Il Rigattiere - Compro e vendo articoli di scarso interesse
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Post N° 19

IV Chissà perché mi viene in mente “Fai la cosa giusta”. Forse perché è una delle domande che mi pongo regolarmente tutti i giorni, più volte al giorno. “Quello che devo fare è andarmene da questo posto”. Tira su col naso e si guarda intorno. Nonostante le botte, sembrava ancora energico. Probabilmente era talmente pieno…
 

Post N° 18

III Quando tutto termina, sembra di stare ai carabi dopo un improvviso temporale. La piccola folla si disperde tra borbottii indistinti. Il viavai continua, passanti chiedono e spettegolano. Il ragazzo, con la schiena al palazzo, ha la testa, tra le mani insanguinate, appoggiata alle ginocchia. “Stai bene?” “Mortaci loro, ‘sti bastardi”. Mi guarda. Italiano, meno…
 

Post N° 17

II “Si, si, autogestione, quello” Una volta a scuola, durante un’autogestione, uscimmo discendendo le grondaie. Il mio era un ricordo di divertimenti, botte, discussioni; professori feriti, giornate perse, celerini incolonnati fuori all’ingresso tranne che nei giorni delle grandi risse; allora, la “pula”, arrivava alla fine, quando ci eravamo scornati per bene: una volta li vidi…
 

Post N° 16

I Il vecchio orologio svizzero a parete rintoccò le cinque. Le cinque del pomeriggio. Stavo inutilmente cercando di riparare un vecchio orologio da polso Longines; me l’aveva portato un anziano signore, ci teneva molto. Molto a considerare, perlomeno, quanto era detto disposto a pagare per la sua riparazione. Gli ho fatto gentilmente osservare di non…
 

Post N° 15

Il vento fuori è implacabile. Mi sento svuotato, privo di energie. Alle orecchie mi sopraggiunge un suono come quello delle conchiglie di mare. L’aria fredda s’insinua nei miei polmoni come a volerli ghiacciare. Le vie sono affollate più del solito per via delle festività incombenti. Scarto le persone con i loro pacchi ingombranti come in…
 

Post N° 14

“Dove le andiamo a ricercare le parole da dire, quando non abbiamo niente da dire!” “E’ una domanda?” Guardavo Luca come non l’avessi mai visto prima. Che strana sensazione. A volte sembra che delle persone ci ricordiamo dei dettagli e poi solamente l’insieme. Stava vicino alla porta semichiusa per fumare una sigaretta. Mi resi conto…
 

Post N° 13

La bambina si accorse del vecchio appena l’autobus che l’aveva portata fin lì, a due passi da casa, rumorosamente ripartì lasciando dietro di se fumo ed acre odore di freni. Le macchine sfrecciavano indifferenti alla vita. Dall’altra parte della strada il vecchio stava seduto su una panchina abbracciando un’enorme giara, di colore nero antracite, posta…
 

Post N° 12

Il gatto ha labbra grosse e zampe di tigre, sta seduto sul davanzale in granito della finestra. Guarda dentro la stanza con la pazienza di chi non è insofferente all’attesa. I bambini giocano chiassosamente. Fuori la neve scende a fiocchi grossi come palle di natale; leggera come i pensieri del primo sonno, si scioglie sul…
 

Post N° 11

“Andiamo al cinema stasera?” “Non so”. Mi guardo il conto dell’operatore telefonico come una carta del menù: cerco di capire dove spendo troppo. Sarah entra d’impeto. Mi fa temere seriamente per la tenuta della porta. “Diavolo, avete sentito che freddo?” Si toglie il cappelletto di lana ed è buffo vedere il suo naso rosso violaceo.…
 

Post N° 10

La nebbia è strappata da fasci di luce giallastra. Dietro ogni lacerazione il buio che non parla. La voce proviene da sotto un lampione di gesso cui il vento sottrae le polveri e lo sagoma in forme mutevoli fino alla sua prossima consunzione. Gli occhi dell’uomo, sotto la tesa del cappello, sono più neri del…
 

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