LA FINE DEI TEMPI - sulle pretese veritative della religione
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BLASFEME CONTESTUALIZZAZIONI

Forse è da ingenui lo stupirsi del fatto che il "Premier" della Repubblica Italiana Dott. Silvio Berlusconi sia riuscito addirittura ad indurre, nell'alta gerarchia ecclesiastica, lassismo nel giudizio su condotte, come le bestemmie, tradizionalmente considerate con orrore dalla Chiesa Cattolica e non solo. Il riferimento è al noto episodio della bestemmia inserita in una storiella che si…
 

CRISTIANESIMO E IGIENE

Nel Vangelo attribuito a "Marco" (Mc. 7,1-8) si legge di una polemica tra Gesù e i Farisei sul fatto di lavarsi le mani prima di mangiare: "Avendo visto che alcuni dei suoi discepoli prendevano cibo con mani immonde, cioè non lavate - i farisei infatti e tutti i Giudei non mangiano se non si sono…
 

INESATTEZZE EVANGELICHE

Nel "Vangelo dell'infanzia" contenuto nei primi due capitoli del Vangelo attribuito a "Luca" si legge, tra l'altro, di un viaggio della c.d. "Sacra Famiglia" a Gerusalemme fatto "quando venne il tempo della loro purificazione secondo la Legge di Mosé" (Lc. 2,22). L'aggettivo possessivo usato da "Luca", cioè "loro", denota nell'autore del Vangelo una conoscenza assai…
 

LE SAPIENTI MARCE INDIETRO DELLA CHIESA CATTOLICA

Fino all'enciclica "Providentissimus Deus" (1893) del Pontefice Leone XIII la Chiesa Cattolica ha sostenuto una concezione hard della cosiddetta "inerranza biblica": in quanto "divinamente ispirato", l'autore biblico non può mai sbagliare, poiché ciò significherebbe attribuire un errore a Dio stesso. Con il progredire delle conoscenze scientifiche, tuttavia, divenne poi insostenibile, ad esempio, la tesi secondo la…
 

ERRORI NEGLI "ATTI DEGLI APOSTOLI"

Negli "Atti degli Apostoli", attribuiti allo stesso autore del Vangelo convenzionalmente attribuito a "Luca", si legge di uno dei primi missionari cristiani che si chiamava "Giuseppe, soprannominato dagli apostoli Bàrnaba, che significa "figlio dell'esortazione" (Atti 4,36). "Barnaba" non significa "figlio dell'esortazione", come scrive l'autore degli "Atti degli Apostoli", ma può essere interpretato o come "figlio di…
 

ERRORI STORICI NEL VANGELO DI LUCA

Nella genealogia di Gesù fornita dal Vangelo attribuito a "Luca", terzo dei Vangeli cosiddetti "canonici" e uno dei tre Vangeli "sinottici", è menzionato un "Resa, figlio di Zorobabèle" (Lc. 3,27). "Resa", tuttavia, non è il nome di un figlio di Zorobabèle, ma una parola aramaica che significa "Principe" e che costituiva il titolo del quale…
 

AMORE PER IL PROSSIMO, MA CON ALCUNE CONDIZIONI..

L'etica evangelica, ossia la predicazione morale di Gesù come riportata nei Vangeli, è rinomata per il suo accento sull'amore del prossimo, spinto fino all'amore del nemico (v., ad es., Mt. 5,43-44). Non è ben chiaro, tuttavia, come l'insegnamento dell'amore del prossimo si concili con l'atteggiamento minaccioso nei confronti di coloro che non accolgono la predicazione…
 

MITI NELL'A.T.: 40 ANNI NEL DESERTO

Un altro elemento della storia biblica che non ha trovato conferma archeologica è rappresentato dai quarant'anni che gli Ebrei, dopo essere sfuggiti agli Egiziani, avrebbero trascorso pellegrinando nel deserto. Stando alle cifre riportate in Esodo 12,37 circa un milione di Ebrei sarebbero usciti dall'Egitto per poi aggirarsi nel deserto per quarant'anni: nonostante le ripetute spedizioni…
 

MITI VETEROTESTAMENTARI: IL SOGGIORNO DEGLI EBREI IN EGITTO

La ricerca archeologica contemporanea ha disvelato il carattere mitico della narrazione "storica" nei libri più antichi dell'Antico Testamento, con riferimento proprio a quegli episodi che non solo compongono l'epica ebraica, ma, reinterpretati simbolicamente, sono considerati come un preannuncio del culto cristiano.Si pensi alla liberazione d'Israele dalla schiavitù in terra di Egitto. Secondo Esodo 12,40 il…
 

MITI E GENOCIDI VETEROTESTAMENTARI

Nel libro di "Giosuè", dedicato alle gesta (la conquista della regione di Canaan) del successore di Mosè (Giosuè, appunto), è narrato, tra l'altro, il famoso episodio della conquista di Gerico (Giosuè 6,1-21), città le cui mura sarebbero crollate al suono delle trombe suonate da sacerdoti al seguito degli Israeliti [per la precisione, al settimo giorno di…
 

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