COME OGNI COSA CHE E' UMANA, ANCHE IL LAVORO NON PUO' ESSERE SICURO AL 100%.
MA CHE SI MUOIA COME IN THYSSEN, O DI EROISMO UMANO, O SPINTI DA UNA TRAVE NON SI PUO'.
GLI INCIDENTI SUL LAVORO DEVONO ESSERE DECIMATI.
DA POLITICHE SALARIALI, OCCUPAZIONALI, CONTRATTUALI.
« Coi santi non si scherza... | 101 oggetti che hanno ca... » |
Da tempo avevo intenzione di fare un omaggio ad un grande uomo, un grande italiano, un grande attore.
Aldo Fabrizi è questo ed altro, molto altro ancora.
Mi piace proporvelo e propormelo, senza troppe parole in uno dei rari sketch televisivi.
Quest'uomo che da piccolo e troppo in fretta ha dovuto confrontarsi con il bisogno, ma senza rinunciare ai suoi sogni e quest'uomo che come me amava la pasta più d'ogni altra cosa.
Viva Fabrizi.
Aggiungo solo una nota:
Dal canto suo, ricorda Alberto Sordi: Conobbi Aldo Fabrizi nel 1937,
durante una delle mie prestazioni di avanspettacolo. Non lo avevo mai
visto prima. Ricordo che faceva una macchietta, quella di Decio, e poi un
tango in frac intitolato Lulù non m'ami più. Per me fu una rivelazione,
perché scoprii non solo un uomo che mi faceva ridere ma un uomo che
aveva una personalità. Allora, siccome il mio numeretto era ad apertura
dello spettacolo, scendevo immediatamente in platea per andarmi a sentire
Fabrizi che invece era la vedette e si esibiva in chiusura.
LULU' TU NON M'AMI PIU', COME MAI NON CAPISCO
tango slover piuttosto largo co' tre battute d'aspetto e uno che va' via
(... e io che ce sto' a fa' .. me frega assai)
Lulù
nel cielo blu
non brillano più
le stelle lassù
se tu vai laggiù
lulù
la gioventù
sfiorisce quaggiù
perchè manchi tu
ToTo ToToTo
non mi guardano più
quegli occhioni tuoi blu
non mi ridono più
quei dentoni tuoi blu
dimmi forse nel tuo cuore
c' è nascosto un altro amore
dimmi infrangi il mio dolore
dimmi dimmi se c'è alcun
vorrei gettarmi ai piedi tuoi
nel mio soffrire
ma a star vicino ai piedi tuoi
si può morire
(....ao.. sta' camicia .. me stringe..)
amor
mio gran tesor
per te soffrirò
per te piangerò
per te insecchirò .....(magari)
amor
singhiozza il cor
perchè soffre ogn' or
perchè s'offre ogn' or
perchè s' offre'gn' o(n)r...
non mi stra... (aspetta l'ho presa male...)
non mi stra....
non mi straziano più(mannece Villa!!)
i capelli tuoi blu
non mi sfiorano più
le ginocchia tue blu
se nei frizzi tuoi mordaci
mi deridi e non mi baci
taci dunque, dunque taci
taci dunque, 'ta(c)ci tu
si, del mio cuore fanne pure
quel che vuoi
però non dirmi i frizzi più
mor(t)daci tuoi
sono pazzo gìà da un pezzo
già da un pezzo sono pazzo
se mi spregi io m'ammazzo
se m'ammazzo morirò
ma che m'importa
se il tuo amore è una follia
ah! ah! ah! ah! ...
io voglio bene
solamente ..........ao ...a ...a... io non lo farebbe ...
...ma perché.....ma che lo fai a fa' il finale
,., io ve saluto
AREA PERSONALE
PROSSIMAMENTE...
La forza è nella giovertù..........
Garibaldi: l'eroe dei due mondi?
Omaggio ad Aurelio Fierro.
consentitemelo, ho inventato la reclame sul blog!!!
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