IL VASO DI PANDORA

Mia madre è ciò che mi viene in mente, sembra decisa a farmela pagare a tutti i costi, e la sua vendetta sta avendo un caro prezzo…il mio futuro, i miei studi.

Quanto è giusto che una madre si appelli a dei principi quando di mezzo ne va la vita di sua figlia?

Credo che il ruolo di genitore sia il più difficile, nessuno nasce imparato, ci sono diversi modi per educare un figlio e sono tutti sbagliati, perché la crescita e l’educazione di una persona sono legati ad un’infinità di delicatissimi equilibri.

So per certo che se da un lato comprendo la sua delusione come madre, dall’altro ritengo sia assurdo e controproducente il suo modo di agire e comportarsi….dal canto mio non mi farò sconfiggere da una sua ripicca, io proseguo per la mia strada o con lei o senza!!!

L’esperienza da cui sono appena uscita mi ha resa ancora più forte, oddio qualche volta sembro nuovamente sprofondare negli inferi più profondi….Il punto è che sono stata sempre la più coccolata, la più protetta, chiusa in una campana di vetro con cuscini in bambagia con scritto a lettere cubitali: “NESSUNO TI FARA’ DEL MALE”…da qui la sua super apprensione …

Tra me e mia madre…un muro di cemento costruito giorno dopo giorno tra silenzi, litigi e cose non dette per paura di sbagliare e/o ferire.