SENTIMENTAL RADIO

SEI TUTTO QUEL CHE HO

Ci sono canzone così intense ed emozionanti che possiamo solo ascoltarle, guardandoci negli occhi e persi in un abbraccio. Tutto il resto è musica, attorno e dentro di noi... 

YOU GOT MY MIND SET ON YOU

In auto. Accendo l'autoradio e metto uno dei miei cd.

- Ti piace questa canzone?

- Sì, carina, ha buon ritmo...chi è che canta?

- Il titolo è difficile da ricordare...YOU GOT MY MIND SET ON YOU, lui però è George Harrison! - Al mio sorriso risponde un silenzio...interrogativo.

- Ah...e chi è?!

Non mi cascano le braccia giusto perchè sto guidando. - Ma come! E', anzi era il chitarrista dei Beatles!!

- Ah...io mi ricordo di Paul Mc Cartney, poi mi pare John Lennon...

E siamo messi bene! Più tardi, a cena con amici, torna per caso l'argomento musicale, così chiedo: - Prima ci siamo ascoltati un bel pezzo di George Harrison! Ve lo ricordate, vero?!  -  Mi guardo intorno. Un amico mio coetaneo sogghigna, vedendo facce incerte e smarrite. - Suvvia, mica siete teenagers!

- Ma...è un chitarrista, mi pare, vero?!

- Ha fatto qualche concerto, di recente?

- No, il nome non mi dice niente...chi è sto Harrison?!

Ci vuole poco a sentirsi un dinosauro...anche avendo a che fare con persone della stessa generazione o appena più giovani. Ma che ascoltano in modo distratto e soprattutto solo quello che è recente, anzi nuovissimo... bollando come inudibile tutto ciò che è "vecchio".

- Ah, va bè, i Beatles...io non li conosco tanto, mica ero nata!

- Ma che c'entra! Io conosco ed ascolto anche Beethoven e Mozart, ma mica solo loro coetaneo!!!  -  Però è fiato sprecato. La grande musica,  così come un bel libro, appena passa qualche anno viene giudicata "vecchia" e pertanto, dimenticata senza remore o rimpianti. Il "nuovo" è meglio, a prescindere. Sarà. Ma io agli sproloqui di un rapper qualsiasi continuo a preferire la poesia e le voci di Luigi Tenco o John Denver. E anche di George Harrison, ovviamente!    

THOSE MAGIC CHANGES

Questa canzone degli Sha Na Na fa parte della colonna sonora di GREASE, film che non ha bisogno di presentazioni e che è senz'altro quello di genere musicale che preferisco da sempre, ma probabilmente è anche quello che ho visto più volte, anche in lingua originale. Peraltro a volte mi sono chiesto perchè, dato che non mi sono mai identificato con John Travolta (non sono mai stato...nè ho mai desiderato esserlo...il più figo della scuola), nè mi è mai piaciuta troppo la "trasformazione finale di Sandy. A me Olivia Newton-John piaceva nella versione acqua e sapone, non supervamp... per cui a trascinarmi penso che siano, tuttora, le irresistibili canzoni. Come questa, che in macchina provo ogni tanto a cantare pure io...rigorosamente da solo, visti i risultati!  

GREEN ONIONS

Adoro la musica degli anni '60. Perchè allora con pochi strumenti ed arrangiamenti essenziali si potevano creare motivi trascinanti destinati a rimanere nella memoria. Questo sarà senz'altro uno dei pezzi che mi ascolterò di più in auto, durante le ferie. Finalmente senza assilli, guidando senza fretta sotto il cielo azzurro ed accanto ad un sorriso che si specchia nel mio...

ANNIE'S SONG

Questa è per me senz'altro una delle canzoni più belle del compianto John Denver, un altro grandissimo interprete che ha accompagnato la mia vita...e che continua a farlo tuttora, portando con la sua voce ricordi nostalgici ma anche emozioni nuove, che ispirano abbracci caldi e silenziosi. Come la pioggia nel deserto...

KISS YOU ALL OVER

Direi che non ci sono altre parole da aggiungere, è più significativo e coinvolgente un lungo abbraccio sulle note di questa magnifica canzone...

SPREAD YOUR WINGS

I QUEEN sono da sempre (e sempre rimarranno tali) il mio gruppo rock preferito.  Hanno scritto canzoni immortali, entrati nel cuore della gente, nell'immaginario collettivo (un esempio: WE ARE THE CHAMPIONS è l'immancabile inno cantato dai tifosi di qualunque squadra vinca un trofeo sportivo in ogni angolo del globo)... SPREAD YOUR WINGS non è stata una delle loro principali hits, però ha un significato forte. Sprona ad aprire le proprie ali e volare via, a credere in se stessi e provare a fare qualcosa nella vita, dato che si è liberi. Non è solo una bella canzone, è un messaggio valido a qualsiasi età. Anche loro lo hanno dimostrato, partendo dal niente ed arrivando ad essere una delle più grandi band di ogni tempo. Grazie Freddy (e Brian, Roger, John). 

WAITING FOR A GIRL LIKE YOU

Cercando una ragazza come te...canzone meravigliosa, da ballare alla luce della luna. Con te, dopo averti finalmente trovata... 

IL MIO AMORE

Questa canzone della SCHOLA CANTORUM venne presentata al festival di Sanremo del 1978...per qualche strano gioco della memoria e delle emozioni mi sono ritrovato oggi a ricordarne qualche parola del testo e soprattutto la melodia e l'interpretazione. che ricordavo molto intensa.  Io credo che il passare del tempo non influisca affatto, quando una canzone ha una propria anima...e a livello più personale, ci sono momenti della vita oppure persone il cui ricordo si lega in modo indissolubile ad una canzone. Che si fissa e resta nel cuore. Non solo, ma ci sono pure giorni...come questo...in cui viene voglia di ascoltare o cantare sottovoce parole d'amore. E magicamente anche il cielo più grigio diventa soleggiato e dipinto di azzurro!  

LA COSA PIU' BELLA

Questa è un'altra canzone per me molto particolare, perchè mi riporta a quando ero bambino e c'erano attorno a me tante persone care il cui ricordo ho sempre ben vivo. Claudio Villa piaceva indistintamente a tutti, sia per la voce potentissima, sia per la innata simpatia. Mia nonna poi lo adorava e la ricordo perfettamente mentre canticchiava "che si dà che si dà...quando è l'ora che volge al desìo..."  Ecco, io sono stato un bimbo ingenuo e candido (anche un adulto a volte!) e quindi pur non capendo bene il significato esatto o recondito delle perole, apprezzavo la musicalità facile della canzone. Ovviamente con il passare degli anni ho interpretato diversamente il testo e mi chiedo tuttora come la Rai di quegli anni abbia fatto passare un testo che dice: "che si dà che si dà...quando un uomo incontra una donna..." A me pare messo lì ad arte per creare battute e doppi sensi, poco conta che a tale domanda senza risposta nella canzone, lo stesso Villa avesse spiegato in un'intervista che si trattava del bacetto! Che specie al giorno d'oggi dove i costumi sono alquanto più...evoluti, temo che nemmeno alle elementari possano credere più che si parli solo di innocui e pudibondi bacetti! Ma siccome nel testo si afferma che "ogni donna che ama lo sa",  allora come adesso finisce che all'uomo non rimane che...porre la fatidica domanda, aspettando la risposta femminile, qualunque essa sia!