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UN GIORNO MIGLIAIA DI UOMINI LASCERANNO...
Proclama all’occidente “’Un giorno milioni di uomini lasceranno l’emisfero sud per fare irruzione nell’emisfero nord. E non in modo amichevole. Verranno per conquistarlo, e lo conquisteranno popolandolo con i loro figli. E’ il ventre delle nostre donne che ci darà la vittoria”. ......................................... IL CUCULO... quando si schiude l’uovo del cuculo, il piccolo intruso sbatte fuori dal nido i suoi “fratellastri” caricandosene sul dorso le uova e gettandole fuori, o spingendo giù gli altri uccellini del nido se sono già nati... SPOT PARTITO DEMOCRATICO SVEDESEQUESTA E' SPARTA!Dichiarazioni DIRITTI UMANIDichiarazione Universale ................................ Dichiarazione Universale ................................ |
IL CUCULO: NATURA INSEGNA... quando si schiude l’uovo del cuculo, il piccolo intruso sbatte fuori dal nido i suoi “fratellastri” caricandosene sul dorso le uova e gettandole fuori, o spingendo giù gli altri uccellini del nido se sono già nati... LEGGI TUTTO
Post n°818 pubblicato il 11 Aprile 2012 da lecasame
In quel medesimo contesto si accertò che anche un’altra donna italiana convertita collaborava alla redazione del periodico Al Mujahidat/La combattente. Si trattava di una ragazza bergamasca di nome Anna la quale, all’atto della conversione all’Islam, assunse il nome di Khadija. Anche lei era la moglie di un estremista islamico di origine marocchina diventato cittadino italiano grazie al loro matrimonio. Le ultime notizie sull’uomo, anch’egli al tempo sotto la lente di ingrandimento della Digos, risalivano al giugno del 2001, quando questi lasciò l’Italia con un volo diretto a Teheran. Kassim: si trovava in un carcere del Marocco, condannato per il suo presunto coinvolgimento in vicende di terrorismo. L’uomo sarebbe stato rimesso in libertà solo nel 2011, per effetto della grazia ricevuta dal Re Mohamed VI. blog qital.splinder.com erano state postate minacce all’Italia e ad alcuni giornalisti, in ragione della loro posizione notoriamente critica nei confronti del radicalismo islamico. Al Qaida, riportate asserzioni apologetiche del jihad e della violenza come strumento di affermazione dell’Islam nonché di compiacimento per le azioni suicide. ummusama.splinder.com, che riportava contenuti di esaltazione dell’Islam radicale, ma indirizzato a una audience prevalentemente femminile. Scoprimmo quindi che i siti in questione erano stati creati in Senegal e gestiti dai coniugi Barbara/Umm Yahya’ Aisha e Abdelkader. I due siti furono oscurati con provvedimento dell’Autorità Giudiziaria. una 21enne di Reggio Calabria, talmente suggestionati dai messaggi jihadisti da creare, a loro volta, due distinti spazi web in cui venivano replicati e rilanciati i contenuti dei siti telematici oscurati. abulbarakat.blogspot.com e ummusama.blogspot.com. Anche questi due siti furono oscurati con un secondo provvedimento giudiziario, in ragione dei contenuti jihadisti che ospitavano. minbar-sos.
più importante sito jihadista rivolto a un pubblico di cultura francofona, creato, originariamente in Svizzera, da un’altra coppia di jihadisti internauti: la belga di origine marocchina Malika El Aroud e il tunisino Moez Garsallaoui. Il pensiero di Malika El Aroud è riassunto in poche dichiarazioni che la donna rilasciò nel maggio del 2008 durante un’intervista al New York Times: «Il mio ruolo non è quello di mettere bombe. Io ho un’arma, la scrittura. È per parlare chiaro ed è questa la mia jihad. Con le parole si possono fare molte cose, anche scrivere ha lo stesso effetto di una bomba». Malika El Aroud è stata arrestata sette mesi dopo questa intervista, nell’ambito di un’operazione eseguita dall’antiterrorismo belga, e sta scontando una pena a 8 anni di reclusione per associazione terroristica. L’attuale marito Moez Garsallaoui si trova nella regione afgano-pakistana dove si è unito alle milizie talebane. ummusama.wordpress.com la convertita italiana ha aperto anche una biblioteca virtuale dedicata alla terrorista belga chiamandola La Madrasa (biblioteca islamica) di Malika. Questo sito è stato inoltre utilizzato da Barbara per raccogliere firme e petizioni a favore dell’innocenza di Malika El Aroud, di cui in passato aveva anche tradotto in italiano il libro Les soldats de Lumiere. non è un caso che proprio le estremiste islamiche che vivono in Occidente, in particolare le convertite, siano quelle più attive nell’azione di propaganda del jihad. Questo micro-fenomeno sembra alimentato da più fattori, anche apparentemente contradditori. Barbara da qualche tempo vive con i figli in Gran Bretagna, da dove continua ad alimentare il suo impegno militante.
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