Creato da: lecasame il 04/04/2010
Con calma e per piasèr

 

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DIFENDIAMOCI!

Intanto difendiamoci
da chi ci sta sbranando,
poi penseremo a individuare
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UN GIORNO MIGLIAIA DI UOMINI LASCERANNO...

Proclama all’occidente 
del presidente algerino Houari Boumediene
nel 1974 dal podio delle Nazioni Unite:

“’Un giorno milioni di uomini lasceranno l’emisfero sud per fare irruzione nell’emisfero nord. E non in modo amichevole.

Verranno per conquistarlo, e lo conquisteranno popolandolo con i loro figli. E’ il ventre delle nostre donne che ci darà la vittoria”.

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IL CUCULO

... quando si schiude l’uovo del cuculo, il piccolo intruso sbatte fuori dal nido i suoi “fratellastri” caricandosene sul dorso le uova e gettandole fuori, o spingendo giù gli altri uccellini del nido se sono già nati...

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SPOT PARTITO DEMOCRATICO SVEDESE

 

QUESTA E' SPARTA!

 

Dichiarazioni DIRITTI UMANI

Dichiarazione Universale
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................................

Dichiarazione Universale
dei diritti dell'uomo nell'islam

................................

 

 

 
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Genova, scortata dalla polizia per rientrare a casa

Post n°945 pubblicato il 22 Luglio 2012 da lecasame

Genova 14 luglio 2012

Scortata dalla polizia per rientrare a casa

Pablo Calzeroni

Genova - Giulia aveva pensato proprio a tutto, anche al parcheggio. Invece di acquistare un box in un altro caseggiato, era riuscita a trovare un posto macchina proprio sotto casa. Poi è comparso un nuovo locale, l’ex All-In, tutto birra e musica latina e sono iniziati i guai. Percorrere il breve tratto di strada tra il posteggio e il portone del palazzo in cui abita, in via Sampierdarena 40, è diventato un’odissea. Ogni volta che rientra tardi dal lavoro, alle 21 o alle 22, deve fare i conti con decine di persone completamente ubriache.

«Gli sguardi insistenti, i fischi e i pesanti apprezzamenti verbali sono il meno. Il problema è che alcuni si avvicinano, cercano di toccarmi. E fanno lo stesso anche con mia figlia, che ha 15 anni». Giulia, che nella vita fa l’estetista, non sa più cosa fare. In più di un’occasione non le è rimasto altro da fare che farsi scortare dai carabinieri: «Lasciata l’auto in quel posto maledetto vago senza meta in via Sampierdarena o in Lungomare Canepa e aspetto che passi una pattuglia. Poi la fermo e mi faccio accompagnare fino a casa».

In via Sampierdarena anche l’azione più banale, come il ritorno a casa, diventa un calvario. Gli abitanti dei civici 38, 40, 101 e 103 sono esasperati: «Il momento più drammatico è stato quando hanno distrutto il portone del nostro palazzo - dice Duilio Chiapperini, 63 anni, funzionario dell’Università - Le scale dell’edificio venivano usate come toilette. Le prostitute incontravano i clienti davanti alle porte dei nostri appartamenti.  Ho scattato io stesso delle fotografie per documentare il degrado: preservativi usati lasciati sui pianerottoli, deiezioni umane solide spiaccicate sulle pareti».

Polizia e carabinieri fanno quello che possono per arrestare la violenza. Ma è un lavoro difficile. Nei mesi scorsi, tanto per fare un esempio, sono stati chiamati davanti all’ex All-In per una gigantesca rissa in cui erano coinvolti due nuclei famigliari latinoamericani. Erano spuntate le lame e qualcuno era rimasto a terra ferito.

Sotto la Lanterna non si vive più, si resiste soltanto: «Combattiamo ogni giorno contro il degrado e la violenza - dicono i residenti dei palazzi adiacenti al locale notturno - Non possiamo mollare: vogliamo riprenderci Sampierdarena. È il nostro quartiere. Purtroppo siamo completamente soli e dobbiamo trovare noi il modo in cui continuare a resistere».

http://www.ilsecoloxix.it/p/genova/2012/07/13/APzGKOwC-scortata_rientrare_polizia.shtml


 
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