei paragrafi. Sebbene emerga un tentativo di dare una scansione cronologica degli innumerevoli fatti ed eventi raccontati e documentati, Guerrino torna spesso indietro nel tempo anche quando ormai il filo del racconto è avanti negli anni, quelli che al cinema si chiamano “flashback” sono una vera e propria esigenza per meglio far comprendere dettagli ritenuti importanti. Le discussioni con l’editore e con i revisori del testo sono tutte lasciate alla nostra immaginazione ma alla fine Guerrino l’ha spuntata, consegnandoci un lavoro originale, intervallato da foto, documenti, sentenze, lettere ed una cronologia del tutto “particolare”. Quando è la storia di un uomo con diverse virtù che di questi tempi sono sempre più rare: la curiosità, quella che porta a voler conoscere veramente i tanti amici ed interlocutori che si sono succeduti nella sua vita, la capacità di mettere in discussione le proprie scelte e l’aver capito che un rappresentante di una comunità o di un gruppo di persone che non sa ascoltare chi rappresenta è destinato a danneggiare la collettività e le istituzioni. Questa da sola è una lezione in un periodo buio come il nostro in cui domina l’autoreferenzialità ad ogni livello. Non mi soffermerò sul contenuto, acquistate il libro e vi troverete di fronte ad un pezzo importantissimo di storia sindacale, una testimonianza vera, di quelle che non si trovano nei libri di testo. Mi colpiscono la forza e la capacità di quei lavoratori di incidere pesantemente sulla vita in fabbrica, quell'idea di rappresentanza sindacale e la loro coesione. Se potessi esprimere un desiderio vorrei che il libro di Guerrino arrivasse dal futuro e che raccontasse di come nel 2010, i lavoratori, stanchi di subire leggi e modalità che umiliano l’essenza stessa di lavoro, reagiscono trovando unità e rappresentanza. Sono invece passati più di 30 anni da quelle vicende e quelle conquiste importantissime sono state spazzate via. I padroni hanno risolto il problema del pericolo della formazione di una “coscienza di classe” eliminando “la classe”, il modo di far politica ed attività sindacale, la corsa sfrenata ai consumi hanno invece eliminato “le coscienze”. Bel colpo! Conquistare un diritto ex novo comporta un lungo lavoro, riacquistarlo dopo averlo perso è quasi impossibile. Se ci pensiamo bene dalla fondazione delle trade unions in poi non c’era mai stato un periodo di "involuzione". La storia dei diritti dei lavoratori è sempre stata contrassegnata da una crescita, a volte più sostenuta a volte meno, fino agli anni ’80. In Italia solo il fascismo ha fermato le lotte sindacali ma ora siamo tornati indietro di più di 50 anni... L’altra sera, parlando di questi argomenti e di fronte al mio scetticismo sulla capacità delle persone di far valere le proprie istanze, Guerrino mi diceva “Vedrai che la gente s’incazzerà tutta di un colpo e ci sarà un gran casino”. Amico mio, spero che tu abbia visto bene e lungo anche questa volta.
(Rispondi)
 
 
Guerrino35
Guerrino35 il 15/05/07 alle 07:44 via WEB
Grazie Elena. Il più bel commento, il desiderio che Quando sia una fotografia del futuro. Sarà così. La storia dei poveri non la ferma nessuno.
(Rispondi)
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 15/05/07 alle 09:24 via WEB
E' un commento sincero. Che Quando diventi il nostro futuro è un bell'augurio! Tienici informati sulle presentazioni, ti suggerirei di contattare la libreria Comunardi di Torino. A presto Elena
(Rispondi)
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 15/05/07 alle 10:53 via WEB
Ho mandato il mio commento anche al forum de La Stampa sul Salone, speriamo lo pubblichino. Ho lasciato tutti i riferimenti al tuo blog. Quasto blog-marketing comincia a piacermi :-)
(Rispondi)
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 15/05/07 alle 11:01 via WEB
Pubblicato http://www.lastampa.it/forum/Forum3.asp?chiuso=False&pg=1&IDmessaggio=84&IDforum=518 Ciao Elena
(Rispondi)
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 15/05/07 alle 11:47 via WEB
Elena sei grande! Grazie di cuore. Questa mattina mio papà mi aspettava con i tuoi commenti da farmi leggere ed era felice. Speriamo che il vostro entusiasmo contagi anche altri.. Doni
(Rispondi)
 
fabio.1971
fabio.1971 il 15/05/07 alle 21:28 via WEB
Ciao Guerrino, al di là delle vendite (che è importante) conta lasciare una testimonianza del proprio percorso di vita. Complimenti per il successo e per l'interesse. Ciao Fabio.
(Rispondi)
 
 
Guerrino35
Guerrino35 il 15/05/07 alle 22:07 via WEB
Hai ragione, ma ai ragazzi, che devono campare con l'attività della casa editrice, servono anche le vendite. Per questo sto sfoderando tutte le mie capacità di uomo marketing. Userò presto una delle tue foto. Grazie per la tua amicizia.
(Rispondi)
 
 
 
fabio.1971
fabio.1971 il 16/05/07 alle 12:49 via WEB
WOW che onore !
(Rispondi)
 
Suresh.07
Suresh.07 il 16/05/07 alle 15:37 via WEB
Credo di averti scritto già tempo fa di come ci sia un vuoto di pubblicazioni su questo tema. Per esempio sulla Resistenza…di recente, in libreria si trova poco o nulla, mentre sul fascismo e addirittura sulla RSI si trovano intere enciclopedie…alla stessa maniera il vuoto che si trova sulle lotte operaie e sul lavoro, sulla cultura operaia è uguale. Sembra proprio che si voglia far dimenticare quello che è accaduto e quello che ancora accade. E di storie da raccontare ce ne sarebbero tante…pensiamo all’Alfa di Arese, alla Fiat di Melfi, alle acciaierie di Terni, al polo chimico di Marghera e moltissime altre realtà che a volte sono pane e a volte sono miseria. Miseria che è nascosta da una dignità introvabile nell’Italia di oggi, dove il sacrificio è vano, dove la fatica di molti va a vantaggio di pochi. La nuova condizione operaia è la diversità…che non è la sacrosanta diversità individuale, ma la diversità a pari mansioni di trattamento. E’ precarietà. La fabbrica oggi più di allora, quando l’unità faceva miracoli, è un inferno da cui chiunque vorrebbe fuggire. Ciao.
(Rispondi)
 
 
fabio.1971
fabio.1971 il 16/05/07 alle 17:41 via WEB
Al Salone del Libro c'erano anche Case editrici di destra con libri chiaramente fascisti. Quoto ciò che scrivi, si vuole demolire la collettività lavorativa per far trionfare gli individualismi e la ri-scrittura della storia o la sua re-interpretazione non è che il primo tassello. Guarda il neo presidente della Repubblica Francese, "demolirò il mito del '68". E' solo un esempio, ma ce ne sono tanti, "La grande Storia" su Rai2, sempre a parlar di fascismo, hitler e mussolini. C'hanno rotto. E tanto. Ciao Fabio
(Rispondi)
 
 
 
Suresh.07
Suresh.07 il 16/05/07 alle 18:24 via WEB
Bene, questa è una conferma. Significa che non sono un visionario. Quando si dice la storia siamo noi ( la canzone di De Gregori, il programma di Minoli ), si dicono banalità…è una storia incompleta, è una storia volutamente ambigua non per metodo ma per convenienza. La Storia comunque è Indipendente e non ha bisogno dei cialtroni. La Storia non ha padroni, ma arriva, purtroppo, per sua stessa natura, sempre troppo tardi. Purtroppo. Ciao.
(Rispondi)
 
Guerrino35
Guerrino35 il 16/05/07 alle 21:28 via WEB
La vostra gentilezza nel tentare di dire che ho fatto una buona cosa è commovente. Ho qui davanti a me un libro sulla storia del comitato operaio della Magneti Marelli, dal titolo La guardia rossa racconta, ed. Colibrì. L'ho trovato per caso. Non credo manchino i libri sulla nostra storia, manca la capacità finanziaria per la divulgazione. Manca nei detentori dei mezzi di comunicazione la volontà di promuoverli. Manca la volontà negli editori di investire in questo settore. Se non fosse stato per Luigi avrei dovuto stamparmelo per conto mio, per parlare con i compagni che non usano il pc. Comunque se vogliamo un minimo di divulgazione dobbiamo fare una promozione militante. Mi viene un idea: cerchiamo di segnalarci i libri che parlano della lotte operaie. Chi è bravo cerchi di organizzare un data base di piccole recensioni, aperto come un blog, accessibile da tutti. Così potremmo occupare i pochi residui spazi e vendicare gli alberi abbattuti inutilmente per diventare pagine del potere o pagine fasciste. Il sentirvi vicini mi da entusiasmo. Grazie
(Rispondi)
 
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 16/05/07 alle 22:45 via WEB
Grazie Guerrino, ancora per lunedì. Riguardo alla tua proposta ci provo a pensare. Bella l'idea per non fare qualche tentativo... Bello avere come compagno d'avventura Salvatore che mi ha fatto un'impressione molto molto buona. Peccato che non sia blogghista (non riesci a spingerlo nel "nostro mondo"?). Critico il fatto che nella guida del Salone non ci sia una suddivisione tematica. Sì, è vero che 10.000 volumi sono tanti ma un database per tema è fattibile con 10.000 volumi, considerando che non si tratta di un evento organizzato in pochi giorni. Con una guida tematica, suicuramente il Quando avrebbe avuto più visibilità. Sono un po' alle canne ma se posso aiutarti a promuovere il libro, lo faccio più che volentieri. Un caro saluto, Oscar
(Rispondi)
 
Guerrino35
Guerrino35 il 17/05/07 alle 07:04 via WEB
Il giudizio di Davide è arrivato. Come potete vedere, cliccando il link a fianco, è positivo. Sembra che Quando possa solcare i mari, almeno quelli amici. Grazie Davide, di una cosa sono sicuro, quello che scrivi lo pensi veramente, come sempre.
(Rispondi)
 
Guerrino35
Guerrino35 il 17/05/07 alle 07:18 via WEB
Oggi, ore 11, Quando a Radio Flach, 97,6.
(Rispondi)
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 17/05/07 alle 12:20 via WEB
Ho appena finito di ascoltare l'intervista su Radio Flash. Ti hanno dato molto spazio e mi sembra che tu sia riuscito a trasmettere bene il contenuto del libro. Peccato che non mi sia venuto in mente di segnalare agli altri blogger che questa radio si puo' sentire da internet. Migliorero' com p.r. :) Ciao Elena
(Rispondi)
 
falco58dgl
falco58dgl il 17/05/07 alle 23:26 via WEB
guerrino, se ti va, partecipa al gioco letterario "la mia città". Trovi le spiegazioni sul mio blog. Writer.
(Rispondi)
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963