Creato da: CHIARA975 il 26/06/2006
Perchè la mente è una brutta bestia...Si rivolta contro chi la usa.

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Post N° 42

Post n°42 pubblicato il 11 Luglio 2007 da CHIARA975

Nel post precedente un blogger (ciao Mariddu) mi chiedeva cos’era l’equilibrio affettivo. Domanda difficile per me che, per carattere, vivo tutto con il massimo dell’intensità, ma è un’ottima occasione per spiegarmi meglio. Spiegare a voi e a me stessa principalmente.

Io credo che quando si ama in modo eccessivo, quando cioè si è morbosamente attaccati e protettivi verso qualcuno, si finisce irrimediabilmente col rovinare tutto.

Si rovina la personalità di un figlio amandolo in modo da evitargli qualunque sbaglio, qualunque problema o sofferenza.  Questo lo renderà debole e insicuro, incapace di affrontare la vita, perché un figlio che vede il genitore tremante all’idea di una difficoltà avrà lui stesso paura di ogni imprevisto. Tanti genitori continuano ad avvilire e far diventare sempre più delicati i figli crescendoli fra le loro inquietudini. Per poi ritrovarsi un giorno a chiedersi perché hanno figli timidi e disarmati…E’ uno sbaglio molto comune, ed io l’ho fatto…per “troppo” amore.

Credo che lo stesso errore si commette quando concentriamo tutto il nostro interesse su una persona: che sia il coniuge, l’amico/a o “altro” fa lo stesso…. L’amore può e dev’essere altruismo e dedizione, ma non fino all’annullamento dei nostri desideri, del nostro “io”. Altrimenti diventa dipendenza e, come ogni dipendenza, non è mai una cosa positiva. Cessa di essere un amore proficuo per diventare invece un elemento distruttivo della nostra e dell’altrui vita. Anche questo è uno sbaglio che ho fatto in passato. Sentivo di non essere all’altezza di fare delle scelte, mi sentivo incompleta e insufficiente a me stessa e mi aggrappavo a una persona, a un’idea o a un sentimento.

L’equilibro affettivo di cui parlavo quindi è raggiungere quella consapevolezza che ti (mi) fa dire: ti voglio bene, amarti mi fa sentire utile e felice, ma…amarti non deve togliere nulla all’amore per me stessa, non devo farti pesare la mia vita invadendo la tua. Solo se concepisco me stessa come “essere completo” a prescindere da ogni altra persona, solo allora credo che questo sentimento diventa dono disinteressato. Quando mi vedrò come persona “autosufficiente”, l’amore per gli altri diventerà un sentimento bellissimo ed appagante, perché concentrare cuore e bisogni in un solo punto è sempre controproducente: senza che ce ne rendiamo conto, porta ad essere egoisti e possessivi, e velenosi....

Spero di essere stata “chiara” e di non essere fraintesa. Perché siamo tutti convinti, ed io lo sono spesso,  di conoscerci alla perfezione e quindi di essere sempre “comprensibili” per gli altri e a noi stessi, ma non sempre siamo così “decifrabili” come crediamo. Non so per voi, ma a me scrivere nel blog e fare quindi questo lavoro di introspezione mi sta aiutando a cogliere aspetti di me che mi erano sconosciuti e a modificarne altri che avevano bisogno di una correzione di rotta….

Mi sono accorta per caso che il mio blog qualche giorno fa ha compiuto un anno. Una piccola cosa, ma importante per me che non avrei scommesso un centesimo di arrivare a questo traguardo. Un anno di pensieri (pochi eh?...sono pigraaaaaaa   ), un anno di dialoghi con amici virtualmente vicini e preziosi, un anno densissimo di novità e di guardarmi con sincerità. Ho pensato tante volte di chiuderlo, e tutte le volte è arrivato qualcuno che, a volte senza saperlo, mi ha fatto capire l’importanza di essere qui. Per quello che ricevo e per quel pochissimo che do. E così, prepotente, è arrivata la domanda a me stessa: ma perché desiderare di scrivere un blog? E cosa spinge così tante persone (siamo più di 10 milioni e ogni giorno nel mondo si creano 12 mila diari virtuali, lo sapevate?) a creare questa sorta di piccole società, a mettersi a nudo (alcuni anche in senso letterale…) conoscendosi poco a poco e, quindi, magari a fidarsi gli uni degli altri. Siamo tutti quanti un po’ esibizionisti o è la necessità di trovare qualcuno, anche dall’altra parte del globo, con cui condividere idee e valori?

Io, di ragioni che mi hanno motivato a scrivere un blog, ne ho tante; di alcune ho già parlato, di altre ne sono gelosissima e le tengo tutte per me.  ……Mi piacerebbe conoscere le vostre….

Dimenticavo, buon compleblog a meeeeeeeee…..

 
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