LA LUCE DOPO IL BUIO

Il mondo è abbagliante,
io sono smorto.
Gli altri lottano per il successo,
io seguo un cammino solitario.




I seguaci del Tao sono anticonformisti. Le persono convenzionali etichettano
il nostro comportamento come eccentrico, antisociale, irresponsabile, oltraggioso
e talvolta scandaloso. Il fatto è che ascoltiamo voci diverse, e rispondiamo
a richiami interiori. La norma sociale non ci interessa: l'unica cosa cui
teniamo è seguire il Tao. Non importa se nessuno ci capisce, perchè a nutrirci
sono cose che la maggiornaza della gente non coglie. Risvegliarsi a questo
bisogno interiore e distinguere gli impulsi spirituali da quelli meramente
istintivi è uno degli obiettivi cruciali della coltivazione di noi stessi.
Ognuno di noi si porta dentro molti voci, molte personalità, molte ambizioni
e tendenze. La capacità di distinguerle e di zittire tutte le voci, tranne
quella del Tao, rappresenta un imperativo per colui che desidera raggiungere
questa condizione dell'essere. Una volta entrati in contatto con il vero
Tao, i dubbi scompaiono e il mormorio degli altri non ha più nessun effetto
su di noi.  Perchè allora ci sentiamo sicuri come neonati attaccati al seno
materno. Quanto più ci addentriamo nel Tao, tanto più cresce l'interesse
di perfezionamento di noi stessi. Ciò che importa è coltivarsi ed essere
un tutt'uno con il Tao. Si tratta di un cammino solitario ed anche se non
siamo gli unici a seguirlo, non sempre è possibile incontrare compagni di
viaggio. Per questo occorre sufficiente sensibilità per udire il richiamo,
e sufficiente forza per percorrere la via solitaria.



Un lungo e tenero abbraccio a tutti e buon inizio (settimana),