I colori del grigio

Non ho dubbi e 10.000 me li sono messi da parte per questa uscita di scena.

si spera sempre di non dover arrivare a prendere mai decisioni simili.

se mi succedesse domani,(faccio le corna,perchè non si sa mai, la sfiga)direi che sarei pro svizzera...anche per evitare la croce ai miei familiari,certo il dolore per la perdita ci sarebbe, ma per lo meno non sarebbe uguale al dolore che proverebbero x l'assitenza,l'accudimento fisico morale e poi le nostre asl di aiuti ne danno pochi... certo se si fosse coscienti in quei momenti si, ma se così non fosse,non credo che me la sentirei di decidere per un parente..Una mia amica ha una figlia che vive dalla nascita come se fosse una neonata...può solo parlare con gli occhi, adesso che di anni ne ha 30 le asl se ne fottono riducono aiuti e co...a mala pena percepisce 4 soldi di invalidità...in questi casi è davvero dura!

Penso che l'assistenza sanitaria per queste sfortunate persone sia un'altro argomento "spinoso", e il fatto che in Italia siano relativamente poche le persone con queste "disabilità" e non c'è un reale ritorno economico da parte delle aziende farmaceutiche, e quindi siano dimenticati, la trovo una cosa parecchio vergognosa.

Tocchi un tasto dolente,,dico solo che chi ha scelto di vivere con dignità ha il diritto di morire con dignità,,

Questa è una considerazione che mi piace davvero.

Deve essere una scelta libera sia nell’orientamento di questo attuale caso, sia in quello di chi preferisce resistere sino alla fine, scelte coraggiose in un caso e nell’altro. Per quanto mi riguarda sono d’accordo sulla scelta di morire in questo modo, la persona cammina nella direzione della dignità. Non potrei non esserlo dopo aver visto morire mio padre, aveva 47 anni, fra le sofferenze e il dolore e il ricordo delle sue tremende parole: aiutami a morire so che tu a differenza degli altri mi capisci.
Perdona questa personalizzazione dell’argomento, ma la ferita si riapre tutte le volte che ci torno col pensiero. Un saluto.

E' proprio anche il vivere certe situazioni che ti porta a fare certe considerazioni, grazie per il tuo contributo

Buongiorno e buon lavoro Pablo,,bacinbacetto

Buongiorno! Basin Basott!

Preferirei la libertà di poterlo fare..anche perché insomma..non è che si decide una cosa del genere tanto per trovare un modo come un altro di passare il tempo.Posso comunque capire le diverse posizioni,ma preferirei la libertà di poterlo fare

Nessuno vuole morire, ma se la sofferenza e devastante, meglio andarsene. Sperando di trovarsi in un bel posto ;), e lasciando che chi ci assiste possa andare avanti con la propria vita.ciao