La Dimora delle Ombr

Althea...2 parte

Mi  sveglio in preda ad una  paura incontenibile…..

Tremo…. Le lacrime scendono copiose …

Quelle frasi udite al villaggio mi martellano in testa…

Voglio  capire “ DEVO “ capire

Si affacciano nella mia mente tante domande….

Dove posso trovare le mie risposte…non certo da mio Padre….

Scoprirebbe che  ho disubbidito  e sono uscita dal castello….

Devo tornare al Villaggio…. Devo trovare quell’anziano…

Nei suoi occhi ho letto molte cose….

Stupore…paura…verità…..

Rumori mi distolgono dai miei pensieri….

Che succede….. apro la porta della mia stanza

È mi investe un via vai di persone indaffaratissime….

Mi guardano incupite….

sembra quasi che mi incolpino di qualcosa….

Come mai questa mattina la mia ancella

non è ancora venuta a svegliarmi…

Percorro i corridoi ..che sta  succedendo….

Mi sembra di vivere  in un sogno….. finestre sbarrate?? ….

È mattina  ma stanno chiudendo tutto…..

Cerco di chiedere spiegazioni ..

ma nessuno che mi rivolge la parola

Poi finalmente il consigliere di Mio Padre

“ Althea mi segua nello studio devo parlarle “

Ci dirigiamo nello studio

mmmm!!!…qui si mette male

quella è una delle stanze a cui non ho mai potuto avere accesso.

Entriamo e ancora prima di chiudere la porta

Mi urla in faccia

 “ Come ha potuto disubbidire agli ordini del Conte Suo Padre

Lei ragazzina non ha idea di quello che ha scatenato “

l'espressione del suo viso è raggelante 

che avevo fatto di cosi spaventoso

Una semplice passeggiata.

“ Mi dispiace “

sussurro con un filo di voce

“ ma non credevo che una piccola fuga

potesse scatenare tutto questo subbuglio

Mi sembra un’esagerazione tutto questo “

“ Ho mandato uno scudiero ad avvertire suo Padre …

Tra due giorni sarà di ritorno  sperando

che non sia troppo tardi nel frattempo

Per ordini ricevuti Lei rimarrà chiusa nelle sue stanze ,

questo è tutto può andare “

Che cosa? 

Per l’educazione che avevo ricevuto non dissi una parola ….

E ritornai nella mia stanza….

non prima di aver avvertito tutti i servitori che

Non volevo assolutamente essere disturbata.

Pochi minuti dopo stavo percorrendo il cunicolo che porta al villaggio

Dovevo capire .

Mi incamminai per il sentiero ,ma qualcosa era cambiato…

Niente fiori…niente animali… iniziavo ad aver paura

Eppure c’era il sole, come mai l’aria

mi faceva mancare il fiato…era come se

Qualcuno respirasse il mio respiro….

Mi sento  stanca…

Devo  controllarmi…

Rimanere tranquilla ….. ma quanto è  lungo questo sentiero…

Non era cosi il giorno prima…..

La vegetazione si fa sempre più fitta….

Lo sapevo mi sono persa…l’angoscia si sta impadronendo di me..

È un attimo…il buio…poi più nulla……

Mi sveglia un caldo tepore…un delizioso profumo di infuso …

Apro gli occhi…davanti a me c’è l’anziano signore

“ Althea.. tranquilla…. qui è al sicuro ..Lui non può sentirla

Ma non faccia mai più una cosa cosi è troppo pericoloso “

Gli sorrido… e con un filo di voce

“ Stavo cercando  Lei.. .. e mi sono persa…

ho bisogno di risposte  “

“ Non  si è  persa Lui la stava trasportando  nel suo castello

Sa governare le menti “

Iniziavo a spazientirmi lui chi…

chi cavolo era questo lui di cui tutti avevano terrore

“ LUI CHI ! “

Dissi quasi urlando….

Sorridendo mi disse….

“ Suo Padre non le ha raccontato nulla vero?

Pensando cosi di proteggerla

Ma ha sbagliato… lei deve sapere ..è giusto cosi “

“ I suoi Avi hanno sempre vissuto qui nel  castello …

la sua trisavola Althea era stata promessa in sposa

Al figlio del Conte che vive dall’altra parte della montagna….

Ma Lei si innamorò di uno scudiero….

A nulla valsero le sue lacrime …..

doveva andare in sposa al Conte Raymond, arrivò il giorno delle nozze

Che si sarebbero svolte in cima alla scogliera che divide le due montagne…

in mezzo tra il regno della sua famiglia e il regno del Conte .

Era tutto pronto…

Althea si stava incamminando verso l’altare al braccio del Padre

Quando un giovane a cavallo ….

Si lanciò in mezzo agli invitati….prese tra le braccia

Althea ….si baciarono  la loro corsa

fini giù dalla scogliera…..avevano preferito morire insieme

Piuttosto che vivere divisi. “

Ero affascinata da quella storia

“ che bella storia d’amore non la conoscevo “

“ Bella? Aspetti il seguito Contessina la troverà meno romantica “

Si fece serio….

“ in un attimo.. tutto cambiò…il sole andò via…..

Tutte le rose bianche che  addobbavano l’altare

divennero nere come la notte che all'improvviso

aveva preso il posto del giorno

gli invitati iniziarono ad indietreggiare impauriti

Un urlo  agghiacciante si librò nell’aria….

Lo sposo ..il Conte cambiò sembianze….

Il dolce viso…ora era una maschera orribile

Si rivelò per quello che era

 “" da questo momento in poi…

tutte le primogenite diverranno mie spose

Da qui..all’eternità”"

In un attimo tutte le ragazze scomparvero  nel nulla…

e fu cosi per molti anni…

Il Conte Raymond è un demone che si nutre di giovani fanciulle.

Fino a quando le fate ..gli gnomi che popolano il boschetto

Intorno al suo castello non riuscirono a trovare una formula

Uno scudo a proteggere tutte le primogenite  in età da marito

Lei Althea.. uscendo di nascosto dal castello ha spezzato questo incantesimo…

Ora LUI riesce a sentire il profumo di Voi ragazze…le prenderà tutte…

Ma solo Lei diretta discendente di ALTHEA ….può sconfiggerlo.

Questo suo Padre lo sa….. ma non  vuole mettere in pericolo la sua vita.

La porterà via da qui….

Non servirà a nulla LUI riuscirà comunque a trovarla.”

Ero stravolta da questa verità

Senza pensarci troppo mi alzai in piedi

“ cosa devo fare per far  finire tutto questo…”

“  uccidere il demone, non è facile ma io posso aiutarla “

“ come..”

“ non è semplice ..

un demone si nutre della paura delle persone ..

trova la sua forza negli animi deboli ..

è spietato…

circondato da guerrieri che non sono null’altro

che tutte le ragazze che ha rapito

fino ad adesso…

trasformate da lui stesso…..

in demoni …. Ha un solo punto debole..uno solo….

.Lei Contessina “

Quelle parole mi stavano spaventando sempre di più

Ero la sola che poteva portare serenità …spezzare quella maledizione

“ cosa devo fare … “

“ deve  ucciderlo “

“ come “

“ c’è solo un modo ….uno solo …

.l’unico…. ma non può  farlo da umana ..”

Da umana? Che voleva dire ….

Io sono umana …. “ devo morire ?”

“ no Althea ….

se seguirà alla lettera tutto quello che io le insegnerò

Non morirà… “

“ deve fare molta attenzione…..

a non perdersi dentro la nuova identità che io le darò “

“  identità? “

“ si “

“ quale …”

“ Lei Althea dovrà diventare una vampira …

giacere con lui…

strappargli il cuore...

E mangiarlo “

 Continua......