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Il Caffè di Lughe

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Ritorno ad Auschwitz 

Il silenzio. Il silenzio di Birkenau. Il silenzio di Birkenau non assomiglia a nessun altro silenzio: ha in sé le grida di disperazione, le preghiere strangolate di migliaia e migliaia di comunità che il nemico condannò ad essere ingoiate dall'oscurità di una notte infinita, una notte senza nome. Il tacere degli uomini congelato nel cuore della disumanità. Silenzio eterno sotto un cielo azzurro.

Silenzio di morte nel cuore della morte...

Nel regno delle ombre che è Auschwitz nessuno cammina lentamente; la morte si getta contro la sua preda. Non ha tempo, la morte: dev'essere contemporaneamente dappertutto.
La vita, la morte: tutto si unisce in una folle velocità. Il futuro si limita qui all'attimo che precede la selezione; qui bisogna correre dietro al presente, perché non scompaia del tutto. Si corre a lavarsi. Si corre mentre ci si veste. Si corre alla distribuzione del pane, della margarina, della zuppa. Si corre all'appallo, si corre al lavoro, si corre da un blocco all'altro, alla ricerca di uno sguardo famigliare.Alla ricerca di una parola di consolazione.
L'abbaiare dei cani... le grida dei carnefici, il rumore dei randelli di gomma che si abbattono sulla nuca dei prigionieri. Il dolore rende muti gli uomini affamati e deboli; la loro umiliazione pesante come una maledizione.
*Elie Wiesel, Premio Nobel per la Pace 1986*

 

GENERALE

Generale, il tuo carro armato è una macchina potente
Spiana un bosco e sfracella cento uomini.
Ma ha un difetto:
ha bisogno di un carrista.
Generale, il tuo bombardiere è potente.
Vola più rapido d'una tempesta e porta più di un elefante.
Ma ha un difetto:
ha bisogno di un meccanico.
Generale, l'uomo fa di tutto.
Può volare e può uccidere.
Ma ha un difetto:
può pensare.
*Bertolt Brecht*

 


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CI SONO INVASIONI E INVASIONI

Post n°41 pubblicato il 10 Marzo 2011 da silentemc

Stamane ho letto le e-mail che sono girate tra vari magistrati nei giorni scorsi sul “pericolo” della riforma sulla giustizia che sta muovendo, legittimamente, i suoi primi passi in Parlamento e, francamente, queste mi hanno impressionato molto di più che leggere i commenti, più o meno verosimili, delle varie “Olgettine” sulle “presunte focosità” dell’Esimio che hanno scosso la moralità di molti.

Mi ha, invece, lasciato di stucco leggere commenti del tipo “Ma il problema di fondo so­no proprio loro, i cittadini. Quando lo zietto Berlusconi avrà tolto il disturbo, rimarran­no comunque i suoi elettori, e non solo loro. I politici passa­no, la società civile (purtrop­po) resta, e resta tale e quale, senza cambiare”.

Per ovvi motivi non cito il nome del magistrato che ha vergato questa illuminante considerazione, ma questo signore un giorno lo potrebbe incontrare uno di noi in un’aula di tribunale e giudicarci pure.

Sul “pericolo” della riforma della Giustizia non entro in merito perché mi sento rappresentato dalla presa d’atto del Presidente della Repubblica che, al Guardasigilli ieri ha avanzato le sue “considerazioni generali” ma, dato che l’inquilino del Quirinale è anche il Presidente del Consiglio Superiore della Magistratura, auspico che faccia qualche considerazione dopo aver letto quelle e-mail.

Infine, trovo davvero molto risibile che ANM (Associazione Nazionale Magistrati) si sia imbufalita parecchio nel veder pubblicate quelle e-mail che avrebbero leso la loro riservatezza. Sono d’accordo, mi sarei arrabbiato anch’io ma, però, mi chiedo anche una cosa: cosa dovrebbero fare tutte le persone intercettate e “sbattute sui giornali” quando queste non hanno commesso nulla?

Che dire, avanti così che andiamo bene!

Commenti al Post:
Utente non iscritto alla Community di Libero
lughe il 10/03/11 alle 13:15 via WEB
Mannaggia quanto mi dispiace, non posso punzecchiarti, nè "bastonarti" sulle evidenti differenze che ci uniscono. Uffa per una volta, speriamo non nevichi, in linea di principio concordo completamente con te. I dettagli bè, in questo momento contano poco per una ragione sostanziale: della riforma della giustizia se ne parla da anni. Governi di ogni colore hanno approcciato il problema, così detta sinistra compresa. Non aver definito quei progetti è una colpa grave e piangere sulla latte versato non sfama i bimbi, come diceva mia nonna. Perciò speriamo che il nostro Presidente dello Stato, garante del rispetto della carta costituente, sia vigile. Il resto ai posteri :-))
Bacio! Patri
 
silentemc
silentemc il 10/03/11 alle 19:14 via WEB
Cara mia, mi hai sconvolto a tal punto che ho già inforcato i miei sci da fondo. A parte la sorpresa, il problema MAGISTRATURA c'è, riguarda tutti ed è molto grave. Saluti
 
rosa_risi
rosa_risi il 14/03/11 alle 17:01 via WEB
si fanno le intercettazioni su quelle persone che hanno problemi con la legge come Berlusconi...a me se mi intercettano non mi interessa perche sono pulita...devono temere solo i mascalzoni....ciao
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
silentemc il 15/03/11 alle 08:26 via WEB
Anch’io, e lo voglio pensare anche per tutti quelli che fanno un salto su questo blog, non avrei problemi se venissi intercettato perché, come giustamente dici tu, non avrei proprio nulla da nascondere. Però, il problema qui è un altro: non si dovrebbe continuare a pensare che questa cosa accade sempre agli altri perché, quest’invasione, potrebbe interessare me, te, tutti. La mia vita non è certo Berlusconicentrica ma, il problema della giustizia, in Italia esiste ed è sempre più enorme. Anni fa, ricoprivo la carica di Sindaco di una Cooperativa e rimasi invischiato in una causa civile che, oltre a costarmi un bel po’ di soldi, durò 4/5 anni quando, lo ricordo bene, le parti si erano tutto sommato messe d’accordo su come uscirne. Questo è semplicemente ASSURDO! Saluti
 
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