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« La SerenellaIl Fico »

Il Castagno

Post n°81 pubblicato il 08 Ottobre 2014 da DriadeSalicornia

 

 

Il castagno, Castanea Sativa Mill, chiamato anche
marrone, castangia, maronaro,castgna, fa parte
della famiglia delle Fagacee.
Vive ovunque nei terreni silicei, colline e montagne,
fino a 1.300 metri.
E' il simbolo per eccellenza dell'autunno!
Si ritiene che questo magnifico albero sia stato introdotto
in Europa dall'Iran intorno al V secolo a. C.
E' una pianta longeva che può vivere oltre i mille
anni!!! Per questo prende la vita con calma e il
suo lento sviluppo raggiunge l'apice intorno ai 50 anni.
I primi, squisiti, frutti appaiono intorno ai 20/25 anni e
sono noci anche se tutti li conosciamo con il nome di
castagne.
La castagna è un frutto dal grande valore nutritivo,
oltre che caratterizzate da un ottimo sapore, ma non
è adatta per chi soffre di diabete.
Si chiama castagna il frutto della pianta selvatica,
mentre il marrone, più grande e tondeggiante,
proviene dalle piante coltivate.
In cucina si possono gustare in diverse maniere:
bollite, bruciate, al forno, glassate, sottoforma di miele,
nel ripieno o nella pasta dei tortelli, fatta con la farina
di castagne, marmellate, conserve, nei dessert,
castagnaccio, crocchette di castagne....
Ma non solo...
L'infuso di foglie di castagno seda la tosse, il decotto cura
dolori reumatici, diarree, affezioni bronchiali.
Per uso esterno si usa un'infuso di foglie per fare
gargarismi e sciacqui contro le infiammazioni della bocca,
gola e faringe.
L'infuso di corteccia, invece, viene utilizzato come
astringnete per la pelle.
La polpa della castagna, cotta e setacciata, è un'ottima
maschera emolliente.

 

 
 
 
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INFO


Un blog di: DriadeSalicornia
Data di creazione: 06/07/2014
 

 

 

 

 

 

 

 

 
 

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