Nessuno RossoBlù

La fine della striscia

Ve la ricordate la Monte Schiavo Banca Marche di Jaqueline, della Toga, di Simona Rinieri ed Heather Bown, solo per citare alcune campionesse di quella meravigliosa squadra allenata da Marcello Abbondanza nel campionato di serie A1 2006/07? E ve la ricordate la Pieralisi Pan di Erica Paolucci, Nicol Giombini, Alessia Pomili e Giorgia Angelini, con coach Luciano in panchina nel torneo di B2 2019/20? Cosa possono avere in comune queste due formazioni rossoblù, che all'apparenza sembrano così lontane sia per la qualità delle interpreti sia per la categoria? Condividono la striscia di vittorie più lunga in campionato mai totalizzata negli ultimi venti anni di storia dal club di via Ancona. Quella Monte Schiavo di Abbondanza e quella Pieralisi di coach Luciano hanno raccolto entrambe nove vittorie consecutive, un record che le ha spinte verso le zone altissime della classifica. La Toga e le sue compagne giocarono un grandissimo girone di ritorno (battendo tutte le big), raggiungendo il secondo posto nella stagione regolare e sfiorando addirittura la vetta, sfuggita per la sconfitta clamorosa alla penultima di ritorno in casa di Chieri. Completamente differente invece, fu il percorso della Pieralisi 2019/20.

Se la Monte Schiavo 2006/07 si era messa a correre al giro di boa del campionato, Marcelloni & co erano partite lanciatissime, sorprendendo tutti, compreso il sottoscritto, che le considerava una formazione da "salvezza tranquilla". Le rossoblù si erano prese la vetta in solitaria del girone G dopo appena tre giornate e l'avevano lasciata solo all'undicesimo turno dopo il ko interno della "Carbonari" contro la Riviera Rimini; in mezzo però, c'erano stati tre mesi di grande pallavolo, spettacolo ed un entusiasmo crescente per uno dei migliori periodi della Pieralisi negli anni della B2. Faenza, Corridonia, Apav Calcinelli-Lucrezia, San Giovanni in Persiceto, Lugo, School Volley Perugia, Forlì, Volley Angels e Conero Ancona. Queste erano state le nove "vittime" del rullo-compressore rossoblù, che aveva battuto "corazzate" come Corridonia al PalaMattei e Forlì alla "Carbonari" con una strepitosa Erica Paolucci.

Proprio quando il record della truppa di Abbondanza era stato raggiunto e sembrava poter cadere...arrivò il brusco risveglio da quel meraviglioso sogno, perché tutti avevano cominciato a sperare nel salto di categoria. La corsa delle prilline si fermò a pochi giorni da Natale, ad Ozzano nell'Emilia, casa della Vtb Bologna, prossimo avversario di Marcelloni & co in questo difficilissimo campionato di B1 2022/23. Quel 22 dicembre 2019 era una domenica e di domenica si giocherà anche questa volta, però su un altro campo, dalla parte opposta del capoluogo felsineo: Ozzano era alle porte di Bologna, la palestra "Lercaro" è praticamente a Borgo Panigale. Anche la categoria è diversa; allora era una B2 molto equilibrata, con almeno cinque squadre in corsa per la promozione diretta (che fu negata a tutte dal Covid-19), stavolta è una B1 che proprio la Vtb sta dominando con sette vittorie consecutive su altrettante gare. Quel pomeriggio bolognese la Pieralisi giocò scarica, senza mordente, con la sola Paolucci a reggere l'attacco. Di quella squadra sono rimaste solo la schiacciatrice fabrianese, Cecconi (che non ci sarà perché squalificata) e Milletti. Domenica 27 le jesine non si presenteranno con nove vittorie consecutive ma reduci da due dolorose sconfitte e tanta rabbia. Chissà se basterà per chiudere la striscia delle emiliane? FORZA JESI!!! NRB.