Non se ne può più

misteri...

ciao gente...
sono alle prese con un mistero.... ;-))

com'è che da quando ho aperto il blog la mia messaggeria si è improvvisamente ammutolita?
Di solito ogni giorno ci trovavo dai 3 ai 5 messaggi tutti da cancellare....

Vuoi vedere che ho trovato il metodo per tener lontano una volta per tutte tutti i "furbi" della chat?
Magari.... meglio sola... che dovermi stare ad innervosire almeno 3 volte al giorno..

Vedo che passate a trovarmi... però non lasciate un mozzico di commento..

Post N° 5

Alla fine mi sono decisa.... ebbene si, ho cambiato la descrizione sul profilo.... basterà a far finire la persecuzione degli under 30 che vogliono un'avventura con una donna "matura"... dei "separati in casa" che la prima domanda che ti fanno è "da quando non fai l'amore?"....
Chissà... lo scopriremo solo vivendo

La sindrome da commesso viaggiatore

"che bella donna.......decisamente bella...un bacione"

No... evidentemente nemmeno la nuova descrizione nel profilo tiene lontano le solite frasi ritrite.... ecco infatti il raccolto di oggi....
Questo è un altro mistero senza risposta della mia vita quotidiana:
Quale irrefrenabile raptus spinge un uomo che, stante la città dichiarata, sta a più di 400 km dalla persona a cui scrive queste insulse parole... a scrivere queste banalità?
Cosa si aspetta di ritorno?
In questi anni ho ricevuto decine di messaggi da Milano, Torino, Firenze, Trento e varie...
Io li definisco uomini con "la sindrome da commesso viaggiatore". Non importa che rispondi subito "vedi che stai troppo lontano e non credo nelle relazioni a distanza".. anzi peggio, si attaccano come le zecche di campagna a convincerti, sempre in modo aggressivo, che esistono i telefoni, msn, che esistono i treni, gli aerei... e poi io viaggio molto....
Se qualche maschietto con questa sindrome dovesse mai leggere queste righe spero prenda buona nota di quello che vedo io:
Siete uomini di un egoismo e superficialità abissali; il vostro giudizio sulla donna in generale è di poco superiore a quello che va la sera presso i falò di strada, solo che voi la vostra "puttana", perchè è così che inconsciamente vedete la donna, ve la andate a cercare ben lontano dalla vostra cerchia abituale (così nessuno vi vede e i fatti vostri sono al sicuro); purtroppo magari quanche volta vi va anche bene e la donna si affeziona a voi e sta ad aspettare giorni e settimane che abbiate la voglia e il tempo di passare qualche ora con lei, magari vergognandosi di dire alle amiche che sta con uno che sta lontano centinaia di km. Magari la povera crede davvero alle vostre spudorate panzane che siete single e solo delle contrarietà impediscono a voi due di coronare una serena unione futura... che non avete nessuna intenzione di realizzare. Perchè chiudersi in gabbia con una donna sola quando, nel vostro svolazzare in giro, di donne potete averne quante ne volete? Tanto andate sul sicuro.... sarà praticamente impossibile per ognuna di loro sapere cosa fate nel tempo che state altrove.. vero?
Intanto di quà, lei resta sempre nella sua solitudine, chiudendo la giornata con un sospiro a pensare a voi, lontano.. ma però che dolce e caro.. l'ultima volta mi ha portato quel bel mazzo di fiori e mi ha riempito di tenerezze.... e non riesce a vedere, in realtà, quale cattivo affare ha fatto: per l'ennesima volta ha spremuto tutto il meglio che ha dentro da dare avendo in cambio una scatola di cioccolatini.... perchè voi sapete bene come far contento il vostro cane... tanto non chiede niente e se niente niente inizia a chiedere qualcosa di più non fate altro che trovarvi un lungo periodo di impegni e la lasciate appesa al palo.. a intristirsi per la vostra mancanza. Poi, quando siete certi che ogni velleità le è passata e il suo maggiore terrore è ora di contrariarvi in qualche cosa... ecco che ricomparite, splendidi nella vostra luce di uomini speciali e unici....
DONNE SVEGLIATEVI.... una relazione a distanza vi porta solo del male, sia che siate sole sia che siate coniugate e che ritenete quell'uomo un ottimo affare per distrarvi.... se davvero volete fare le puttane a ore (perchè questo è quello che quell'uomo vi considera davvero) ... almeno fatevi pagare.. così non ci perdete niente.
Ma davvero pensate che poche ore o qualche giorno in un mese, se messe su una bilancia, vadano alla pari con il resto del tempo in cui state sole, quando uscite con le amiche accompagnate e siete sole come un fico d'india? Quando arriva Natale o Capodanno.. e chissà perchè lui ha avuto un contrattempo e non ce la fa ad essere con voi.. e voi state sole e misere ad aprire i vostri regali e guardare gli altri che si scambiano il bacio di mezzanotte? Sere d'estate in cui vi viene voglia di uscire in centro a fare due passi e un gelato.. ma lui non c'è? A stare appese al telefono... con un mondo di cose da raccontare ma... lui vuole solo fare sesso a parole? Si certo.. eccome no.... gli mancate tanto poverino..ma si che lo so che non fa altro che pensare a voi.. ma non fa niente per migliorare le cose...
Iniziate a chiedervi, donne mie.. se davvero un giorno ve lo proponesse: siete davvero convinte di lasciare il posto in cui state, per seguirlo in un mondo assolutamente sconosciuto? E se lavorate, davvero siete pronte a lasciare il vostro posto per restare disoccupate ad oltranza? perchè ormai non si può più sperare di postarsi e trovare subito lavoro.... Familiari ed amicizie.. scompaiono perchè li vedrete, se va bene, una o due volte all'anno... davvero vi piace questo scenario? Se non vi convince del tutto.. fatevi del bene: cacciate questo vampiro che vi succhia il meglio, vi mette nella condizione di non trovare altre persone (perchè vi fa sentire legate a lui) e non vi offre nessuno spiraglio nel futuro.

P.S. per pianeta74

Che vuoi caro pianeta... io non riesco a ridere sui soprusi e sulle malefatte degli esseri umani fatte ad altri esseri umani; sarebbe come ridere e stare a guardare quando un "branco" ammazza di botte qualche povero malcapitato indifeso. Per me, che mi sono data fin da giovane, come indirizzo di comportamento, il dare al mio prossimo tutto il rispetto e la dignità che ognuno di noi merita è praticamente impossibile stare a guardare.... Quindi ringhio e mordo ad oltranza tutti coloro che si dimostrano indegni, per comportamento illecito e scorretto, se non addirittura, prevaricatore ed offensivo dell'altrui dignità. Forse me lo posso permettere perchè so di essere inattaccabile, perchè nei decenni ho conosciuto e costruito su solide basi la mia personale conoscenza, vedendomi nel bene e nei mali del mio essere; forse perchè grazie alla forza che l'autostima ti concede, ho sempre potuto fare scelte a volte forti e radicali, ma che mi hanno sempre portato in una condizione di vita più gratificante.. forse perchè, avendo molto approfondito le malattie della psiche sono in grado di vedere con chiarezza l'oscuro cancro e le ombre maligne radicate nei cervelli e nelle anime che incontro... Forse perchè ho subito sulla mia pelle la malizia e la falsità altrui, traendone insegnamenti che mi hanno mostrato i sentieri migliori per i miei passi.. Cmq. credo di essere una di quelle rare persone che, girandosi a guardare indietro, può tranquillamente e serenamente dire: Si, rifarei tutto quello che ho fatto fino ad oggi.
Bacioni

Eleganza di chat

Ciao gente... giusto per rinfrescarmi la memoria me ne sono andata un'oretta in chat.... mosche.. moschini.. mosconi.... Però 2 contatti di pvt sono da manuale.
A me sembra scontato che, in ogni incontro, i primi attimi sono quelli decisivi... quindi, si dovrebbe essere cauti e accorti a cosa si scrive in modo che dall'altra parte non parta un ceffone virtuale.... ma anche questa semplicissima regola sembra essere stata dimenticata definitivamente...

Meh torniamo ai 2 vincitori del "mongolino d'oro" di oggi...

Il primo parte con uno splendido "sempre impegnata sei"....

Allora, di fronte a queste arroganze e presuntive affermazioni basate sul nulla, in quanto giusto in quell'istante ti sei messo in contatto con me.. ahò che volete, a me non viene da far partire un ceffone virtuale ma mi partirebbe proprio un pugno.. di quelli giusti.. piazzati tra lo zigomo e l'occhio. Caro sbruffoncello, supponente, arrogante, malato di senso di inferiorità... non è perchè irrompi nello schermo di una persona con un'affermazione totalemente inventata dalla tua fantasia malata che riesci a renderti più visibile o interessante... ti trasformi immediatamente in uno stronzo che non sa come si comunica.. e fai subito girare i "maroni" a chi ti legge... Quindi: a) lo fai perchè ami sentirti mandare a quel paese per continuare a fare la vittima con te stesso e per trovare motivi per usare toni ancora più forti e arroganti nei contatti seguenti; questa ricerca di autolesionismo è già una forma grave di deviazione della personalità... b) lo fai perchè sei convinto di sapere sempre tutto.... Chi ti dovesse mai raccattare da terra si troverebbe davanti un essere fondamentalmente violento e dispotico, sei a rischio di risse verbali e, un giorno, anche fisiche magari per un parcheggio saltato o la pizza che non arriva... povera la donna che dovesse mai darti fiducia.. la ridurresti alla tua peggiore mercè, schiava e impaurita di ogni tuo gesto..... fatti curare, che stai messo male davvero.

Care le mie donne.. se qualcuno vi contatta e parte subito credendo di sapere cosa o chi siete.... cacciate subito un bel "Ignora" che vi salvate la salute e la vita... a meno che non desideriate davvero essere del tutto messe sotto i piedi e usate da straccio per pulire scarpe...

Mongolino d'oro nr. 2 ex- equo col primo: Questo scemo parte subito con una raffica di 3 frasi in sequenza (forse per paura di venire stoppato già alla prima)
1) complimenti proprio
2) delle belle boccie
3) hihihihi

Si lo so che vi si ringrinziscono i peli della nuca a leggere questa idiozia...
Però.. pensate che giustificazione ha adto per le sue stronzaggini, dopo aver letto che sarebbe finito sputtanato sul blog.... Vabbeh, sono un pò cattiva nella risposta... nel senso che gli ho detto che stavo in chat proprio per trovare imbecilli come lui da far finire in qualche capitolo del mio blog....
Meh.. dai gente.. cominciate a ridere che io ancora lo sto facendo!  Insomma, il pagliaccio passa subito a darmi del LEI...
si si avete letto bene: il classico "LEI" rispettoso (la frase era: per favore non SIA offensiva, in fondo era solo una battuta goliardica e non intendevo offerderLA)
Peccato che il "goliardico" sta over 40... che sia un universitario fuori corso? ammazza... più che fuori corso.. mi sembra solo fuori.....

Care le mie donne, quà ci troviamo con un maschietto con parecchi problemi (e non saprei dire qual'è il più grave)... 1) spiritosi si nasce.. col tempo si peggiora e si perde di vista qual'è lo spirito dello scherzo; come dice la buona norma: bisogna sempre ridere insieme e MAI ridere uno dell'altro... questo crede di essere splendido splendente perchè convinto di fare battute irresistibili quindi 2) persona fondamentalmente compiaciuta di se stessa, quel tipo classico che conoscete, che nella compagnia deve sempre essere al centro dell'attenzione per le sue idee, per le sue invenzioni.. per le sue battute... che chissà come, risultano sempre offensive e lesive di qualcuno della compagnia stessa, che in quel momento certamente vorrebbe scomparire dalla vergogna.. e voi scemi.. che lo seguite (paura che tocchi a  voi se non lo assecondate?)
Però per tale mole di egocentrismo ci sono solo 2 spiegazioni:

a) è davvero malato di protagonismo; la vostra vita con lui sarebbe una lunga e costante tortura di stare ore a sentire tutte le sue affermazioni su tutto e su tutti, a casaccio, a cazzata, a... l'importante è che lui possa dire la sua però scordatevi di poter dire la vostra.. voi non contate.... Riderà di voi per il vestito nuovo che vi appassiona tanto, riderà del taglio di capelli o del colore nuovo che vi aveva fatto sentire così bene e che certo gli sarebbe piaciuto.. no donne mie.. a questo megalomane non può piacere niente che non sia stato deciso da lui... e mai gli verrà in mente di farvi un complimento: sarebbe come ammettere che siete migliori di lui

b) è un represso cronico; fa un lavoro piccolo piccolo, vive una vita piccola piccola, si sente un niente niente.. e fa lo sbruffone solo quando è coperto dall'anonimato di un monitor dove può togliersi le orecchie da coniglio per mettersi la criniera da leone.. tanto voi non lo potete sapere.
Questo tizio, donne... è la miseria che cammina; inaffidabile perchè non ha fiducia in se stesso; probabilmente tirchio per natura (quindi già a portarvi fuori a mangiare cercherà la soluzione meno costosa... okkio ai panini da Mc Donald... ); inaffidabile se avrete bisogno di un consiglio... non sa gestire bene se stesso.. figurarsi un altro (fossi in voi, in caso di un consiglio dato da uno così.. farei esattamente l'opposto, che sicuramente è la cosa giusta).
Donne.. volete continuare a sentirvi sole e a dover gestire le cose vostre da sole come se lui non esistesse? beh.. andate e raccattatevi il conigleone....

OKKIO.. e.. guardatevi le spalleeeeeeee

Cghiudi una falla e se ne apre un'altra...

" Non frequento le chat purtroppo, ma non nascondo la curiosità di un bel confronto con te, se non altro per finire sul tuo blog (anche io sono un Egodepresso) :-)) Il mio saluto"

Beh gente... che ne pensate di questo MERAVIGLIOSO commento arrivato di fresco nel mio blog? Fenomenale vero?

Ero così contenta che la mia messaggeria fosse, ormai da alcuni giorni, perfettamente vuota... ma, rifacendomi al sottotitolo in alto, della madre sempre incinta... chiudi uno spazio e il topo entra dall'altro....

Sempra la mia quotidiana battaglia col mio gatto per impedirgli di saltare costantemente dall'altra parte del muretto di confine...

Eccoti accontentato di finire sul mio blog... ma non ti definirei un "egodepresso" che poi onest... è una definizione assurda e una contraddizione in termini. Se una cosa è certa è che il tuo Ego, ovvero, la tua visione personale del tuo essere è tutt'altro che depressa; in realtà mi sembri gonfio come una mongolfiera..... o meglio, tronfio come una mongolfiera.... (si lo so gente che le mongolfiere non si tronfiano... lasciatemi giocare con le parole,, ekkecavolo... ;-)))

Però puoi essere adatto allo studio delle personalità complesse... Vero donne?
Intanto chiediamoci perchè una persona sente il bisogno di confrontarsi con un'altra... e di solito il tipo di confronto (come quello insito nell'offerta quì presente) non è mai pacato e sereno... almeno per uno dei due contrapposti.

C'è qualcosa nella situazione di conflitto che irrita e punge nell'intimo qualcuno; nella fattispecie, probabilmente tanto gli rode quello che ha letto che vorrebbe trovare il modo di dire tutto quello che pensa....quindi, nel suo piccolo il "confrontatore" sente la necessità di discutere ad oltranza la sua visione cercando, con le buone o con le cattive, di far capire all'altro che non capisce niente.
Ma perchè la controparte dovrebbe starti a sentire? Parti davvero dal presupposto che chi dice delle cose non sappia di cosa sta parlando mentre solo tu sei depositario delle verità assolute e definitive?
Quindi, in poche righe implicitamente dai alla persona a cui ti riferisci: dell'incapace di intendere e volere; di essere incompetente, bada bene.. sui fatti della sua stessa vita.. come se tu, che non hai un nome nè una faccia, potessi sapere ogni minuto e ogni pensiero che si è sviluppato nella vita altrui lungo lunghi anni di vita...

A concludere, io non mi permetterei mai di volermi confrontare con le tue scelte e con i tuoi modi di vivere e pensare, perchè non mi ritengo all'altezza di poterlo fare; in quanto non ho vissuto dentro la tua pelle e nei tuoi pensieri e non ho seguito ogni tuo passo giorno per giorno... quindi ritengo giusto che tu vada avanti per la tua strada come ritieni meglio.. consapevole che, il giorno in cui andrai a sbattere contro un muro emozionale a 300 all'ora... hai voglia che l'impari da solo la lezione di vita.... Io sono una di quelle persone convinte che i bambini devono sbagliare e cadere e rompersi la testa da soli, solo così imparano come ci se deve comportare... a parlarci si spreca solo fiato e tempo

Oggi parliamo di... Homo Domesticus

Ebbene si.. giorno nuovo mal di pancia nuovo...
Oggi parliamo dell'Homo Domesticus, ovvero dell'uomo domestico
Mi ripromettevo di inserirlo con calma, in quanto (speravo) ormai fosse un essere estinto dalla mia esistenza... invece proprio oggi ha voluto (per l'ennesima) entrare nella mia vita con la sua ormai classica grazia da elefante in cristalleria... per fortuna durante la mia esistenza ne ho trovati solo 3 (questo incluso)

Homo Domesticus: "domestico è un termine che deriva dal sostantivo latino domus che significa casa e indica tutto ciò che si riferisce alla propria abitazione. Domestico si riferisce sia al luogo, sia a tutto ciò che ne fa parte: si parla ad esempio animale domestico o lavoro domestico" nel nostro caso è un "ragno domestico"....


Se l'avete già incontrato forse avrete già capito il tipo di maschietto a cui mi riferisco, se non lo avete ancora incontrato ve lo descivo brevemente: vive da solo; può essere separato, vedovo, divorziato oppure, la razza peggiore... quello ancora single a 40 anni e dintorni.. Il fatto di avere un'abitazione personale a disposizione li fa sentire padroni di tutto e di tutti... Il loro istinto primario sarà sempre e comunque di farvi andare da lui con la scusa di avere impegni di lavoro, di avere maggiore tranquillità per parlare etc. etc... sembra strano ma all'homo domesticus non passa minimamente per il cervello che esiste il sabato pomeriggio e la domenica.. che se uno vuole conoscere qualcuno... cosa c'è di meglio di telefonare e dire alla donna: Che ne dici se ti passo a prendere e andiamo a farci un giro oggi pomeriggio, così ci conosciamo meglio?... Macchè.... la sua vita si sviluppa solo ed esclusivamente nelle ore serali.....
"Da lui" si intende, ovviamente, a casa sua, perchè come un ragno, è dentro la sua tela che la povera mosca deve finire... così lui avrà tutte le comodità sotto mano, incluso il cassetto del comodino pieno di preservativi (pensate che miseria.. 1 dei miei ne aveva messo uno chiuso in bella vista sul mobile del bagno....)
Naturalmente fa niente se per andarci dovete fare 80/100 km... lui questi problemi non se li pone..... Avrete un bel cercare di fargli capire con delicatezza che per bere un caffè, non dico che li debba fare lui tutti quei km.. ma almeno ci si può incontrare a metà strada... (anche se educazione, rispetto verso la donna e bon ton lo renderebbero obbligatorio, dato che a volervi conoscere e, quindi avervi contattato in chat o in messaggeria, è stato lui e non voi) Arriva ad offendersi ed incazzarsi a morte... e vi accuserà di non essere interessate a conoscerlo...
Se, alla fine, per motivi vostri vi ritrovate alla casa di lui, intanto sarà sempre un orario verso le 8 di sera (c'è il suo perchè) però non aspettatevi nè una cena fuori e nemmeno una pizza... avrete di conseguenza quanto segue:
*) tutti i suoi decantati pregi di cuoco provetto si risolveranno in una tavola miseramente arredata; (e io che a casa ho un servizio da 12 di bicchieri in cristallo di boemia col bordo d'oro zecchino...)
*) cozze o ostriche o antipastini di varia natura (tutti comperati)
*) un piatto di spaghetti ai frutti di mare... sempre se non saranno al sugo di pomodoro o cmq. qualche bel sugo pronto... probabilmente troppo al dente.. troppo sale o troppo poco... perchè il ns. cuoco provetto... difficilmente si cucina per se.... e se sa cucinare.. ahia.. vuol dire che prima di voi ne sono passate decine, nel frattempo lui ha preso la mano con le pentole
*) L'immancabile bottiglia di vino.. fresco al punto giusto... per fare il brindisi che vi siete conosciuti....(sarà perchè io non bevo, ma 1 bottiglia in 2 mi sembra sempre troppo...)
Ovvio che, trovandosi alle 8 di sera, ora che chiaccheri un pò, ora che cucini e ora che mangi, tra una chiacchera e l'altra si fa quasi mezzanotte... a questo punto l'homo ragnus domesticus si fa venire all'improvviso tutti i sensi di colpa di avervi fatto fare tutta quella strada (e non ci poteva pensare prima? noooo... era tutto programmato..)
Così con fare molto paternalistico-preoccupato sinceramente-poi mi fai stare in pensiero se torni ora... vi propone serenamente di fermarvi a dormire la per la notte.... però promettendo di fare il gentiluomo.. "se non ti va di fare niente non ti tocco nemmeno"... (donne.. è ovvio che la casa è totalmente sprovvista di camera per gli ospiti.. quindi l'unico letto è solo il suo.. matrimoniale ovviamente)

Io, donne, più di mostrarvi i "furbi della chat" così come sono in realtà non posso fare... e quindi non posso dirvi cosa farete voi a riguardo del ragno domesticus... Posso, al limite dirvi cosa ho fatto io... se poi vi serve di consiglio, approfittatene....

Homo domesticus e la faina ....
Per l'Homo domesticus io sono davvero un problema.. cioè, lo sono anche per tutti gli altri furbi.. però per lui sono proprio un disastro totale...
Intanto, non soffro di sensi di colpa.. quindi tutti i ricatti verbali sulla mancanza di interesse nell'approfondire una conoscenza.. mi scorrono sulle spalle come l'acqua della doccia... E che volete gente, io ho le mie idee (e finora hanno sempre funzionato bene):
a) non sono donna che soffre di complesso di inferiorità o si sente incompleta perchè non ha un uomo; anzi, nei miei ultimi anni di libertà ho scoperto quante cose divertenti, utili, rilassanti, curiose, pazze etc etc. posso fare nel tempo che un uomo mi ruberebbe (dandomi in cambio molto molto meno di quello che il mio tempo utilizzato mi sta dando)... donne mie.. avete mai provato, solo per poco, a non avere nessuno MA PROPRIO NESSUNO CHE VI DICA NO, NON MI VA DI FARE... e di essere libere di dire.. che bello, si mò adesso vado e lo faccio.... donne mie, questo è il vero potere: poter ascoltare la propria mente e dire " si posso...e lo faccio" e godersi quegli attimi perchè sono solo nostri.. è come mangiare un bel cornetto ripieno di panna alla facciaccia della dieta...
b) sono autonoma, indipendente, creativa, vivo nella casa che ho sognato da quando ero bambina, ho un numero adeguato di amicizie da non sentire in nessun modo la solitudine... (beh, di solitudine veramente non ho mai sofferto: sto sempre benissimo con me stessa con la quale ho un ottimo rapporto e un dialogo continuo);
c) ho un lavoro (che come tutti gli altri precedenti) mi riempie di allegria, soddisfazione, gratificazione, mi fa sentire l'importanza di quello che faccio nel modo giusto...
d) ho un notevole, per non dire imponente, bagaglio di esperienze vissute in qualsiasi campo e settore della vita di un essere umano ; a 35 anni avevo ormai scoperto i confini ultimi di ogni mio limite, cioè sono arrivata al punto in cui mi sono resa conto non sarei riuscita ad andare oltre... e quando dico ogni.. vuol dire proprio tutti.... (meh no dai, non ho mai ammazzato nessuno.. almeno fisicamente..; che altro non ho fatto?... meh, aspitt che penso...)
e) NON sono affamata di sesso.... perchè... vedi punto f)
f) ho avuto l'immensa, meravigliosa, splendida e stupefacente fortuna di provare l'Amore perfetto... iniziato con quello a cui ormai non si crede più: il classico colpo di fulmine, quell'attimo inspiegabile in cui capisci di essere tutt'uno con un perfetto estraneo che stai guardando negli occhi per la prima volta in vita tua... quell'amore che, non ha importanza quanto dura, illumina la notte della mediocrità del vissuto "normale" e ti fa capire davvero cosa vuol dire avere vicino una Persona Unica.. quella che ti fa vibrare anche solo se ti sfiora il palmo della mano.. quella con la quale parli solo guardandoti negli occhi... quella che fa cantare il vento e rende reale ogni respiro che fai... ha solo un piccolo difetto questa fortuna: dopo questa esperienza... non si riesce più a tornare a mangiare la minestrina tiepida... non c'è proprio verso... sviluppi una pazienza infinita, perchè dentro di te, in fondo, ti senti realizzata e completa, sai cosa può dare la perfezione e il solo ricordo ancora fa sorridere e ti dà l'entusiasmo di alzarti alla mattina.. felice solo perchè hai vissuto una tale esperienza (considerando pure con estrema serenità che potrebbe non capitare mai più) e aspetti solo una situazione simile a quella.. perchè, altrimenti.. tutto il resto è noia.
Con queste premesse, capite che il domesticus poco riesce a fare...
Intanto cominciamo con una premessa:
In qualsiasi situazione esiste una cosa chiamata educazione; poi una seconda, di eguale importanza che si chiama rispetto.
Se qualcuno vi invita al bar.. come minimo l'educazione chiede che sia questa persona che poi paga il conto.
E se vi invita, quantomeno vi aspettate un atteggiamento rispettoso e non certo che vi stritoli un braccio e vi trascini dentro...
Io non vedo nessuna differenza tra l'esempio sopra citato e qualsiasi altro contatto di chat.
Io sto quà per i fatti miei... tu arrivi e vuoi conoscermi... vabbeh, potrebbe anche essere, ma fammi almeno capire che persona sei... Non sono 10 minuti di telefonata e qualche eamil che mi possono aprire le porte del paradiso.
Contatti che poi, alla fine, includono ben poco: che lavoro fai, cosa fai.. le solite menate che non dicono niente in sostanza.
Però, alla luce di tutto questo lui si aspetta che tu ti liberi di tutti i tuoi impegni (perchè lui no poverino.. i suoi sono importanti...) ed eccitata ed emozionata per la grande opportunità che LUI ti concede di essere visto... monti in macchina,parti a spron battuto... spendi un certo numero di euro per il carburante,guidi magari per un'ora... per cosa? Per andare a conoscerlo??? Senti ciccio bello.. è a te che prude di vedermi, quindi, quanto meno, mettici qualcosa del tuo... e non è la cena a casa tua quel qualcosa... che sicuramente a casa mia mangio meglio.

Questo di oggi in particolare, si esprime e si comporta come se il solo fatto di essersi accorto che esisto lo dovrei vivere come la più grande ed importante occasione della mia vita... un pò megalomane... anzi, come disse lui: quando mi incontri mi devi trovare assolutamente favoloso...
Si ok.. stendo un pietoso velo.. che vedo già i vostri occhi farsi tondi così...
Si ok, nemmeno io ho parole, tanto più che esso non sa assolutamente niente di me (la frase era all'interno della prima telefonata)
Sempre stando alle motivazioni iniziali è assolutamente improbabile che mi metta in macchina per andare a conoscere uno, che nel frattempo non ha nemmeno cercato di coltivare una conoscenza per lo meno telefonica; quindi, se gli va, aspetta il giorno in cui i miei casi della vita mi porteranno da quelle parti, allora è possibile che mi ritaglio una mezzo'ora per incontrarlo... Ma a lui rode rode rode.... Capita, a volte, che la domenica pomeriggio mi rompo i maroni alla tv e allora mi vado a fare un giro, nella domenica specifica lui chiama alla mattina sempre con il concetto ti aspetto a casa mia...
Meh.. mi sto annoiando.. ok va bene, ci vediamo alle 19.30 (così nel frattempo passa a casa di un'amica che sta 15 km prima di dove stai tu e ci facciamo 2 chiacchere); capita invece che alle 3 mi arriva a casa un'altra amica, nella classica giornata no, piena di lacrime e disastri... Scelta di vita: sto a casa a confortare l'amica che ne ha davvero bisogno o la mollo come una carogna per andarea vedere il pavone tronfio? NO.. vabbeh.. la domanda l'ho fatta per voi.. perchè io la domanda non me la sono nemmeno posta: OVVIO che sto vicino all'amica.... a lei voglio bene, lui è solo un numero di telefono. Miiiiii come se l'è presa.. che ero uscito a fare le spese e avevo comprato delle cose che penso ti sarebbero piaciute ( 8-§ e come fai a sapere cosa mi potrebbe piacere se mai me l'hai cheisto???) non hai idea quanti soldi mi è costato.. e ora devo buttare tutto.... Ma non puoi liberarti e spedire l'amica (erano già le 6 di sera.. e mi aspettava 1 ora e mezza di strada.. mica cotica..) e io ti aspetto, fa niente se arrivi alle 9...tanto poi se si fa tardi puoi sempre... (e li si tace.. ma si capisce la fine no?)
No vedi Mister X che io domani mattina devo andare fuori regione e devo farmi il borsone etc etc che poi sto via 2 giorni, con l'amica quà ho tutto ancora da fare.... Beh allora vuol dire che sei una che si diverte a tirare bidoni, sei inaffidabile... non capisco come fai a fare il lavoro che fai se poi non sai mantenere gli appuntamenti...
Senti ciccio.... vedi che l'amica mia è tornata.. ci sentiamo un'altra volta...
No aspetta aspetta... che ne dici allora vengo io a casa tua per le 9... così ci conosciamo.....
Onest.. gente mi dava la sensazione di uno che sta col cazzo duro e cerca ogni soluzione per togliersi la voglia... e ovviamente questa sensazione non depone a favore del personaggio... anzi, la sera stessa ho cancellato il numero dal cell....
Finito? Macchè.... la sera dopo mi chiama e io stavo bella bella a mangiarmi una pizza al porticciolo di Amalfi... Le prime parole sono: ma lo sai che mi sono davvero innervosito che ieri sera non sei venuta a cena.. tutto quello che ho comprato l'ho dovuto buttare... (meh andiamo benericomincia, ma che niente niente mi sono trovata uno peggio di un ebreo che conta le monetine che spende? e mica te l'avevo chiesto io di andare a comprare la roba, se non fossi un ragno domesticus avresti ripiegato su una cena fuori e ti saresti salvato dai costi...) dove sei cosa fai. quando ci vediamo? (Angòr....) però domani quando torni passi vicino a dove sto io.. potresti fermarti... SEnti giovane.... domani quando tornio c'ho sulle spalle 8 ore di convegno.. 4 ore di macchina e più di tutto non so nemmeno a che ora rientrerò... Fa niente tanto io vado a letto tardi.... A CICCIOOO....facciamo che ci sentiamo dopo che torno?
Al sabato seguente devo davvero andare a trovare l'amica che sta nei dintorni, quindi lo chiamo IL GIORNO prima.. non a mezzogiorno del giorno stesso come aveva fatto lui... Vedi che domani alle 4 devo stare là.. se ti va mi raggiungi (col cavolo che vemgo fino da te..) ci facciamo il caffè insieme, e si vede da vicino che persone siamo (vabbeh, ammetto che a questo punto c'ho già il colpo nella colt per sparargli alla nuca..).... Meh, vediamo.. non so. forse ho da fare con la casa al mare... ti faccio sapere domani.... perchè vedi, non vedo da parte tua un grande entusiasmo e quindi, sai.. pensavo che forse mi conviene che la chiudiamo quà... io mica voglio passare il tempo a convincerti... A convincermi di che??? scusa ma ti devo lasciare.. ho quà l'operaio che mi aggiusta la caldaia.. ti chiamo domani....
Poi più nulla..... ovvio che non ci faccio più nemmeno un pensiero di striscio all'elemento... c'ho cose di gran lunga più importanti e divertenti a pensare... adesso c'è pure il Giro d'Italia che mi appassiona da quando ero piccola piccola..
Questa mattina... stavo all'Auchan con un'amica, che stasera c'è la festa della ciliegia e ci si ritrova insieme e dopo cena si fa il giro in centro.. a me tocca sempre la lasagna da fare.. che volete.. me la chiedono tutti...
Spunta un numero che non conosco... Ciao Sono X.. X chi? ma come... X! aspetta... X.. X.. ah forse quell'X di quel paese là? Si.. com'è che non mi ti sei fatta più sentire? Io sono stato ad aspettare che mi chiamassi invece tu niente... Senti X... ma sbaglio o TU hai detto che mancava l'entusiasmo e preferivi chiudere là la cosa? Poi dovevi chiamare e non ti sei fatto sentire più... e io non ho nessun motivi per andare in giro a telefonare a persone che non conosco... Si ma con quello che mi sei costata potevi almeno spercare una telefonata.. Per dire cosa visto che non so niente di te e non abbiamo avuto modo di parlare di niente? ... Ometto tutte le stronzate intercorse in quasi mezz'ora di telefonata; prendete come buona nota alcune chicche di frasi: "Mi stai costando già 20 minuti di telefono" -"Io non capisco cosa c'è di strano ad aspettarsi che tu venga fino da me.. allora la parità dei sessi voi donne la usate solo quando vi fa comodo che poi siamo sempre noi uomini a doverci disturbare.." - "Quel sabato alle 2 ho visto che faceva caldo e non mi andava di fare tutta quella strada, a skiattare di caldo dentro la macchina, sprecando anche i soldi del gasolio solo per prendere un caffè.. (gente vi ricordo che quel giorno avrebbe dovuto fare 15 km.. io incvece da casa ne ho 85..).... Ri ometto il resto, per il vostro bene... però ricordate NAviganti... quando mi arrabbio divento una iena e ho vissuto molti anni vicino agli scaricatori di Porto Marghera.... che sono famosi per il loro linguaggio molto colorito... pensate che loro dicono di sè stessi che i chiodi li sparano con le bestemmie non con la sparachiodi.... Afferrato il concetto??

Okkio ai RAgni e in caso.. c'è sempre il RAID per gli insetti... li ammazza stecchiti

P.s.

.... prima che me lo chieda qualcuno di voi...
perchè ci perdo tutto questo tempo al telefono con genete simile??

:-)) perchè ho una ricaricabile che mi porta 1 euro di bonus ogni mezza ora di telefonate ricevute.......

;-9

Oggi parole di musica

Giorno gente...
qualche persona mi chiede come mi definirei... io da sempre mi definisco un prisma di cristallo e come un prisma racchiudo dentro di me tutti i colori dell'arcobaleno che rifletto a seconda di una luce mi fa brillare... però i riflessi di un prisma su un muro non si possono catturare e se cerchi di chiudere il prima dentro le mani... i colori svaniscono e diventa nero...
Oggi mi sento buona... voglio mostrare qualche spicchio dei miei colori, con le parole di canzoni scritte da altri che, meglio di me possono far vedere una mia lucina...
Buona domenica a tutti

Prendo il sole in faccia bevo molta pioggia (2v) io non ho problemi a convivere con gli altri
sono pronto ad accettare la mia sorte
sono consapevole del fatto che più o meno presto o tardi ci sarà per me la morte
quella che Totò ha definito la livella e che alla fine ci livella tutti uguali alberi bestiole re profeti presidenti calciatori poveretti ed animali.
Quello che io penso come albero parlante è che la vita sia questione di radici
più sono profonde più ti puoi portar lontano incontrando gente conquistando amici
perché io ho scoperto che le mie radici in fondo sono lì per procurarmi le risorse cosicché con le mie foglie io possa affrontare venti forti e possa farmi delle corse.
Prendo il sole in faccia bevo molta pioggia
Andare di qua e di là sconfinare allegramente farmi un pò ogni tipo di esperienza
incontrare gente allargare le vedute e allenare pure un po' l'intelligenza
senza mai scordare cosa sono da dove vengo e pure dove voglio andare
con le mie radici belle salde nel terreno io coi rami io mi posso allontanare perché c'ho bisogno della terra sotto i piedi dove dare fondamenta alla speranza
proprio come un albero mi adatto un poco a tutto basta solo un po' di clima di accoglienza
no no no alla violenza
non rivendico nessuna appartenenza tranne quella al mondo degli esseri viventi col diritto di affondare le radici sogno un universo dove ogni differenza sia la base per poter essere amici
prendo il sole in faccia bevo molta pioggia
proprio come un albero mi colloco nel mezzo tra la terra e il cielo proprio a metà via opero una sintesi tra luce e clorofilla equilibrio di sostanza ed energia.

Aggiunta dell'ultima ora

Sarà perchè stasera mi sono divertita da matti a passare tutta la serata dietro al bancone di un mio assistito alla sagra della ciliegia, vendendo ricotte dolci alla ciliegia e ho visto passami davanti tutto il paese a guardarmi con occhi tanti, dato che mi conoscono come seria e professionale consulente ambientale... Sarà perchè, per l'ennesima, ho fatto qualcosa di assolutamente impensabile ed imprevedibile fino alla mezz'ora prima che mi offrissi volontaria... Sarà perchè, ancora una volta, ho aspirato il profumo inebriante di seguire il mio istinto e la voglia di giocare col mondo che mi è innata... ma sono tornata a casa con una canzone che mi gira dentro la testa... la conoscete.. E' il mitico Ligabue e questo, se volete, è uno degli inni della mia vita (anche io, come le grandi squadre che si giocano la partita fino in fondo, ho i miei inni.. da cantare a squarciagola, prima di affrontare quell'infinita partita che è la vita...

Appunto... Questa è la mia vita...

Questa è la mia vita
Se ho bisogno te lo dico
Sono io che guido
Io che vado fuori strada
Sempre io che pago
Non è mai successo
Che pagassero per me
Questa è la mia vita
Se entri chiedimi il permesso
Portami una gita
Fammi ridere di gusto

Questa è la mia vita
Sono quello che ci pensa
Trattamela bene
Che al momento è solo questa
E poi.. vedremo poi

Questa è la mia vita
Certi giorni non si batte
Certi altri meno
E' così che va per tutti
Certi giorni è poca
Certi giorni sembra troppa
E invece non lo è mai

Questa è la mia vita
Tieniteli ti i consigli
Io non l'ho capita
Figurati se tu fai meglio

evvabbehhhh ma allora ditelo... ecco che un'altra invade lo spazio, la mia vita nel profondo... avviso ai naviganti..
Faccio come un uomo
gioco a fare il duro
monto con il lego uno scherzo di futuro
che il futuro è fuori garanzia
un bacio e via
vado come un uomo
sono complicato
passo la mia lingua sul taglio nel palato
non mi lascio stare a modo mio
a modo mio

e poi vivere a orecchio
senza ricette che qualcun'altro ha prescritto
e poi starci un po' stretto
ma vivere a orecchio
da dove ti viene il mar di mare
da dove ti viene una canzone
da dove ti viene il peggio di chi sei? chi sei?
vado come un uomo
ci provo fino in fondo
a stare come tutti
in pari come il mondo

e poi vivere a orecchio
senza un soggetto che qualcun altro ha già scritto
e poi starci un po'stretto
ma vivere a orecchio
da dove ti viene da vomitare
e dove ti porta una canzone
da dove ti viene il meglio di chi sei
il meglio di chi sei?

Per chi vuole capire.. per chi, come me.. le conzoni non sono solo la music. ma le parole se si identificano con te...
Notte genteeee

Gente... un sito OK

http://www.psychologies.it al lato sinistro in alto sta il click "tutti i test".... provatelo è bellissimo e, almeno epr me, ci azzeccano mannaggia li pescetti! Mò vi tormento con i miei (eccheccentra se non ho di meglio da fare all'1 e mezza di notte?)... veramente stavo cercando un centro per l'ipnosi regressiva.. e sono inciampata su questo...... voi fateli quando volete...

Sai trasmettere ciò che sei?
Risultati ottenuti Profilo C Quando condividi le tue emozioni con qualcuno, nascono fiori. Sai rendere ricco il tuo racconto, sai riempirlo davvero di te. L’atmosfera che si crea non è banale e neanche scontata, proprio perché sono le emozioni stesse che ti muovono nella comunicazione che si caratterizza quindi per la passione che trasmette. Non ti senti in obbligo nel condividere le tue emozioni con chi ti sta vicino, se lo fai è perché lo hai scelto. Sei in equilibrio nel darti agli altri, nel raccontarti. Senti che nella comunicazione empatica, nel parlare di ciò che si sente, accade una magia: si crea uno spazio reale di contatto con l’altro, si genera energia e si sente di appartenere ad un territorio comune. Il tuo modo di accedere alle sensazioni e di trasmetterle è caratterizzato da spontaneità, autenticità e trasparenza. Non “progetti” cosa dire, quando dirlo e come, rimani semplicemente in contatto con ciò che senti e quando questo ti porta a condividerlo lo fai. Questo genera un clima di onestà e affidabilità che stimola anche gli altri ad aprirsi. Quando una persona riesce ad aprirsi al mondo, senza paura, riesce a mostrarsi senza il peso delle maschere da cui normalmente ci facciamo proteggere, ciò che nasce è autentico, si genera spazio per rimandare all’altro ciò che sentiamo realmente di lui, per accettare se stessi e l’altro per come è realmente.

Sai trasmettere ciò che sai?
Risultati ottenuti Profilo C Provi piacere nel condividere le tue idee, le tue conoscenze. Senti che nel farlo non le perdi, anzi, vedi nel confronto con gli altri la possibilità di diventare sempre più grande … il piacere che provi si è trasformato in motivazione, hai sviluppato una buona capacità di comunicare il tuo pensiero, di raccontare all’altro il tuo punto di vista. La tua vivacità intellettuale fa si che le persone si avvicinino a te, come per nutrirsi. Informare gli altri è per te un’attività carica di interesse, ed il piacere di condividere le tue conoscenze è scevro da aspettative: dai per il piacere di dare. Sai considerare la condivisione intellettuale come uno strumento capace di sostenerti nelle vicissitudini professionali e anche in quelle private. Sai gestire il tuo ruolo professionale crescendo attraverso il confronto e la capacità di nutrire intellettualmente gli altri, di dare risposte e di sollecitare domande. La tua vivacità ti porta a cercare nuove idee, a coltivare l’attitudine creativa anche in ambito intellettuale, sai giocare con ciò che sai e questo ti permette di non annoiarti. C’è una sensazione di generatività in chi, come te, riesce a dare il giusto peso alle cose che sa, a non prendersi troppo sul serio. In te la generatività si manifesta nel gusto dell’apprendere e del facilitare l’apprendimento negli altri.

Riesci ad essere te stesso in ogni situazione?
Risultati ottenuti Profilo C Divenire riferimento per gli altri. Non ti poni il problema di piacere o non piacere. Hai fiducia in te e sei consapevole che non si può piacere a tutti e sempre. Non sprechi energie né per farlo né per evitarlo, fai ciò che senti e osservi le reazioni che susciti. Ti interessa maggiormente la qualità nelle relazioni che coltivi. Del fattore quantitativo non ti occupi. Per questo sai dare il giusto peso e il “giusto posto” alle persone con cui hai a che fare. Tutto questo ti da spazio per poter sentire che le tue relazioni hanno valore, sono importanti anche se in differenti ambiti. Non avendo catene che ti costringono a compiacere chi ti sta intorno, hai libertà per incontrare e scoprire gli altri e il loro mondo. Gli altri ti riconoscono per quello che sei, per i valori che porti con te e ti prendono, quindi, come punto di riferimento.

Cosa ti porta a giudicare le persone?
Risultati ottenuti Profilo C Per te confrontarti con gli altri è un modo per conoscere nuovi punti di vista sulle cose: Non ti identifichi con le tue idee, il tuo modo di fare o le tue abitudini. Sai che le tue opinioni, le tue convinzioni possono modificarsi ma la cosa che aumenta la tua energia ti da forza è che sei tu a decidere, il centro della relazione sei tu e i tuoi valori. Vivi il confronto non come un semplice paragonare esperienze e punti di vista ma come una costruzione di senso che può arricchire gli interlocutori. Non dipendi dal confronto con gli altri per definire le tue priorità, non definisci il valore delle cose sulla base di quello che è “socialmente di moda”: ascolto gli altri e ti fidi di te. Sei nelle relazioni con tutta la forza delle tue convinzioni e dei valori che hai fatto tuoi durante la tua vita: tutto questo con la leggerezza di chi non è identificato con essi e, quindi, che non agisce aggressivamente.

Cos'è per te il romanticismo?
Risultati ottenuti Profilo C Per te “romanticismo” è un modo di essere. Sensibilità, dolcezza e capacità di ascolto ti caratterizzano e ti rendono a volte anche vulnerabile. Sai “sentire” il tuo partner, accoglierlo, proteggerlo e ascoltarlo. A volte però capita che tu ti senta un po’ solo perché la tua estrema sensibilità ti porta a sentire continuamente le richieste di aiuto di chi ti sta vicino e non riesci a tirarti indietro. Sai creare intorno a te un’atmosfera di accettazione e sai cullare il tuo partner su un morbido e caldo cuscino. È per te possibile rendere ogni piccolo gesto, ogni momento una situazione speciale che vi mette in contatto con quelli che per voi sono i valori davvero importanti. Per conoscerti ancora un po’: allenati ad osservare come ogni dono (materiale o immateriale) fatto al partner con il cuore sia al contempo un dono verso te stesso.

Che cosa ti aspetti dalla coppia?
Risultati ottenuti Profilo B Dalla coppia ti aspetti anzitutto reciprocità e rispetto, pur nella condivisione di un vasto territorio comune, nel quale muoversi in pieno accordo, seguendo le regole del gioco, stabilite a priori. Nella tua coppia ideale dunque vedi due partner soprattutto impegnati nella realizzazione, in piena armonia, di obiettivi comuni. Non escludi momenti di conflitto; sai che gli equilibri raggiunti non sono mai del tutto stabili e definitivi ed inoltre riconosci l’importanza della comunicazione, per mantenere in vita la relazione e per saper conciliare al meglio le reciproche posizioni e aspirazioni dei partner. Per te è importante mantenere degli spazi di autonomia personale, allo scopo di non perdere la capacità di autodeterminazione, ma non ami la coppia troppo libera e aperta, che senti come espressione di uno stile di vita narcisistico ed egocentrico dei partner. Coppia è per te sinonimo di impegno, rispetto, serietà.

e poi non dite che non sarei perfetta....    

Le donne e la paura della solitudine

Dai, amiche mie.. ammettetelo... è la paura della solitudine che frega la donna e la fa accrocchiare al primo scannato che le passa vicino. E' sempre la solitudine che in quel preciso istante ti infila sugli occhi un paio di occhiali magici che fanno credere al tuo cervello che quello che stai vedendo è l'uomo perfetto della tua vita...

Io non sono diversa da voi, ho solo fatto percorsi di vita interiore più profondi, mi sono sempre chiesta il perchè delle cose e non mi accontentavo mai del "perchè si" così come non mi accontentavo del "perchè si deve fare così". E chi l'ha stabilito cosa devo o non devo fare e pensare io? Mi hanno accusato di essere ribelle, di esere anticonformista (onest.. mai capito il significato della parola "conformismo" a parte identificarla con il significato di "ipocrisia"); di non tenere in debito conto gli "altri" (moh, questa era la più bella.. perchè chi me lo diceva, di solito, mi aveva appena chiesto di fare qualcosa che proprio non mi andava di fare e mi complicava la giornata...). Sono stata fidanzata 7 anni e sposta 18.. e in questi 25 anni ho dovuto imparare a mettere nel baule dei sogni e delle speranze a venire tante piccole cose che avrei voluto fare ma alla controparte non erano gradite... essendo una persona creativa, alla fine, il baule era diventato grande quanto un magazzino.. Una mattina di un sabato di settembre del 2000 eravamo appena tornati dai canonici 15 giorni di ferie e ci siamo accorti che, forse, era il caso di fare il punto della situazione. Tranquilli seduti a pranzo abbiamo analizzato la situazione di coppia e abbiamo scoperto che, a parte il tetto della casa che avevamo sopra la testa... non avevamo nessun altro motivo che ci teneva uniti e quindi era opportuno che prendessimo strade diverse...
"Oh poverina... ti sarai sentita terribilmente male.." .. mi viene ancora da ridere a pensare a quante volte mi sono sentita dire questa frase; quella che in inglese si dice simpathy... ovvero compassione ed altri sentimenti similari...
DONNE.. io la domenica seguente facevo i salti di gioiaaa! altro che sentirmi male...
Mi sono presa un anno sabbatico prima di uscire di casa, ma del resto, non è semplice riorganizzarsi una vita e ripartire in autonomia dopo aver avuto, comunque, qualcuno che ti ha fatto da tutore per 18 anni... però sentivo dentro una spinta irrefrenabile verso uno spazio aperto; il mio baule/magazzino di desideri accantonati negli anni stava gonfiandosi sempre più ad ogni giorno che passava e stava per far saltare le catene e i lucchetti che ci avevo avvolto intorno proprio per evitare che si aprisse a tradimento. I primi giorni da sola, in una casa nuova, anche se con tutti i tuoi mobili e le tue cose, non è "essere liberi" perchè la libertà è solo uno stato mentale.. e un condizionamento di abitudini avute prima quando eri a casa con i genitori e poi avendo il tuo ruolo dentro una casa non si elimina certo solo perchè hai un nuovo mazzo di chiavi in mano.... poi....
e poi un giorno, quasi per caso, scopri che puoi improvvisare.
Niente più pianificazioni stressanti della tua giornata, impegni a incastro e sovrapposizione che ti fanno sentire sempre una lepre inseguita. Ti alzi al mattino e devi solo pensare a prepararti per uscire di casa, senza il pensiero di dover prima riordinare, cucinare e rendere confortevole per ALTRI l'ambiente domestico, a seconda delle LORO esigenze (perchè le tue di esigenze.. è da tanto che non ne hai più).
Decidi di non rifare il letto e di lasciare la casa senza passare lo straccio della polvere per un'intera settimana.. tanto non c'è più nessuno che ti guarda in modo da farti sentire incapace... e ti immagini LUI adesso.. a doversi sottomettere ai lavori di casa come pretendeva da te... chissà se LUi adesso ogni sera, quando torna dal lavoro si prende in mano lo straccio perchè la polvere "gli da fastidio"?? e subito dopo si sbatte mezz'ora per pulire a fondo il bagno (che lui ogni santo giorno trasformava in un macello.. tra avanzi di schiuma da barba e peli sul lavabo... grasso intorno alla vasca... tanto poi, lava LEI... calzini a terra.. oh mai ma dico mai in 18 anni che li avesse messi dentro il cestone.. macchè, sempre a terra.. davanti al cestone.. ma dentro mai)
Torni la sera e ti stendi sul divano davanti al televisore mangiucchiando un bel pacco di patatine o un pezzo di torta... Oppure non torni a casa perchè strada facendo ti hanno invitato ad andare al cinema... o ci vai al cinema da sola perchè hai proprio voglia di vedere quel film...
I primi tempi sono strani: alla libertà ti ci abitui con fatica, anzi, non sei ancora riuscita ad afferrare del tutto il significato di "essere libera" perchè sei programmata a funzionare in un certo modo; ogni volta che ti fanno una proposta (cinema, pizza fuori, festa in discoteca etc etc) ti viene automatico pensare subito: devo sentire mio marito.. devo fare la spesa.. devo andare a preparare la cena.. E' incredibile invece rendersi conto un momento dopo, quando ci hai pensato un attimo, che NON E' PIU' necessario chiedere il permesso o il parere di nessuno, non c'è più nessun obbligo da rispettare. Basta solo chiedersi: mi va oppure no?
E' una scoperta sconvolgente! Ricordo la mia "prima volta"... ero uscita dall'ufficio verso le 8 di sera e tornavo verso casa pensando a quanto avrei voluto, quella sera, mangiare un bel pezzo di lasagna al forno... proprio ne sentivo il gusto sulla lingua, la besciamella profumata e il ragù saporito... mesta guidavo verso casa perchè la mia mente aveva scartato l'idea della lasagna.. e sì che mò ti metti a fare la lasagna alle 9 di sera... meglio che ti rassegni al solito spaghetto al pomodoro.. la lasagna dai, la fai sabato...e chi lo sente quell'altro a brontolare che non ci si mette a fare queste cose a quell'ora che lui ha fame?.... quell'altro? QUALE ALTRO? MA NON C'E' NESSUN ALTRO!!!!!
Attimi ci ho messo a girare la macchina, mi sentivo leggera come un palloncino, ridevo da sola felice come un bambino... via! come un furetto col carrello dentro al supermercato.. la carne macinata.. la pasta fresca.. il litro di latte....
Quella sera ho mangiato alle 11 (con l'aiuto del microonde)... ma mai lasagna fu più buona di quella... ecco donne, lì ho scoperto che ero libera...
Adesso mi chiedo come ho potuto per tanti anni fare a meno di questa libertà. Ho ritrovato il tempo per fare tutto quello che per anni a malincuore avevo accantonato; ho scoperto il piacere di vagabondare per la città alle 8 di sera, sedermi in riva al mare a guardare il tramonto, di fermarmi a cena fuori.. non rinuncerei più per nulla al mondo a questi piaceri.
Qualche amica sprovveduta mi domanda se non mi sento sola adesso che sto dentro una casa vuota. Bisogna proprio provarla quella sensazione di sollievo e di libertà che mi invade ogni sera quando mi chiudo la porta di casa alle spalle. No, non mi sento sola o meglio: mi sento sola e mi piace da morire.

L'unico punto che non ho ancora elaborato bene dentro di me è proprio cosa farei se dovessi innamorarmi di nuovo... perchè non c'è un uomo al mondo che valga la rinuncia della mia libertà... e se devo considerare gli uomini che girano con le loro paranoie, il loro gioco dei ruoli che hanno imparato da piccoli ma che per me ormai è vecchio e passato di moda... tornare a lavare, stirare e cucinare a comando.. raccattare pedalini da terra...
Mah.. non ho ancora un'idea chiara e definita a riguardo... mi riservo di rispondere in futuro, ma con calma.. senza affanno... prometto che ci penserò.. quando avrò 5 minuti dove non ho di meglio da fare.....

Essere o non essere? Questo è il dilemma

Partire, non partire, voglia di volare e paura di schiantarsi a terra... A noi donne hanno impiantato nel cervello tanti di quei tarli che alla fine non riusciamo più nemmeno a credere che possiamo pensare.
5 anni fa ho deciso che mi meritavo una vita migliore, dato che il destino mi aveva mostrato un piccolo mondo pieno di vita e colori.. Così ho preso e sono andata a prendermi la vita che mi spettava dopo 43 anni di grigio e di nebbie e di malessere nell'anima. Ora vivo in un paesino in collina, senza nemmeno un semaforo, in mezzo ai ciliegi e con un mare stile Maldive a 20 min. da casa; il mio passato e la vita grama stanno a +900 km da dove sto ora.. Posso dire che è stata una scelta di vita, nel senso vero della parola: se restavo sarei morta di nostalgia per il paradiso che non avevo avuto il coraggio di conquistarmi.
A questo si aggiunge pure la bellezza di avere un mondo nuovo tutto da esplorare e da scoprire; non più il solito e trito panorama di palazzoni e traffico.. ma un paesaggio che cambia ogni giorno, nei colori e nelle sfumature.
Cambiare significa anche riscoprire dentro di noi quella voglia di esplorare che avevamo quando eravamo bambine... curiosità nuove, abitudini nuove non possono far altro che accrescerci purchè non abbiamo la paura di aprirci agli altri; solo se siamo in grado di non incollarci al nostro vecchio modo di essere per paura di scoprire qualcosa di nuovo dentro di noi...Il mondo non è brutto o cattivo di per sè... lo diventa se noi, cambiando, ci portiamo dietro tutto il brutto e il male che avevamo prima. Cambiare posto significa avere la possibilità.. magari l'ultima possibilità che abbiamo, per ripartire come persone nuove, abbiamo la possibilità di ricrearci come ci sarebbe sempre piaciuto essere, ma il vecchio contesto non ci permetteva di farlo.. Cambiare.. partire.. vuol dire nascere un'altra volta... vigliacco chi non lo fa, se sente dentro la necessità di farlo.

Profilo: se lo leggi lo capisci.. se lo capisci lo eviti

Buongiorno donneeee... stamattina sono stata proprio monella! Mi sono alzata che mancava poco alle 11... e vabbeh oggi è domenica e il cielo è pure nuvoloso... Quand'è stata l'ultima volta che vi siete alzate alle 11 di mattina (primo dell'anno eslcuso perchè non vale)?

Ieri in chat il solito cretino, nonostante la mia nuova descrizione.. nonostante avessi avvisato subito che non mi interessa niente di quello che mi può voler dire.. macchè! coriaceo come una pelle di maiale ha insistito nel mandarmi pure un contatto in messaggeria...
Vi prego di notare l'estrema raffinatezza del linguaggio e il modo squisitamente elegante della scrittura:

MI HAI AMMALIATO FIUUUUUUUUUUU BEDDA DAVVERO NON SO CHE DAREI PER IL TUO MSN

beh a parte rispondergli dandogli il consiglio di continuare a pensare a cosa potrebbe dare in cambio.. e per farsi venire qualche idea l'ho invitato a leggere questo blog perchè sicuramente l'ammaliatura gli sarebbe passata subito.... cosa che lo scemetto puntualmente ha fatto, sicuro di trovare qualche sviolinata romantica piena di sospiri d'attesa di un amore senza fine.. attraverso i quali avrebbe trovato il modo di entrare nel mio MSN...(battutaccia: che mò adesso la "cosina" la chiamano così? Non mi ero accorta che avesse cambiato nome.... )
OK torniamo a noi e facciamo le persone serie ;-))

Quello che il pirla di turno non sa è che la faina per prima cosa va a vedere il profilo di chi la contatta.. e da lì, subito si fa un'idea bella chiara di chi ha davanti....
OHH mò non dite pure voi che un profilo non dice niente! E caspita, ma allora perchè 1)ve lo siete fatto? 2)perchè ci avete scritto quello che avete scritto?
La realtà gente è invece un'altra: nel profilo, volenti o nolenti ci mettiamo sempre qualcosa di vero perchè il nostro inconscio ce lo fa scappare dalle dita inavvertitamente
Analizziamo allora il profilo del Pirla di oggi (ovvio che è solo un esempio ma vi aiuta a capire.. spero):
Partiamo dalla descrizione che lui si fa:

COME DICE MAMMA NON SO BELLO MA SIMPATICO, SO ALTO SNELLO BAFFUTO CAPELLUTO INTELLIGENTE DOTATO MMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMM

Intanto analizziamo la grafia (che è uguale al messaggio) tutta in maiuscole:
Se si considera che la scrittura in corsivo è quella che davvero ci esprime e ci rappresenta, la scelta dello stampatello ci rivela altro:che pensando di non essere adeguati alle richieste dell'ambiente ,cerchiamo un modello, per adeguarsi, pensando che sia migliore del nostro; che preferiamo non mostrarci, e quindi scrivendo usiamo un modello che non ci svela; che ci sentiamo insicuri, e così via...
Invece nel codice di Internet, la cosiddetta (*netiquette* etica della rete) lo scrivere in maiuscolo equivale ad urlare, (*ed è la stessa cosa che urlare in faccia ad una persona reale*), niente lo vieta se non il buon senso e capire che il minuscolo significa rispettare gli altri ed essere rispettati.

Allora: insicuro, si sente non adeguato (e per questo richiama a urli la nostra attenzione); probabilemente con nessuna o pochissima personalità (dato che va in cerca di un modello non avendone di suoi); pauroso o falso (il non volersi mostrare per quello che è....

Quindi, a prescindere dobbiamo iniziare a capire che quello che ha scritto è tutto assolutamente falso, anche a seguito dell'età dichiarata dallo stesso: ovvero 54 anni.
Nello scrivere, inoltre, segnala le sue contraddizioni in termini scrivendo un "SO" alla romanesca (pure sbagliando.. che i romani scrivono sò... )
Io non conosco il vostro gusto estetico ma, nel mio, uno che è alto, snello, capelluto e intelligente mi sembra un uomo passabile... com'è che la mamma sua lo definisce non bello?? Della simpatia a priori.. ne abbiamo già parlato in un altro messaggio del blog, se vi ricordate.. quello spiritoso a tutti i costi...
Ma che sia un assatanato di sesso ce lo dice la sua sottolineatura di essere "dotato" seguito da quel muggito di vacca al pascolo che segue....

Ma dai..sei prevenuta.. non puoi generalizzare.... dite voi..
Ah si? allora proseguiamo con le cose che gli piacciono e odia
1) donne 1) astinenza
e le ha messe al primo posto

non siete ancora convinte?
Andiamo al genere cinematografico preferitoi:
1) azione ed avventura
2) erotico

Film: Emmanuelle

Libro: Kamasutra

Vedete gente che l'ha scritto lui, mica io i suoi gusti preferiti....

Queste ultime preferenze io le sto vedendo ora mentre scrivo rivedendo il profilo del coglione... (con l'aggravante di dichiararsi pure coniugato); ieri quando l'ho letto mi sono bastate quelle 2 righe iniziali della descrizione per mettergli l'ignora e togliermelo davanti.

Concludendo:
Aggiungendo che tra le preferenze ci sta pure la Nutella (altro elemento delle fantasie erotiche dei maschietti repressi) e il gelato abbiamo davanti:

Un poveraccio frustrato di 54 anni, che tende al sovrappeso e alla calvizie (visto che ama i dolci); con una carenza di autostima e una totale mancanza di personalità; con la crisi dell'uomo che va verso la decadenza e vuole sparare gli ultimi colpi convinto di essere ancora un ragazzo di 30 anni.. pensando magari che a fare lo splendido portandoti fuori col macchinone in ristoranti extra lusso (ma lontani da casa...) riuscirà ad accecarti....

Donneeee ricordate... ogni tanto andate dall'oculista, per essere sicure di vederci bene da lontano....

P.S.

Dimenticavo.... è ovvio che il pirla di cui sotto... si è guardato bene dal ricontattarmi.... ma era scontato

Che noia che barba.. che barba che noia...

UFFFFFF.........
ma perchè l'umanità è così scontata e prevedibile???
Esiste ancora una persona che riesca a sorprendermi davvero con uno sprazzo di originalità???

Vi è mai capitato, donne, di togliere la maschera a qualcuno, svelando i suoi pensieri che esso sperava non avreste capito? A voi che risposta hanno dato? A me sempre la stessa...... "Ma io sto solo scherzando.. mica facevo sul serio..."

MIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII che falsiiiiiiiii

Vorrei proprio vedere cosa farebbero questi fasulli se nella pratica la donna facesse finta di credere alle panzane e stare al gioco.. vorrei proprio vedere se stavano scherzando..... ma è una curiosità che non mi toccherà mai togliermi dato il mio modo di essere.

Che ne dite se lancio un sondaggio?? Avete mai dato corda ad un fasullo facendo finta di credere alle fregnacce che dice e poi questo, da gentiluomo, vi dice "scusa ma stavo scherzando, mica intendevo portarti a letto"?

Dai donne... lasciate tanti commenti che mi dimostrano che sbaglio....

E vista la giornata, di sondaggio ne lancio un altro: SECONDO VOI A COSA SERVONO I PROFILI CHE CREIAMO?

Un bacio a tutte.... oggi mi tocca lavorare....

De Profili....

Com'è la frase? "Mai giudicare basandosi sul nulla"

Nùlla: pron. indef. inv. niente, nessuna cosa
s.m. inv. ciò che non esiste (definizione Dizionario della Lingua Italiana)

Premettendo che quel "nulla" nella realtà è un insieme di parole che qualcuno, vivadio, si è messo a scrivere da sè (presumo anche senza alcuna costrizione o pistola puntata alla nuca) e per scriverle ci ha pure impegnato del tempo... quindi, ha voluto VOLUTAMENTE e coscientemente scrivere ciò che ha scritto.... ed è lecito pensare che, dato che le parole esistono e si leggono e hanno un significato noto ai più... siano in totale contrasto con la descrizione di "nulla" così come identificato dalla lingua italiana.

Quindi, caro Mister Nulla... se scrivi esisti... e scrivendo autorizzi chiunque abbia una discreta conoscenza del leggere e dello scrivere a vedere nelle tue parole esattamente quello che esse indicano....
Certo che se quello che le persone leggono non ti piace... la colpa è solo tua; vuol dire che hai usato la lingua italiana nel modo non corretto...
A te 2 scelte:
1) lasci le parole là dove stanno.. e le persone continueranno e leggere esattamente ciò che sta scritto... ovvero erotomane
2) cambi le parole che non ti identificano e ne scrivi altre più pertinenti e ti dimostri per la persona che ritieni di essere; vedi che non c'è niente di male a mostrarsi così come si è...

Anzi, un consiglio a tutti i profilomani: vedete che il mondo apprezza le persone vere e originali... a mimetizzarvi nel branco dei deficienti cronici non avete niente da guadagnare tranne che scomparire nella marea di mediocrità della rete...

Certo la vita è sempre la vostra e avete il diritto di farne l'uso che volete... ma se desiderate giusto un pochino incontrare qualche persona che vi dia un segno di amicizia o qualcosa di più.... mostratevi nella vostra realtà... VI GIURO che nessuno è mai morto via internet...

Meditate gente.. meditate

Ci sono giorni...

Ci sono giorni in cui aprendo gli occhi sembra che qualcuno ti abbia appoggiato un sacco di cemento sul petto; ci sono giorni che mentre ti alzi già senti che la giornata è stonata anche se non hai nessun pensiero preciso nella mente.

Guidando tra il blu del mare e gli olivi su strade che sono linee rette che attraversano un mondo verde, col vento che smuove i capelli e aspira il fumo della sigaretta mi trovo circondata, assediata, osservata da decine di occhi e visi... visi e occhi di persone che ricompaiono dal passato; occhi e visi di persone che vivono in questo presente; occhi e visi di persone che non conosco davvero ma che sento vicine attraverso le loro parole di dolore e tristezza

Ciao Laura... oggi le parole di una canzone hanno preso vita non solo per me, ma anche per te, perchè mentre le ascoltavo ho sentito che avrei voluto che le ascoltassi pure tu.. lo so che non aiutano, però fanno sentire meno sole, del resto, se siamo in una canzone.. vorrà pur dire che la sofferenza è più diffusa di quanto si creda, ti ricopio le parole...

Gli occhi fanno quel che possono
niente meno e niente più
tutto quello che non vedono
è perchè non vuoi vederlo tu

cosa vuoi che sia
passa tutto quanto
solo un po' di tempo e ci riderai su
cosa vuoi che sia
ci sei solo dentro
pagati il tuo conto e pensaci tu

è la vita in cui abiti
niente meno e niente più
sembra un posto in cui si scivola
ma queste cose le sai meglio tu

cosa vuoi che sia
passa tutto quanto
solo un po' di tempo e ci riderai su
cosa vuoi che sia
ci sei solo dentro
pagati il tuo conto e pensaci tu

chi ama meno è meno fragile
tutti dicono così
ma gli occhi fanno quel che devono
solo tu puoi non accorgerti

e il mondo che ti dice
"tu pensa alla salute"
e c'è chi pensa a quello
a cui non pensi tu

cosa vuoi che sia
passa tutto quanto
solo un po' di tempo e ci riderai su
cosa vuoi che sia
ci sei solo dentro
pagati il tuo conto e pensaci tu

e il mondo che ti dice
"tu pensa alla salute"

Non vorrei che pensaste che sono una fanatica di Ligabue.. in realtà in macchina ho di tutto e di più.. però...
Ci sono giorni in cui ci sono solo alcune parole che vuoi davvero sentire; perchè i percorsi della memoria pesano e possono ancora pizzicare... ma aiutano a confrontarsi con noi stessi a vedere attraverso un percorso da dove vieni, dove stai e se ti va bene la direzione in cui stai andando.
A volte mi sembra di camminare in salita su una scala a chiocciola che non finisce mai, altre volte sembra un prato fiorito o una strada di asfalto bollente... ma non mi preoccupo... è tutto normale.. sono solo giorni così... poi, domani mattina, l'orchestra della vita tornerà intonata però intanto, oggi, ho passato un pò di tempo con i fantasmi della mia vita... io non ho paura dei miei fantasmi, sono ormai degli amici che mi aiutano a pensare, a capire.. a crescere.

A proposito di complimenti...

Manco a scrivere sul profilo "Non mi cercate e non mi messaggiate" serve a molto... anche oggi 2 miserie di messaggi. Entrambi sulla stessa falsariga: "Che meraviglia.... i miei complimenti" da giovinastro di una città sempre intorno ai 500 km di distanza - "Ciao sei davvero molto ma molto carina, io mi kiamo X, se t va una dolce amicizia... baci" questo invece da uno sbarbatello di 30 anni.... che ha l'arroganza di proporre pure "una dolce amicizia"...

Messaggi da lontano bis
Cmq. all'intercity ho risposto che lo aggiungo alla lista delle decine di città da cui mi arrivano i complimenti.. sempre restando perplessa sul perchè un circa 500 km. si perde del tempo a mandare complimenti così lontani dalla sua realtà... però ne abbiamo già parlato al messaggio nr. 6 della sindrome da commesso viaggiatore... e no! non credo che uno che mi scrive "che meraviglia.. i miei complimenti".. abbia come obiettivo solo un rapporto di amicizia alla lontana (che tra l'altro escludo cmq a prescindere; sarò prevenuta però i passaggi sono: contatto messaggio - 4 parole via email - dammi il tuo numero > finalizzato ad incontro (figuratevi quando poi vengono a sapere che abito da sola... yahuuuu casa libera.. donna sola.. piatto ricco mi ci ficcoooo!)... senza immaginare che casa mia, invece, è blindata peggio di Fort Knox, perchè dentro ci tengo tutte le cose che appartengono alla mia vita e per me sono preziose più dei diamanti... mai sia che occhio vacuo e disinteressato alla persona (ma solo al buco della stessa) arrivi mai a sfiorarle...

Sbarbatelli ovvero dai 30enni fino ai 38enni
Allo sbarbatello ho risposto che non so cosa farmene di lui, non avendo mai avuto spirito materno e quindi i bambini non mi piacciono e non mi interessano.... Che poi è una realtà... a me non piacciono i bambini sotto ogni forma e copertura.. anche se hanno 50 anni... Tanto meno capisco gli sbarbatelli veri quelli che hanno around 30, che vedono nella foto una donna piacente.. vedono l'età e pensano di farla sentire gratificata moralmente e sensualmente mostrando il loro interesse...mentre intanto gli sbarbatelli si tolgono la morbosa curiosità che si portano avanti dall'epoca dei giornailni porno che leggevano di nascosto di "farsela con una donna matura".... Vedete ragazzini, è proprio da queste frasi che vi dimostrate per gli imberbi che siete e dimostrate che non siete all'altezza di una donna vera.
Perchè: a)forse vedete vostra madre e parenti femminili varie che sono frustrate (o così le immaginate)
b)pensate che tutte le donne di una certa età si debbano sentire eccitate se uno più giovane le corteggia....
c)vi è capitato che una donna di qualche anno maggiore a voi vi abbia dimostrato interesse (però non avete considerato che forse quella donna, inconsciamente, soffre di una patologia grave della psiche)
d)soffrite ancora della mancanza della mamma (uff a leggere Freud e altri psichiatri ci sta una biblioteca di casi edipici simili) e andate alla ricerca di una donna più matura per sentirvi protetti e coccolati... insomma di una che torni a cambiarvi i "pannolini virtuali" come quando eravate piccoli.....

Peccato come al solito non rientro in nessuna di queste categorie:
a) non sono assolutamente frustrata
b)il corteggiamento altrui, in generale, mi lascia totalmente indifferente da una parte perchè lo subisco ogni santo giorno mentre me ne vado per i fatti miei; poi perchè sono matura e cosciente dei miei pensieri, sensazioni ed emozioni da non aver paura di essere io a far capire alla controparte che potrei essere interessata a lui... gli occhietti dolci di un ragazzetto non mi fanno smuovere nemmeno un capello perchè so che non potrebbe mai darmi quello che per me è lo standard di un rapporto a 2.. per colpa della sua mancanza di maturità ed esperienza; credo che molti uomini e anche donne (adulte ovviamente) sanno bene di cosa parlo quando dico: complicità, gioco a 2, trasformazioni, inventarsi ed essere creativi, la parola "no" non esiste.... quindi, ammettetelo, pure voi ridereste ad una proposta simile.... ve lo immaginate lo sbarbatello davanti al mio completino stile sadomaso?? a spalancare gli occhi come i bambini alle giostre eccitato al punto da non riuscire nemmeno a fare niente... Dai.. sono cose che si fanno tra noi adulti... che sappiamo come si gioca e abbiamo raggiunto un certo controllo
c)non ho spirito materno.. questa sindrome io l'ho vista e vissuta con amiche che hanno la tendenza ad emozionarsi davanti ad un ragazzo più giovane.. di solito si sentono sull'orlo dell'abisso della vecchiaia e rimpiangono tutte un figlio che non hanno mai avuto (anche se ne hanno 1 o 2.. macchè gliene manca sempre 1 che avrebbero tanto desiderato..) beh io di bambini non ne ho mai voluti e ho fatto sempre tutto il necessario per evitare che capitassero. A oggi continuo a non rimpiangere la mia scelta; sarei stata una pessima madre.. e non posso certo trasformarmi oggi, alla mia quasi veneranda età....

Per fortuna che oggi mi sono goduta un'ora in riva al mare per cui sono rilassata e distesa quindi queste scemenze non mi innervosiscono più di tanto....

Stamattina....

Stamattina ho trovato un messaggio con un omaggio di rose virtuali... bel gesto, simpatico, elegante... anche lo sfondo era in tema: un simil bigliettino rosa con le rose di sfondo... carino nell'insieme...

Però, come al solito.. c'è sempre il bruco dentro la mela... Nel profilo ci sta un'insieme di frasi che mi suona stonato: alla persona in oggetto piaccione 1) le femmine... 2) POSSIBILMENTE 3) non ipertese, egocentriche o con manie di protagonismo

Sto cercando di avere una risposta via messaggeria a quel "manie di protagonismo"... siamo a 4 messaggi e ancora nulla... anzi, sembra un pò offeso perchè non mi sono accontentata del mazzo di rose virtuali e non mi sto sciogliendo come un cioccolatino al sole di ferragosto....
Evidentemente il personaggio non è passato a leggere il blog... 

Sta sconvolto perchè alle sue rose ho risposto con "spiegami cosa intendi per manie di protagonismo".... beh ormai voi lo avete capito che sono fetida e fetente.. le amiche per farmi un complimento mi dicono che sono bastarda a morire...

Il fatto è che io penso proprio di capire bene cosa intende questo 56enne ANCORA LIBERO (aghhhh mi immagino le paranoie mentali e magari pure qualche tara fisica che deve avere...) e che sulla descrizione scrive "A.A.A.A. fidanzata cercasi. Al più presto!!!!" .... madò à regà.... qua siamo alla disperazione più profonda... rasentiamo il "basta che respiri.."
Chi lo sa.. forse la cameriera che lo accudiva se n'è andata all'improvviso e ora lui non sa più come trovare le camicie lavate.. la pappa pronta... la casa pulita di fondo; oppure stava con i genitori e magari ora la mamma non c'è più ovvero (come mi è capitato in altri casi) la mamma si è fatta troppo anziana per stare dietro a tutto.. quindi cosa c'è di meglio che trovare una nuora per farle fare i servizi che mamma non ce la fa più a fare....

SE C'E' QUALCHE DONNA CHE SI VUOLE ACCASARE SENZA GUARDARE TROPPO PER IL SOTTILE.... mi contatti, le passo il nick del personaggio... dai donne, in fondo è un professionista (quindi i soldi ce li ha.. bisogna vedere se li vuole anche spendere...) ama i balli da sala....(io li odio come la peste nera) e poi... ama scherzare (dai su un bel tipo scherzoso.. con il quale non puoi fare un discorso serio perchè lo butterà sempre sicuramente in vacca.... del quale non sai mai se dice cose vere o sta facendo battutine...) su donne, non perdetevi questa splendida occasione!

Mi spiace, ma non ha lasciato nessuna informazione se fuma o meno.. ma dato l'insieme credo che non fumi per niente e magari il fumo gli dà pure fastidio....

INSOMMA FUTURO MARITO ROMPIBALLE OFFRESI.... anzi... REGALASI....

Si donne ok.. è vero che non abbiamo capito ancora cosa intende per mania di protagonismo... alla peggio intende che "sempre muta devi stare che lui fa e pensa per tutti e due", questo colelgando il concetto all'"egocentrismo" di una donna (che di solito gli uomini identificano con il nostro sano desiderio di dire la nostra e di esprimere i nostri pensieri a riguardo di qualcosa che riteniamo importante)

Dai donne, altra lezioncina di psicologia:
La mania di grandezza è molto simile alla mania di protagonismo. Una persona che ne soffre tende a raccontare un sacco di bugie (dice ad es. di essere ricchissimo, avere molte auto, possedere questo e quello, poter fare molte più cose degli altri..etc). Si tratta di una vera e propria patologia ed è molto difficile da guarire perchè chi ne è affetto crede in realtà di stare benissimo e vede la cura come una intollerabile umiliazione tale da indurre rabbia, confusione e molto spesso anche una grave depressione.
In sostanza, si tratta di una patologia dell'immagine di sè; una patologia di ciò che in psicoanalisi viene definita "ideale dell'io", che è quel sentimento e quella percezione di se stessi che si vorrebbe avere per sentirsi adeguati sia alla realtà che al sistema soggettivo dei valori e dei giudizi.

Egocentrismo: si intende la tensdenza, tipicamente infantile, a percepire se stessi come il "centro del mondo" ritendo che ogni cosa che accade sia dovuta a noi o rivolta a noi e che esistano solo i propri personali bisogni. Nelle interazioni tra bambini al di sotto dei 3 anni è abbastanza frequente osservare il manifestarsi di un linguaggio privato, una forma di monologo che, pur essendo linguisticamente corretto, non si cura nè di comunicare qualcosa al aprtner nè di comprendere ciò che il partner a sua volta dice.
Anche al raggiungimento dell'età adulta l'essere umano mantiene sempre una certa tendenza all'egocentrismo; i soggetti più egocentrici spesso non si pongono nemmeno il problema che la loro comunicazione possa non essere capita o fraintesa; d'altra parte, se se ne rendono conto, la loro reazione tipica è quella di colpevolizzare l'interlocutore ("non ha capito niente").

No donne.. non credo che il personaggio in questione abbia la pur minima idea dei veri sgignificati delle parole che ha scritto (io invece, chissà come mai.. riconosco queste patologie in tanti maschietti paranoici.. più che in noi donne, che siamo, in media, molto più equilibrate)...

No no.. credo che nel suo cervello di cultura media intenda invece la classica donna che sta zitta.. dice sempre si..si come i cagnolini di feltro che si usavano 30 anni fa nelle auto (quelli con il gancetto.. per capirsi..); si sottomette con grazia, eleganza e col sorriso stampato ad ogni sua decisione.....

Però dai.. donne.... nei suoi pregi è anche: Passionale.... gentile... (e udite udite!)... discreto!

Della serie: sono talmente alla frutta che mi sta bene pure la coniugata... e la rassicuro sulla mia discrezione.....
DAI donne.. fatevi avanti.... e dove lo trovate un uomo più perfetto????