L'alchechengio, Physalis alkekengi L., chiamato anche
alchechengi, palloncini, fiasche da corai, balunsì,chichinger,
fa parte della famiglia della Solonacee.
Fiorisce nel mese di Maggio in terreni calcarei o vigneti,
fino a 1500 metri; durante l'estate il calice floreale si
gonfia come un palloncino, da qui il nome greco phiysalis
dal verbo phusao, che significa gonfiare, di un vivace colore
rosso vivo.
I frutti maturano a Settembre e somigliano alle ciliegie.
Si mangiano freschi, ma non più di una trentina al giorno!
La pianta era già nota ai tempi di Discoride e Galeno per
curare la gotta, ed era già diffusa in Asia, Europa e
regioni mediterranee.
Attualmente con tutta la pianta, esclusa la radice, si
prepara un buon vino dalle proprietà diuretiche.
Inoltre cura edemi, calcolosi, itterizia.
La conservazione delle piante raccolte richiede molta
cura: le bacche vanno messe a essiccare nel forno,
le foglie all' ombra.
In tante pasticcerie italiane, soprattutto il Lombardia,
si usa ricoprire i frutti dell'alchechengio di cioccolato!
E sono buonissimi!!!!
Inviato da: camnisi1943
il 02/04/2015 alle 13:01
Inviato da: vittorio.35
il 30/01/2015 alle 09:11
Inviato da: vittorio.35
il 24/01/2015 alle 09:28
Inviato da: vittorio.35
il 15/01/2015 alle 08:33
Inviato da: vittorio.35
il 15/12/2014 alle 08:47