Creato da delego.in.te il 13/10/2012

Lamine sovrapposte

Flusso laminare - Flusso il cui comportamento è determinato dalle forze di attrito interno. Nel flusso laminare, a differenza del flusso turbolento, gli strati infinitesimi di fluido scorrono dolcemente uno sopra l’altro, senza che avvenga alcun rimescolamento, neanche a livello microscopico. (treccani)

 

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Voglio evadere

Post n°106 pubblicato il 03 Ottobre 2013 da delego.in.te
 


Musica: Kate Bush - Wuthering Heights

Da quasi un mese ho un nuovo lavoro (ne ho già parlato in qualche commento). Il posto in cui lavoro è in Valtellina. Qualcuno potrebbe chiedermi come ci sia finito (qualcuno me lo ha già chiesto). La crisi sicuramente ha fatto la sua parte, ma non è di questo che volevo parlare. C'è qualcosa che mi provoca un certo malumore: l'essere circondato dalle montagne. Certo, la montagna ha il suo fascino, se ci  vai in gita o in escursione, ma non se ci lavori a valle. Ti affacci  alla finestra dell'ufficio e vedi delle montagne verdi, ti affacci  dalla finestra della cucina e vedi le pendici delle montagne, sempre  verdi, a poche centinaia di metri di distanza e pensi: «e se frana  tutto durante la notte?». Poi ti svegli la  mattina e ti accorgi che  non è franato niente e che puoi uscire per lavorare. Appena sei fuori  ti accorgi che è nuvoloso. Non è un nuvoloso come quando sei in  pianura o in collina o al mare, dove le nuvole non ti mettono certo  di buon umore, ma almeno si estendono a perdita di vista. Qui le  nuvole sembrano un coperchio che si appoggia sulle montagne e le  quali a loro volta danno l'impressione di perforarle come chiodi per  trattenerle. Le nuvole per tutta risposta svelano un masochismo  nascosto dal vapore e scendono ancora più in basso facendosi  trafiggere ancora di più. Con lo svilupparsi di questo intreccio, per certi  versi anche sensuale, si fa largo anche l'ansia. Un'ansia da pentola  a pressione.
 Il colmo, però, l'ho vissuto ieri sera, mentre mi preparavo la cena e  facevo questi pensieri. In TV ho visto una pubblicità che alla fine diceva che si poteva vincere una vacanza in Trentino Alto Adige per quindici anni.  Ma vi sembra un premio? Io la vedo più come una condanna. Non ho niente contro il Trentino, ma quindici anni in vacanza in mezzo alle montagne... io chiederei di fare i lavori socialmente utili come pena alternativa.

Commenti al Post:
poeta.sorrentino
poeta.sorrentino il 04/10/13 alle 10:25 via WEB
Guagliò, se vai in Umbria, ad esempio, e' la stessa cosa. Accade, penso, a tutti coloro che nascono o vivono vicino al mare e che, nell'inconscio, hanno bisogno dell'immenso, di spazi aperti e di colori vivi. PS. poi con quella canzone di Kate mi hai fatto ricordare di quando ho fatto il militare a Legnano, dove ho provato per un anno piu o meno le stesse sensazioni che descrivi nel post. Comunque lo so che preferisci i friarielli al capriolo, ma nella vita non sempre si puo scegliere. Salutamm'
 
 
delego.in.te
delego.in.te il 04/10/13 alle 13:53 via WEB
Non so se è sempre così. Io in Lombardia ci sto dal 2004 e adesso vivo in provincia di Varese anche se sono più vicino al centro di Milano rispetto a Legnano. Fino a pochi mesi fa lavoravo a Milano. Nonostante il cielo quasi sempre grigio, che può aumentare gli stati depressivi, comunque è molto diverso dalla situazione che ho descritto nel post. Il posto di cui parlo io è una valle larga al massimo 2,5 km con montagne alte circa 3000 m. Da due settimane è nuvoloso costante. Mia moglie è originaria della Basilicata e anche lei proviene da una valle, ma non è la stessa cosa. Sono tutte colline e poche montagne, ma d'inverno il cielo è sempre pulito, al limite può far freddo o può esserci la neve. Dove abito io, c'è perfino una pizzeria che fa il "panuozzo salsiccia e friarielli". Purtroppo la Campania non è più affidabile per il cibo, la terra è stata devastata e quello che fa più rabbia è che sono state persone che ci sono nate.
Il prossimo post lo farò più allegro.
 
   
delego.in.te
delego.in.te il 04/10/13 alle 13:55 via WEB
Questo mio commento mi ricorda i temi che si facevano alle scuole elementari. :)
 
SSAVANAH
SSAVANAH il 05/10/13 alle 15:10 via WEB
ahahhhhhhhhh..povero amico amio. ti capisco. E' bello viaggiare e scoprire luoghi , culture e modi diversi..ci lasciamo catturare dai paesaggi...in realtà questi esercitano specifiche pressioni sul nostro spirito ( leggasi pressione da pentola...), io l'ho provato con la pianura padana che detestavo per la sua piattezza..eppure restandoci piu a lungo ho cominciato ad apprezzare anche le sue nuvole. Si vedevano le perturbazioni come se fossero state sulla testa e invece erano ancora nell'est...Il tempo così prendeva a scorrere adattandosi all'immagine e le riflessioni necessariamente cambiavano. certo la tua valle è claustrofobica, ma ci sarà pur qual cosa che si muove a dare profondità! buon sabato di relax. spero. buona fortuna. Ss
 
 
delego.in.te
delego.in.te il 05/10/13 alle 21:21 via WEB
...ma certo, sai qual è il vero motivo? Che il luogo in questione è associato ad una situazione che si è mostrata diversa da quella prevista. Io dovrei lavorare a Milano, ma il cantiere stenta a partire, quindi mi ritrovo a stare lontano da casa e da mia moglie e con le spese un po' aumentate. Devo solo attendere che le cose cambiano. Del resto non posso buttare via questo lavoro di questi tempi, anzi devo ritenermi fortunato. La situazione è veramente brutta. Questa impresa va bene, ma molte altre se la passano male così come molti studi di architettura e anche fare il libero professionita rende poco, almeno a me. É difficile stare molti mesi senza entrate. Puoi anche abituarti a non lavorare o non vedere i soldi, ma sfido chiunque ad abituarsi a stare senza mangiare o a non potersi più permettersi un tetto.
Lo sfogo del post alla fine lascia il tempo che trova, perchè ci sono cose molto più brutte, ma non mi piace diventare troppo serioso. Non credo che mi si addica.
Diciamo che il mio è stata una condivisione enfatizzata di uno sfogo.
 
SSAVANAH
SSAVANAH il 05/10/13 alle 15:11 via WEB
pss..temi elementari????? non credo proprio....e se fosse, perchè no. almeno hai buttato fuori un"rospo" , sava
 
 
poeta.sorrentino
poeta.sorrentino il 05/10/13 alle 20:45 via WEB
eheh, concordo con l'amica sava
 
 
delego.in.te
delego.in.te il 05/10/13 alle 20:58 via WEB
Ok, la prossima volta cercherò di buttare fuori un principe, anche se sarà molto duro farlo passare dalla bocca e, prima che qualcuno faccia una battuta, da qualsiasi altra parte.
 
gaza64
gaza64 il 07/10/13 alle 16:02 via WEB
Sono convinta che, se fossi lì con la tua famiglia, riusciresti a cogliere la bellezza del paesaggio nel quale ti trovi a lavorare. C'è anche da dire che il periodo autunnale sarebbe tristissimo quasi ovunque, soprattutto se è dentro di noi che piove...Prova ad osservare meglio il verde che vedi uscendo da casa o attraverso i vetri delle finestre: io, ogni mattina, lo benedico sempre:) Buon lavoro Francesco...
 
Odile_Genet
Odile_Genet il 07/10/13 alle 16:30 via WEB
Siamo gente di mare. Non aggiungo altro.
 
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