E' ARRIVATO IL TEMPO

...trovare un senso all'oggi...

‎"Fortunata battè le ali, ritrasse le zampe, si innalzò di un paio di centimetri, e subito ricadde come un sacco di patate. 
<< Sono una buona a nulla! Sono una buona a nulla!>> ripeteva sconsolata. << Non si vola mai le prime volte, ma ci riuscirai. Te lo prometto>> miagolò Zorba 
(da "Storia di una gabianella e del gatto che le insegnò a volare")

Ieri una cara amica mi ha scritto questa cosa e nel suo piccolo mi ha fatto comprendere che devo continuare a provare ed essere paziente. E' stata tenera e io mi sono commossa.
Il problema è che sto vivendo proiettata verso un futuro e dei progetti che ora non sono concretizzabili, sono in attesa di qualcosa...ed è come se avessi messo in attesa tutta la mia vita. 
Il problema è che sono una persona impaziente, una abituata a rimboccarsi le maniche e darsi da fare quando qualcosa non va, una che risolve i problemi di tutti, che se è necessario da l'anima. Non sono abituata all'attesa, ad aspettare che sia Dio/il destino o qualsiasi altra cosa ad agire, non sono abituata a starmene con le mani in mano.
Il problema è che presa da questo vortice non vivo più il presente e non godo più nemmeno quello che ho.
E ogni tanto cado, poi mi risollevo, poi cado, poi mi risollevo....ma in attesa di spiccare il volo devo comunque vivere.

E ho capito tutto questo ieri sera, quando Matte è arrivato in camera e senza dire niente mi ha baciato e abbracciato stretto...senza dire niente...e siamo stati così aggrappati l'uno all'altra in silenzio. Noi ci siamo, oggi, qui. E dobbiamo vivere quello che c'è oggi.

...pedalando...imparando...

Adoro questa stagione, l'ideale per andare al lavoro in bicicletta senza soffrire nè il caldo nè il freddo. Al contrario della macchina la bicicletta mi dà un grandissimo senso di libertà e mi carica molto, arrivo al lavoro molto più sorridente...peccato che presto il freddo e la pigrizia mi porteranno verso la più comoda automobile.
E' stata una settimana un pò difficile, tanti pensieri nebulosi...ma credo di essere riuscita a mettere qualche punto e capire molte cose.

Prima di tutto ho capito che quando tocchi il fondo...qualcuno ti tende una mano.
Che non sempre le cose vanno come vorremmo...ma non per questo bisogna per forza essere infelici.
Che le cose accadono sempre per un motivo...anche se non sempre lo capiamo subito.
Che non ci vuole molto per essere felici...ma a volte anche il poco ci può sembrare lontanissimo.
Che le cose vanno guardate sotto varie angolazioni...e un lato bello c'è sempre.
Che non è necessario essere sempre perfette...i veri amici ci accettano anche quando piangiamo.
Che i nostri sentimenti e le nostre emozioni... hanno una profondità una larghezza e una lunghezza sconfinati..e non finiamo mai di scoprirli.
Che noi siamo più forti di quello che pensiamo.

Che sono fragile e forte allo stesso tempo...e non ho ancora finito di conoscermi. 

...giorni pieni...

Sono stati e sono giorni pieni.

Pieni di persone, di passioni, di incontri, di impegni, di chiacchiere, di baci, di paranoie, di coccole, di discorsi stupidi e seri.
Io e Matte ci riusciamo ad intravedere solo tra un impegno e l'altro...e questo non mi piace. Però ieri ce lo siamo presi tutto per noi...ed è stato bellissimo.
Questa settimana sarò oberata di lavoro, appuntamenti su appuntamenti...e in più cene con le amiche per organizzazione di matrimoni e addii al nubilato vari.
Tutto va per il meglio, anche al lavoro si aprono spiragli molto positivi...il problema è che le ore di lavoro si moltiplicano di giorno in giorno esponenzialmente...e per una che si era riproposta di prendere le cose con calma...non va proprio bene.
Sabato ho rivisto S. e ho avuto una strana emozione, quasi mi sono sentita in colpa per i miei progetti con Matte e la mia felicità. Si può essere più cretina?
L'umore è veramente ballerino, nemmeno negli anni malefici dell'adolescenza passavo dal pianto al riso in così poco tempo!
Speriamo che passi questo periodo, ho voglia di stabilità.

Intanto tra questa e la prossima settimana devo trovare il tempo per:
-rimpinguare il guardaroba con cose adatte alla scuola(aboliti jeans strappati e magliette da ragazzina, ormai sono troppo vecchia!), oltretutto i due kg in più si notano parecchio sul mio fisico...sigh!(comunque li sto smaltendo!)
-andare dalla parrucchiera e fare un paio di lampade prima del matrimonio del 18
-comprare vestiti e scarpe per matrimonio di ottobre.
-andare a trovare il mio amico L.(lui si che sa consigliarmi su tutto!)

e poi Carrie capirà che ho molto da fare!!!!!!!hihihiii!!!!

....gli esseri umani mi stupiscono sempre...

Non si possono mai dire cose definitive sulle persone. Anche quando crediamo di averle definite e conosciute...ci stupiscono, nel bene o nel male.
Questo lo noto molto nelle amicizie.
Ci sono persone su cui ho puntato tanto e da cui mi aspettavo tanto che io questo periodo mi hanno proprio deluso. E' vero che siamo tutti egoisti e autocentrati, ma è vero anche che se vedo una amica in difficoltà mollo tutto e vado, cosa che non succede ogni qualvolta sono io ad avere bisogno. Soprattutto una mia cara amica, che è incinta di tre mesi, non si è nemmeno degnata di dirmelo di persona e, nonostante sappia che io e Matte cerchiamo da tantissimo un bambino, non mi ha detto nemmeno una frase carina o di incoraggiamento...lei e suo marito si sono chiusi nella loro favola rosa e non ci chiedono più di uscire(calcolando che erano la coppia con cui uscivamo di più in assoluto!). 
Io capisco il momento, ma lo sai che non è un gran periodo per me, puoi fare un piccolo sforzo per starmi accanto?
In compenso però la lettera di una amica carissima è arrivata puntuale a tirarmi su il morale. Cinque facciate piene di affetto e di scuse perchè non sempre riesce ad esserci quanto vorrebbe...cinque facciate in cui mi ha fatto comprendere di aver capito a pieno il mio periodo e la mia situazione.
In compenso c'è chi ti vede abbattuta e organizza qualche uscita e qualche aperitivo in più per farti distrarre.
In compenso c'è chi si fa in quattro per farti sentire la sua presenza: sms, telefonate, un abbraccio.

Perchè alla fine mi accontento di poco, anche una pacca sulla spalla basta. Ma l'indifferenza è la cosa peggiore.

...frignona...

Lo ammetto, in questo periodo sono una frignona!
In gran parte a causa del lavoro, devo dire che sto facendo molta molta fatica a ricominciare, avrei voglia di avere ancora tempo per la casa e per NOI..e invece le giornate scorrono veloci veloci.
E poi, non lo so cosa c'è di preciso...ma mi sento vulnerabile e forse ho anche un pò voglia di esserlo. Ho voglia di essere coccolata, viziata e di non dover pensare a tutto.
Si, questo è un capriccio in piena regola!
Fatto sta che oggi per la prima volta ho pianto al telefono con una delle mie cape...pateticissimaaaaaaaa. Ho veramente tanta confidenza con lei, è una persona carinissima...ma, è pur sempre il mio capo!!!
Che figuraaaaaa.
Avevo iniziato un discorso piuttosto serio rispetto agli orari di lavoro e alla possibilità o meno di lavorare il sabato mattina (naturalmente mi sto battendo per il sabato libero)...e mentre parlavo mi sono messa a piangere.
Ripeto...che figuraaaaa.
Lei è stata carinissima, mi ha veramente capito e non mi ha fatto pesare la cosa, ciò non toglie che io sul lavoro ho l'immagine di quella sicura e sempre carica e serena...non certo di quella super frignona come sono in questa fase.

Il bello è che domani mattina abbiamo una riunione importantissima...con tutte le cape al completo....e la riunione è moderata da me! Devo assolutamente sembrare una persona seria. E soprattutto devo smetterla di piangere!!!!!!!!!!!!