AmicheErbe

Lo Zenzero

Lo zenzero, Zingiber officinale Roscoe, fa parte
della famiglia delle Zingiberacee.
E' una pianta originaria dell'India e Asia tropicale, ma
cresce in tutti i paesi caldi.
Da milleni in Cina si usa il rizoma dello zenzero essiccato
come condimento, oppure candito.
In Europa era molto richiesto durante il medioevo:
Santa Ildegarda, religiosa naturalista tedesca vissuta
nell'anno 1100, riteneva che preservasse dalla peste, e
i marinai ne facevano largo uso contro lo scorbuto.
Io ci faccio squisiti biscotti dal gusto speziato, pepato
direi.
Lo zenzero è anche uno stimolante, uno stomachico e
un carminativo ( elimina l'aria da stomaco e intestino e le
conseguenti coliche).
Si usa anche per aromatizzare diverse bibite.

Autunno

E' arrivato l'autunno!!!!
Mi piace molto questa stagione perchè è un'esplosione

di colori caldi e bellissimi: giallo oro, rosso intenso...

boschi, parchi e giardini diventano i più romantici
dei luoghi!
E poi ci sono i funghi, l'uva e le castagne che
mi piacciono tanto!
E' l'ora delle vendemmie, del buon vino gustato
davanti al caminetto, delle crostate di marmellata,
delle prime coperte un pò pesanti sotto cui rintanarsi.
Io adoro sedermi nel mio giardino e godermi i riflessi
delle foglie colorate dei miei cari alberi che cerco di
riprodurre sulle mie tele.
Gli uccellini preparano caldi nidi, gli scoiattoli, gli orsi
e le marmottine corrono avanti e indietro con le ultime
scorte di cibo da mettere nella tana.
Tutti gli animali cambiano il pelo: mettono una pelliccia
più folta e più scura.
I camosci e i mufloni sembrano peluches!
I contadini hanno arato la terra e ripongono gli attrezzi.
Tutto è pronto per il riposo.
Tutto è avvolto da un'atmosfera magica.
Con questa festa di colori la natura si prepara al riposo
invernale: le foglie cadono e le piante dormono, tanti
animali si chiudono nelle loro case per riposare fino
a primavera.
Solo noi uomini lavoriamo di più nella stagioni in cui tutti
riposano!
Io, ad esempio devo studiare tutto l'anno, ma dopo
l'estate mi ricominciano gli esami e mi ritrovo ad
invidiare le
marmotte che se la dormono beate nelle loro
tane calde!

Mattino d’autunno

Che dolcezza infantile
nella mattinata tranquilla!
C’è il sole tra le foglie gialle
e i ragni tendono fra i rami
le loro strade di seta.

F. Garcia Lorca

L' Imperatoria

  

L'imperatoria, Peucedanum Ostruthium Koch, chiamata
anche erba rena, legret, maistranza, alegrot, fa parte della
famiglia delle Ombrellifere.
E' una pianta molto aromatica il cui odore ricorda quello del sedano
e dell'angelica, che cresce a grandi ciuffi lungo i viottoli di montagna,
nei boschi e nei prati  di Alpi e Appennini  fino a 2000 - 2200 metri.
Il suo nome sta ad indicare le sue forti proprietà medicamentose.
Nel XVII secolo godette della massima considerazione da parte
di fitoterapisti e anche di ciarlatani.
Una mistura molto in voga in Europa era l'Orvietano, composta
da ben 54 piante diverse mescolate con miele, oppio, numerosi
oli essenziali e perfino carne di vipera essicata.
La radice di imperia cotta nel vino viene attualmente usata in
Svizzera come cura contro i morsi dei cani.
Inoltre ha proprietà espettoranti e aperitive inconfutabili.
Masticata stimola molto la salivazione.

Con l'imperia si usa aromatizzare alcuni tipi di formaggi .

La Zucca

La zucca, Cucurbita Pepo L., fa parte della famiglia delle
Cucurbitacee ed è uno dei primi ortaggi pervenutivi dal
Nuovo Mondo.
Originaria dell'America centrale fu introdotta in Europa nel XVI
secolo come  zucca a frutto grosso o cocuzza.
La polpa della zucca ha scarso valore nutritivo perchè è povera
di protidi e anche poco zuccherina, quindi è a bassissimo
contenuto calorico, ma contiene vitamine A, C, E enzimi e numerosi oligoelemnti.
Inoltre è ricca di betacarotene che contrasta i radicali liberi
ed è un ottimo antiossidante, con provate proprietà antitumorali.
Quindi con la zucca si invecchia più lentamente e con una
pelle liscia e vellutata!
E' molto digeribile, se ben cotta, ed ha proprietà lassative, sedative, diuretiche, rilassanti, antiscottature ( la polpa) e vermifughe.
Ottimi sono anche i semi di zucca ( io me ne abbuffo!) e i fiori impanati
e fritti nella birra ( vero Indy?).
Come il cavolo anche la zucca ha il suo lato ornamentale, anche
se meno appariscente!

Il Cavolo

Il cavolo, Brassica Oleracea L, fa parte della famiglia delle Crucifere 
ed è diffuso in tutta Europa, sia allo stato spontaneo che coltivato
in orti o giardini.
Dalla specie spontanea sono derivate centinaia di varietà
diffusissime in tutto il mondo, sia come alimento che come 
pianta ornamentale.
Forse non tutti sanno che ci sono varietà di cavoli davvero
bellissime da vedere,con foglie colorate, rosa salmone, viola
ametista o lilla che non hanno niente da invidiare alle piante
fiorite.
Il cavolo è apprezzato sia come alimento che come rimedio
da tempi immemorabili: Catone il Vecchio, vissuto nel III
e II secolo a. C. lo considervava una panacea; Plinio il Vecchio
nel I secolo d. C lo definì la pianta miracolosa che permise ai
Romani di fare a meno dei medici per almeno sei secoli.
Nel Rinascimento un medico tedesco, tale Bock, oltre a
ritenere il cavolo rosso un ottimo vulnerario, arrivò a sostenere
che l'urina di chi ne aveva mangiato era in grado di guarire
i tumori esterni.
Anche in tempi moderni al nostro umile ma ottimo cavolo
vengono riconosciute proprietà terapeutiche: antiscorbuto,
diuretico, depurativo, antianemico, antidiarroico, cicatrizzante,
emolliente, vermifugo, ipoglicemizzante.
Il più salutare di tutti è considerato il cavolo rosso crudo.
Cosa state aspettando?? Andate subito a seminare ottimi e
bellissimi cavoli nel vostro giardino!
Faranno bene alla vostra vista e al vostro corpo:)