JuJitsu

Dopo aver vissuto per 500 anni la Fenice sentiva sopraggiungere la sua morte, si ritirava in un luogo appartato e costruiva un nido sulla cima di una quercia o di una palma.

Qui accatastava ramoscelli di mirto, incenso, sandalo, legno di cedro, cannella, spigonardo, mirra e le più pregiate piante balsamiche, con le quali intrecciava un nido a forma di uovo — grande quanto era in grado di trasportarlo (cosa che stabiliva per prove ed errori). Infine vi si adagiava, lasciava che i raggi del sole l'incendiassero, e si lasciava consumare dalle sue stesse fiamme mentre cantava una canzone di rara bellezza.

Per via della cannella e della mirra che bruciano, la morte di una fenice è spesso accompagnata da un gradevole profumo. Dal cumulo di cenere emergeva poi una piccola larva (o un uovo), che i raggi solari facevano crescere rapidamente fino a trasformarla nella nuova Fenice nell'arco di tre giorni (Plinio semplifica dicendo "entro la fine del giorno"), dopodiché la nuova Fenice, giovane e potente, volava ad Eliopoli e si posava sopra l'albero sacro.............

buon anno sportivo a tutti

(dedico questo post ad una persona a cui voglio fraternamente bene, con l'augurio di avere presto sue notizie)

Lorenzo

Ciao a tutti.

In data 06-09-2011 Finalmente abbiamo inaugurato il nuovo Anno Accademico, nella prima sera eravamo tanti e pronti a lavorare con il sorriso e la contentezza che è impossibile descrivere. Già all'arrivo sembrava come se non ci si incontrava da una vita, infatti ho salutato tutti con una felicità incontenibile (compreso il Maestro nonostante sia stato tra i pochissimi che lo ha seguito anche in piena Estate). Tra le prime parole (determinanti e sincere come sempre) dette la prima sera dal Sensei ricordo: "Sono Felice di essere tornato sul Tatami" e "stasera c'è la gente che Conta".....più o meno queste sono state le sue prime parole...il resto è solamente vivibile attimo per attimo, non si può descrivere...non mi importa se arrivo già sudato per colpa di questo clima ancora afoso, non mi importa se stò senza fiato a metà lezione, mi importa solo di andare Avanti con tutti voi.

Altro non saprei dire al momento, sò soltanto che ho scoperto di avere tutto ciò nel mio DNA un pò tardi (forse) e quando sono lontano dal Tatami (quindi da voi) cerco di fare comunque qualcosa che lo riguarda (perchè poi certe cose te le porti nella vita).

Un mega-saluto a 1000 Watt da Ciccio Dj Style meglio conosciuto ultimamente come Aua-Aua.

http://www.youtube.com/watch?v=_IXfPxe7j6o

19,19,19,19

http://www.youtube.com/watch?v=p6pGYbkEB_U&feature=related

quelli che sono stati trombati.......o yes

quelli che aspettano la seconda occasione.....o yes

quelli che aspettano chissà cosa.....o yes

quelli che aspettavano e che ora non aspettano più.........o yessssssss

Good Morning My Dojo.

Riporto pari-pari ciò che ho scritto sul gruppo a me dedicato su FB...dunque:

Ciao ciao e poi ancora ciao a tutti.

Trovo ora due minuti per voler scrivere di ciò che di buono c'è stato ultimamente. Prima di giovedì non ero per niente in fase, non lo sò spiegare ma ero troppo disattento e non riuscivo a concentrarmi...e per la prima volta dopo 5 mesi di corso è successo che sono stato distratto dalla Musica grazie ad un Jingle di Deejay TV a volume non moderato (pessima figura col Sensei che spiegava e non riuscivo a sentirlo). Io vivo di Musica, con la Musica e per la Musica...ma quando si è sul Tatami non deve esistere nulla al di fuori perchè è oggetto di disturbo per il Maestro che vuole spiegare e per chi si deve concentrare sul lavoro, potrà sembrare inverosimile & incredibile per chi mi conosce da una vita ma non la voglio nemmeno io. Tornando alle prime righe (scusate la prolissità) ho detto che, nelle ultime sedute mi sentivo come demotivato ma non trovavo spiegazione (sarà che avevo un bioritmo emotivo basso, boh), finalmente da giovedì ho ritrovato la carica...addirittura ho fatto quasi decentemente il Fighting (considerando il mio livello culturale dall'inizio) e a fine serata mi sentivo come rinato, così anche ieri sera. Personalmente il Tatami (per Tatami intendo il luogo e chiunque lo popoli) mi rivitalizza ogni volta che ci salgo, viceversa ho momenti di tristezza quando scendo (ma poi in spogliatoio mi passa perchè penso sia alla prossima seduta e sia a mettere tutto in pratica nella vita). Nel salutarvi faccio un appello a tutto il Dojo: sò che tra breve si interromperà il corso (lo si capisce già dalle varie assenze) e avrei piacere di non interrompere i contatti con nessuno/a...quindi oltre al solito socialnetwork sarebbe fantastico riunirci, ogniqualvolta sia possibile, per fare del footing + Stretching + Vari Ripassi per non dimenticare nulla e tornare a pieno ritmo dopo l'estate.

Per ora è tutto.

Domo Arigatò.