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A piccole dosi

Post n°236 pubblicato il 29 Gennaio 2009 da mizar_s_light
 

Le illusioni sono gli antidolorifici della vita. Le scacciamo, le rinneghiamo per costrigerci a vivere la realtà, com'è giusto che sia, ma capita anche di circondarsene, di farne un rifugio, per non sprofondare negli abissi dei nostri pensieri più tristi. 
Essere troppo severi con se stessi vuol dire farsi del male, e se un'illusione può essere un'ancora di luce nel buio più nero, l'impulso di afferrarla con forza, di stringerla nelle mani come fosse l'unico appiglio, equivale alla manifestazione del nostro istinto di sopravvivenza. Sarà la luce del nuovo giorno ad inghiottire l'ancora, a privarcene illuminando impietoso una realtà che vorremmo non fosse nostra, ma che sappiamo di dover affrontare, per credere ancora in noi stessi, e non nel riflesso di uno sguardo che mette a fuoco un mondo che non esiste.
La forza, probabilmente, non sta nel resistere al breve sollievo di una falsa verità, ma nel coraggio di non scegliere la strada apparentemente più breve, che conduce ad
un deserto in cui la realtà diventa un miraggio.


Edit: una precisazione, questo post non voleva essere l'ammissione di una predilezione alle illusioni piuttosto che alla realtà, ma una riflessione sul ruolo che le illusioni possono avere nella nostra vita.

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Commenti al Post:
giornodimaggio
giornodimaggio il 29/01/09 alle 07:18 via WEB
le delusioni sono macchie nere che non vengono via neanche strofinando bene con il sapone di marsiglia l'anima ferita. non importa se piccole o grandi: danno sofferenza e riducono l'autostima. preferirei non averle mai vissute... ma così è stato e non ne sono felice. buongiorno, stella dell'Orsa ^-_-^
 
 
mizar_s_light
mizar_s_light il 29/01/09 alle 14:54 via WEB
Le delusioni possono essere l'appendice di illusioni troppo durature. Ma a volte ad illuderci non siamo noi, ma gli altri, ed in quei casi non possiamo fare altro che ingoiare e guardare avanti. Buon pomeriggio occhidighiaccio
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 29/01/09 alle 12:19 via WEB
Ciao Mizar sono la Lorena del (franz-blog.it), che scrive da Francesco. A piccole dosi... bisogna prendere tutto a piccole dosi... Bisognerebbe fare tesoro di ogni secondo di vita...ma non è facile. Vedi il 5 febbraio dovrò entrare in ospedale per subire un intervento...so cosa mi aspetta. Ebbene poco fa mi hanno chiamato... dall'ospedale per presentarmi domattina a fare le analisi preparatorie all'intervento. E...per quanto mi sia detta... dentro di me ... innumerevoli volte che prima o poi sarei entrata ne meccanismo... mi sento depressa... non sono così forte e brava come vorrei essere... So che come verrà se ne andrà tutto questo. Illudersi...,che tutto, sia sul piano personale, sociale, universale, vada bene... per ora non ci riesco...dopo sicuramente (quando sarà passata) si. Le illusioni sono gli antidolorifici della vita... non sempre. ...Ora ho buio nero, non luce nè nella mia mente nè nel mio cuore, spero di avere forza e impulso di afferrarle e di stringerle nelle mani come fosse l'unico appiglio ed avere, istinto di sopravvivenza quando sarò sotto i ferri in sala operatoria. E quando mi sveglierò intontita con una flebo attaccata al braccio sarà la luce del nuovo giorno... a farmi capire che tutto è... finito ed ho superato l'ennesima prova della mia vita... Un abbraccio. A presto. Lorena.
 
 
mizar_s_light
mizar_s_light il 29/01/09 alle 14:59 via WEB
Cara Lorena, nessuno di noi è forte e bravo come vorrebbe essere o come magari potrebbe dare impressione di essere, soprattutto in questi spazi virtuali, chiunque sarebbe in apprensione alla vigilia di un intervento chirurgico. Ma tu non pensarci, perché comunque, farlo, non aiuta ne te ne chi dovrà effettuare l'intervento. Cerca di distrarti, anche se so che non è facile, ma tu provaci. Io ti faccio un grande, grandissimo in bocca al lupo. Ti aspetto qui presto, felice e sollevata dal sicuro lieto fine. Un abbraccio a te :)
 
CherryM00N
CherryM00N il 29/01/09 alle 14:54 via WEB
Caro Miz, i sogni ci aiutano a vivere, fin tanto che l'illusione non s'ingigantiscie a prendere dimensieni e spazio nella mente superiori alla realta'..direi che siano necessari per non basare il pensiero unicamente sulla prosaicita' e il materialismo dei bisogni pratici immediati; ma sul fatto che siano degli antidolorifici non ne sarei tanto sicura, in certi momenti le illusioni possono essere dolorose anche piu' della sopportazione della realta',soprattutto se sono illusioni sognate con altri, il non vissuto lascia a volte sensazioni piu' laceranti in quanto non rapportabili con un termine di paragone conosciuto e lascia sentimenti completamente in balia a se' stessi e tanto piu'impossibili da razionalizzare. Non che sognare o illudersi sia poi una scelta e' semmai un modo di essere, quello che non va perso di vista e' che tutto ha la qualita' dell'impermanenza e quindi passa, sia i problemi materiali che i pensieri, tutto cambia e si trasforma, e noi anche (citando Relativated) e credo che questo sia il concetto piu forte di cui in ogni momento non dovremmo perdere l'appiglio. Lasciarsi invadere dalle note delle tue scelte musicali, poi non e' affatto un "pensiero stupido" ma un momento di pausa per i pensieri che si affollano, buona giornata e grazie del regalo ; )
 
 
mizar_s_light
mizar_s_light il 30/01/09 alle 00:58 via WEB
Una cura momentanea forse, a volte inconscia, che personalmente non prediligo. E sono d'accordo con te, ingigantite e sostituite alla realtà, le illusioni possono fare ancor più male. Grazie redMoon buonanotte :) P.s. è una delle mie preferite dei Cranberries
 
no.snob
no.snob il 29/01/09 alle 15:44 via WEB
ho appena preso un antidolorifico, mi illudo che il mal di testa passi in un attimo e mi getto a capofitto nel lavoro. Ho imparato la lezione? :-)
 
 
mizar_s_light
mizar_s_light il 30/01/09 alle 00:59 via WEB
Direi di si, illusione vana ed indolore eheheh 'notte no.snob :)
 
mauricemann
mauricemann il 29/01/09 alle 16:13 via WEB
Oramai non mi illudo più niente caro Giuseppe
 
 
mizar_s_light
mizar_s_light il 30/01/09 alle 01:00 via WEB
Mai dire mai nella vita Maurizio, tutto può essere e del futuro non v'è certezza :) 'notte
 
semprepazza
semprepazza il 29/01/09 alle 17:19 via WEB
Chiamerei le illusioni speranze, specialmente se non sono cose impossibili e meritano di fare un tentativo. Ma a volte si sbaglia giudizio, si pensano possibili situazioni irte di ostacoli insormontabili. E allora subentra il tuo ragionamento: non abbattersi e trovare gli stimoli per andare avanti, che è la vera forza.
 
 
mizar_s_light
mizar_s_light il 30/01/09 alle 01:02 via WEB
Possono assumere contorni diversi, la speranza è uno di quelli; altre volte può essere l'ostinazione, l'ossessione. Un illusione indolore non può durare più di una notte. Buonanotte Diana :)
 
eos62
eos62 il 29/01/09 alle 17:41 via WEB
Penso di essere la regina delle illusioni...il problema è che mi illudo solo e la realtà non cambia mai.Ciao Giuseppe un abbraccio
 
 
mizar_s_light
mizar_s_light il 30/01/09 alle 01:04 via WEB
Forse hai imparato a cadere Aurora, ma molto più spesso è la realtà a cambiare noi... :) buonanotte cara
 
teneraeardita
teneraeardita il 29/01/09 alle 19:05 via WEB
Purchè ci sia la consapevolezza che sono illusioni, per far sorridere, e non si pianga troppo quando svaniscono..A presto.
 
 
relatived
relatived il 29/01/09 alle 21:33 via WEB
le illusioni..purtroppo talvolta risulta più facile credervi per nn soffrire ma conducono ad una strada senza uscita..disilludersi è necessario se il vivere quotidiano ci porta a sbattere contro le nostre illusioni per l'appunto..ma da piccoli è bella l'illusione così come l'ingenuità..l'importante è nn alimentarsi di esse nel mondo reale:)buona serata, ottima scelta la canzone di Dolores:)
 
   
mizar_s_light
mizar_s_light il 30/01/09 alle 01:08 via WEB
Come dicevo più su Silvia, non dovrebbero durare più di una notte, perché svegliarsi in pieno giorno da un'illusione può far male. 'notte :)
 
 
mizar_s_light
mizar_s_light il 30/01/09 alle 01:06 via WEB
La consapevolezza è difficile averla al momento, credo. Forse solo sforzandosi di non rimanerne prigioniero, e di guardare sempre la realtà, ci si acorge di averne vissute. 'notte teneraeardita :)
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 30/01/09 alle 01:01 via WEB
Infatti. Sono ancore di salvezza. Rovescio della medaglia....un solo unico pallido inganno. Un bacio Mizzi caro.... 'Notte
 
 
mizar_s_light
mizar_s_light il 30/01/09 alle 01:10 via WEB
Leva l'ancora miacaraDes e salpa verso i mari notturni, il vento della realtà gonfia già le vele e ti allontana dalle pallide nebbie degli inganni... buonanotte un bacione a te :)
 
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INFO


Un blog di: mizar_s_light
Data di creazione: 08/12/2007
 

AREA PERSONALE

 

MIZAR

Zeta Ursae Majoris

Dall'arabo Miz'ar (cintura) è la stella centrale del "timone" della costellazione del Grande Carro, porzione dell'Orsa Maggiore e si trova a 60 anni luce dalla terra.
Il suo nome originario era Mirak, fu ribattezzata nel sedicesimo secolo da Giuseppe Scaligero.
Sua compagna inseparabile è Alcor, distante dalla terra 80 anni luce, più difficilmente visibile data la vicinanza ad una stella molto più luminosa, tanto che gli arabi la chiamavano Al-Suha "La trascurata". Nelle notti senza luna e fuori dalle città la si può vedere brillare debolmente, sopratutto se si cerca di non guardare direttamente Mizar. Nell'antichità la capacità di saper individuare nel firmamento le due stelle era considerata segno di buona vista.

I moderni telescopi hanno scoperto che il sistema Mizar-Alcor è tra i più complessi e tra i più affascinanti di quelli conosciuti. Entrambi gli astri infatti si dividono in sistemi multipli, Mizar è in realta una coppia strettissima di due stelle, Mizar A e Mizar B, che sono a loro volta una doppia ed una tripla, Alcor invece è una doppia.

Il motivo per cui Mizar è il mio nick e la luce di Mizar è il nome del mio blog è insito proprio in questa breve descrizione. Il suo sembrare un unica stella alla sola vista essendo in realtà un sistema molto complesso rispecchia la mia personalità ed il mio modo di pormi con gli altri. La prima impressione che trasferisco al mio interlocutore è sempre fuorviante rispetto alla mia vera essenza, la mia personalità è molto variegata e complessa e spesso mi piace "giocare" a far trasparire un lato piuttosto che l'altro. Mi piace essere poliedrico.
La luce di Mizar è una metafora del mio pensiero, perchè come la sua luce è il frutto e la somma delle luci delle stelle che la compongono, così il mio pensiero è il risultato dell'interazione di tutte le componenti della mia personalità.

Ed io non le conosco tutte...

 

VIAGGIO VERSO L'ORSA...

...attraverso un mondo, dighiaccio apparente.

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PER ME, IL POSTO PIù BELLO DEL MONDO

 

 

 

Io sono interista

 

 

 

 

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01 Febbraio 2009 - Diga San Giuliano - Matera

 

 

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