LA LUCE DOPO IL BUIO

*Porre fine al giudizio sugli altri è un'altra lezione del Cambiamento* 17 gen.2005 

Mentre imparate a connettervi con la vostra Fonte, il che vi consente di dissolvere la separazione tra lo spirituale e il materiale, voi osserverete come divenga sempre più difficile vivere dentro i confini della separazione. Ma la separazione esiste ovunque nel vostro mondo ed è spesso il modo nel quale voi definite voi stessi e il vostro posto nella società.


Questo concetto di separazione esiste dentro l’umanità, tra umani e natura, tra umani e la Terra, tra il materiale e lo spirituale, e perfino tra voi e il resto dell’Universo. Credete voi, per esempio, che gli umani siano la sola forma di vita dell’Universo?  Ammettereste la validità di altre forme di vita anche se queste non fossero simili a voi?

L’esistenza della separazione è particolarmente evidente nel vostro linguaggio. Pensate a come definite ogni altro: nero/bianco, omosessuale/eterosessuale, gretto/piacevole, magnifico/brutto, buono/cattivo, nel vostro ambiente e nella vostra vita. Queste parole hanno un effetto profondo su come voi considerate coloro che vi circondano ed esse sono, in effetti, dei giudizi che creano la separazione. Ora queste separazioni contribuiscono ai problemi che affliggono oggi l’umanità, anzi ne sono perfino responsabili.
Se infatti non ci fossero dei giudizi sugli altri, ci sarebbe la guerra? Se poteste vedere ogni altro come uno, connesso alla Fonte, ognuno che emana da una Sorgente unica, non potreste persistere a considerare le differenze dato che non ne sareste consapevoli.
L’imparare a vedere superando le vostre differenze e a porre termine ai giudizi con cui voi vi definite l’un l’altro, è un’altra lezione del Cambiamento. E, una volta che questo è parte della realtà umana, voi potete tutti vivere nell’amore e nella pace incondizionati che sono il vostro diritto di nascita.

Ma, per prima cosa, voi dovete guarire voi stessi dall’esistenza della separazione nel modo in cui pensate, parlate e descrivete gli altri, e perfino le altre forme di vita del pianeta. Ognuna di esse viene infatti dalla stessa Fonte e tutte sono connesse tra di loro e con voi.
Se volete una prova del fatto che tutto è lo “stesso” in questo mondo, la trovate tutto attorno a voi. Sappiate che tutti gli esseri umani, non importa quale sia il loro sesso, colore o civiltà, piangono quando sono tristi, conoscono la paura, sentono dolore quando sono feriti e ridono quando sono felici. Pure gli animali conoscono il dolore, la paura e la gioia. I fiori, che durante il giorno fioriscono, hanno di notte un periodo di riposo, proprio come voi. Perfino le percentuali della composizione elementale della Terra sono vicine a quelle del corpo umano.

Se state iniziando a sentire i cambiamenti energetici e vi domandate se stia avvicinandosi la massa critica, sappiate che è così. Il Cambiamento sta accadendo adesso e una delle sfide più grandi dell’umanità è quella di eliminare la credenza nella separazione in cui vivreste, di cessare di giudicare e di imparare a vivere in armonia e nella celebrazione della connessione, invece della discordia che esiste quando ci si focalizza sulla separazione.
Procedendo in questa settimana, concentratevi sul fatto che gli altri sono la stessa cosa, perfino quelli che rappresentano delle sfide nella vostra vita. Vedete oltre il sesso, il colore, i credi, il comportamento e la civiltà, e sappiate che ognuno di loro, come voi, contiene una scintilla dell’Universo ed è un essere di Luce, con lo stesso potenziale di amore e gioia incondizionati che voi avete.
Benedite coloro che stanno ricusando il Cambiamento e inviate loro Luce. Ricordatevi pure di inviare Luce al pianeta, a tutte le sue creature e al ricordarvi  che siete tutti connessi, che avete un’esperienza similare e che state tutti facendo il cammino verso Casa, verso la Fonte da cui tutti siete stati emanati.