Nessuno RossoBlù

Imbucato come fotografo

Ho avuto molta fortuna, lo devo ammettere. Tra vedere Pieralisi Pan-3M Perugia dal vivo alla "Carbonari" e a casa seduto davanti al mio pc, c'è una bella differenza. Poter esultare assieme agli altri pochissimi spettatori presenti e farlo in perfetta solitudine su una poltrona davanti ad uno schermo di un computer, come uno scemo...è davvero tutto un altro mondo. Per questo devo ringraziare la società rossoblù per avermi dato la possibilità di accedere alla "Carbonari" sabato sera; non era una situazione prevista, anzi mi ero fatto forza e rassegnato a vivere lontano il debutto casalingo in B1 delle prilline, nonostante viva a pochissimi chilometri dalla palestra di via Tessitori.

Però, si sa come vanno queste cose; quando uno è davvero appassionato, sotto sotto non si rassegna, le vuole provare tutte per arrivare a realizzare il suo sogno. Potrei mentire dicendo che...passavo di lì per caso e mi hanno fatto entrare. Ma sarebbe una bugia. La verità è che ho telefonato al Centro Sportivo "Pieralisi" di via Ancona chiedendo se c'era la possibilità, anche minima, magari in un angolo, di poter vedere la partita dal vivo. Se devo essere sincero mentre lo dicevo mi sentivo quasi un ladro, uno che sta commettendo chissà quale reato...invece si tratta solo una partita di pallavolo femminile, di un insignificante camipionato di B1. La risposta è sotto gli occhi di tutti: sono stato assoldato come fotografo. 

Quella di sabato non era la prima partita che vedevo alla "Carbonari", ci ero già stato per alcune amichevoli con la Battistelli-Termoforgia ma chiaramente il clima della gara con la 3M era completamente differente e non solo per la presenza degli arbitri; si vedeva dalle facce delle giocatrici in campo, dalla tensione che solo una gara ufficiale ti può dare. E l'andamento del match ha ancor di più esaltato tutto questo, con urla anche sotto rete nelle fasi calde della gara, oltre che grandi gesti tecnici da entrambe le parti. Diciamo che anche io, nel mio piccolo, ho dato spettacolo. Lo sanno bene la povera Agnese Pepa e la sua mamma, sedute a pochi metri da me; non hanno fatto altro che ridere di me e delle mie battute per tutto il tempo. A scanso di equivoci, volevo sottolineare che io nel 90% della mia giornata sono una persona normale, quasi noiosa, ma quando gioca la Pieralisi...mi faccio sempre riconoscere. Cercherò di darmi una calmata la prossima volta. Se ci sarà una prossima volta. 

La partita con la 3M è stato come andare sulle montagne russe, una serie di emozioni sinceramente difficili da gestire lì in presenza, figuriamoci farlo a casa davanti al pc! La prima parte del primo set, con tutte quelle difese mi aveva esaltato ma anche fatto temere: "Andremo a casa a mezzanotte di questo passo!". Poi la reazione di Perugia e quei due set vinti in quella maniera, da squadra scafata e cinica; poteva essere un colpo mortale per l'entusiasmo delle prilline perché Traballi e Zuccarelli sembravano davvero inarrestabili. Io onestamente nella vittoria non ci speravo più. Ed invece, ecco la scintilla, la reazione e la grande rimonta. Tutta la Pieralisi è cresciuta nel corso della gara, come se vincere il terzo set in quel modo avesse sbloccato anche mentalmente la squadra.

Devo dire che coach Luciano è stato anche fortunato, perché l'assenza di Marcelloni lo ha costretto a rimettere al centro Pomili, in quello che era il suo ruolo in B2. A vedere come Alessia ha giocato il tie break...c'è da riflettere se davvero ne vale la pena di farla giocare opposto. Credo che con Canuti può formare una coppia potenzialmente devastante e ben assortita. Certo, questo costringerebbe il tecnico rossoblù a rivedere molte delle sue scelte estive oltre che "segare" il capitano ma forse, è ancora presto per fare questi discorsi; adesso è bene godersi questa vittoria. Io me la sono goduta tutta e poco importa se la pizza una volta tornato a casa era poca e fredda; ci metto la firma se questo è il prezzo per ogni vittoria. FORZA JESI! Nessuno.