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UN GIORNO MIGLIAIA DI UOMINI LASCERANNO...
Proclama all’occidente “’Un giorno milioni di uomini lasceranno l’emisfero sud per fare irruzione nell’emisfero nord. E non in modo amichevole. Verranno per conquistarlo, e lo conquisteranno popolandolo con i loro figli. E’ il ventre delle nostre donne che ci darà la vittoria”. ......................................... IL CUCULO... quando si schiude l’uovo del cuculo, il piccolo intruso sbatte fuori dal nido i suoi “fratellastri” caricandosene sul dorso le uova e gettandole fuori, o spingendo giù gli altri uccellini del nido se sono già nati... SPOT PARTITO DEMOCRATICO SVEDESEQUESTA E' SPARTA!Dichiarazioni DIRITTI UMANIDichiarazione Universale ................................ Dichiarazione Universale ................................ |
IL CUCULO: NATURA INSEGNA... quando si schiude l’uovo del cuculo, il piccolo intruso sbatte fuori dal nido i suoi “fratellastri” caricandosene sul dorso le uova e gettandole fuori, o spingendo giù gli altri uccellini del nido se sono già nati... LEGGI TUTTO
AL SUD 80 MILIARDI OGNI ANNO: LOMBARDIA, EMILIA E VENETO PAGANO
Post n°836 pubblicato il 19 Aprile 2012 da lecasame
AL SUD 80 MILIARDI OGNI ANNO: LOMBARDIA, EMILIA E VENETO PAGANO 18 aprile 2012 È l’altissima spesa pubblica che continua a rappresentare la palla al piede di questo sgangherato Paese, con effetti che si ripercuotono negativamente sull’economia reale e sul sistema produttivo, tanto che le piccole e medie imprese stanno cadendo come birilli. E il governo dei professori, i geni della lampada che sanno tutto e non capiscono un cacchio, pensano di risolvere i problemi con l’articolo 18. Un paio di giorni fa ho dato affettuosamente dei “coglioni” ai lombardi che, secondo i numeri elaborati da Giuseppe Bortolussi su dati del 2007, hanno un residuo fiscale di 43 miliardi all’anno, cioè lasciano nelle casse dello stato questa enorme somma che rappresenta la differenza fra le tasse pagate e i servizi pubblici forniti ai cittadini. E’ come se andassimo a comprare un etto di prosciutto che costa 4 euro e perché siamo noi ci viene fatto pagare 8 euro. Il dibattito su questo mio articolo è stato molto vivace e qualcuno, molto diligentemente, mi ha messo sulla strada di un altro studio, più recente, pubblicato infatti nel giugno del 2011: “Federalismo, sussidiarietà ed evasione fiscale” realizzato da Unioncamere del Veneto, in collaborazione con il Consiglio e la Giunta Regionale del Veneto. Secondo questa analisi, facendo una media per il triennio 2007-2009, i dati sono terrificanti: il residuo fiscale annuo della Lombardia ammonta a 70 miliardi€, segue l’Emilia Romagna con 18, 192€, il Veneto con 16,585 e il Piemonte con 13,483 (nel grafico sopra trovate il residuo fiscale procapite per abitante). L’elaborazione di Unioncamere Veneto, effettuata su dati del ministero dello Sviluppo economico, dice che ogni anno dalle Regioni più ricche vengono trasferiti alle Regioni più povere circa 80 miliardi€. Se a questa somma mastodontica aggiungiamo circa 10 miliardi che provengono dalla Ue, che tuttavia non producono alcuna crescita accettabile per una delle aree più arretrate ma più beneficiate dell’Europa comunitaria. Penso che non ci sia da aggiungere altro a queste cifre. Mi limito a dire che il Nord non può più reggere questa situazione.
Di seguito limitiamoci a ripercorrere alcuni passi della ricerca in questione: “La Pubblica Amministrazione italiana non gestisce con efficacia le proprie risorse. Nel 2010 le spese totali sono risultate pari al 51,2% del Pil (in lieve diminuzione rispetto al 52,5% nel 2009). Se il debito e la sostenibilità sono problematiche di difficile soluzione nel breve periodo, un recupero di efficienza nell’impiego delle possibilità di spesa sarebbe possibile ed auspicabile, soprattutto in un momento di mancanza di risorse e di attesa di una concreta ripresa economica. Una bassa efficienza della Pubblica Amministrazione appare come una delle principali cause che conducono a debiti pubblici elevati, bassa attrattività degli investimenti, basso livello dei servizi erogati alla popolazione. Per di più, un’elevata spesa pubblica unita ad un già consistente debito, può portare in periodi di bassa crescita all’impossibilità di implementare politiche espansive al fine di rilanciare la crescita. Per dare sempre più aiuto alle imprese del territorio e incoraggiarle in questo cammino di ripresa è quindi sempre più importante riordinare la finanza pubblica agendo sia sul sistema perequativo che sui tagli alle spese e agli sprechi. Il totale infatti delle risorse che ogni anno in Italia vengono trasferite dalle Regioni più ricche a quelle più povere per il principio della perequazione nazionale (che definiamo residuo fiscale) ammonta a circa 80 miliardi di euro; a questi si aggiungono i circa 10 miliardi di euro dell’UE (coesione comunitaria). Nonostante ciò le aree più deboli non hanno conseguito quella crescita economica che si è invece realizzata in altre aree economicamente più arretrate nell’Unione europea. tutte le altre Regioni evidenziano un saldo negativo. Vale la pena sottolineare che la somma delle entrate tributarie prelevate in Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna servono per bilanciare i disavanzi maturati da tutte le Regioni del Mezzogiorno”. http://www.lindipendenza.com/al-sud-80-miliardi-annui-pagano-lombardia-emilia-e-veneto/
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Inviato da: cassetta2
il 13/04/2021 alle 15:36
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il 15/07/2016 alle 13:42
Inviato da: scampipercena77
il 01/02/2016 alle 12:50
Inviato da: lecasame
il 14/06/2014 alle 18:21
Inviato da: livio.belloli
il 25/04/2014 alle 13:49