AVE CAESAR MORITURI

Qualche giorno fa vi fu qualcuno (Berlusconi?) che pronucniò la frase che "A San Babila si sta facendo la storia, un giorno potrete raccontare ai vostri figli, io c'ero". Sicuramente qualcosa è avvenuta, qualcosa di "stravolgente", che ha portato molto probabilmente alla fine di quel tipo di politica che siamo stati abituati a seguire negli anni addietro. Chiunque vive la politica, credendo in determinati ideali, di destra o di sinistra che siano, è abituato ad appassionarsi, ad immedesimarsi in quegli ideali. L'uomo vive di ideali, cresce nel tempo con delle convinzioni e negli anni si appassiona, si confronta, cerca sempre di migliorarsi. Migliaia di uomini hanno vissuto e hanno perso la vita per questo e sarebbe gravissimo dimenticare le loro gesta. Diciamo che la penso come il buon François-Marie Arouet più noto con lo pseudonimo di Voltaire il quale una volta disse

"Disapprovo quello che dite, ma difenderò fino alla morte il vostro diritto di dirlo..", e la frase in questione rappresenta la massima espressione della vera libertà di attuare il proprio pensiero, una libertà che però si ferma, svanisce, s'interrompe dove comincia l'altrui libertà. Ma oggi la parola "libertà" viene, ahimé, pronunciata e scritta troppe volte, ma mai praticata. La parola "libertà" viene continuamente venduta, contrattata, svalutata, rivalutata, spezzata da chiunque. Eppure una volta si credeva in questo IDEALE, una volta uomini illustri hanno dato la propria vita per la parola "libertà". Per la parola "libertà" una volta nascevano Partiti Politici che credevano in determinati ideali di libertà e il popolo, la gente, gli elettori si appassionavano e si avvicinavano ai tanti rappresentanti di tali movimenti politici. Oggi tutto questo non esiste più.

Basti pensare che in dieci giorni è stata proclamata la nascita di un nuova formazione politica, poi vi è stato un immediato dietrofront, ed oggi una nuova comunicazione ambigua e nello stesso tempo "pazzesca" nel vero senso della parola. Silvio Berlusconi, autore della Tragi-Commedia odierna ha appena annunciato che "Non vi è nessun ripensamento. Questo nuovo partito nascerà dalle fondamenta di Forza Italia e ne sarà il completamento necessario. Non ci sono e non ci possono essere ripensamenti, titubanze, passi indietro; sono anzi sereno e determinato ad andare avanti lungo questa strada, anche perché Forza Italia condivide con me questo progetto, che è quello di fare un grande partito dei moderati e dei liberali" e ancora "Non si possono scambiare per un ripensamento la necessaria gradualità e i necessari adempimenti burocratici e fiscali. Il PdL è un nuovo partito che si fonda sugli elettori, a cui possono partecipare partiti e associazioni".

Insomma provando a tradurre, Forza Italia non si scioglie, si trasforma, ma non è una trasformazione culturale e politica, è una trasformazione solo nominativa, dopo di che forse, magari domani, magari tra un anno, magari quando Veltroni alza la cornetta del telefono e compone il numero verde di Forza Italia, allora accetteremo di far entrare il Partito Democratico dentro a Forza Italia che poi cambierà nome, o anzi per rispetto di questa Pseuda-Fusione si chiamerà "Parito Democratico della Libertà". Ma possono entrare tutti gli altri partiti che non si sentono più partiti. Perché? Perché questa nuova formazione politica tutto è tranne che politica, come denominarla? Associzione di idee economiche-sociali-liberali.

Tutto il contrario di tutto. Confusione? Macché. E' solo una nuova concezione della Libertà di Pensiero, chiamatela pure una nuova era di ILLUMINISMO....distorto magari. Ma non finisce qua! Il Cavaliere ha assicurato che sarà il popolo a scegliere il nome del futuro nuovo partito "Nel prossimo weekend saranno i militanti a scegliere, nei gazebo, il nome del partito (due le opzioni: Popolo della Libertà e Partito della Libertà)". Quindi non sarà una scelta ma avranno solo due ozpioni di scelta, una libertà limitata, condizionata. E chi sarà il leader? "Se i cittadini lo vorranno, sarò io. Organizzeremo le primarie, con regole chiare e precise. Per questo stiamo studiando il modello americano". Ah ecco solo se lo vogliamo il leader sarà Berlusconi. Magari dovremmo scegliere tra alcuni candidati:

1) Silvio Berlusconi;

2) Berlusconi Silvio;

3) Berlusocni detto Cavaliere;

4) Il Presidente dell'A.C. Milan

5) Il Presidente di Forza Italia;

La scelta, LIBERAMENTE, è al POPOLO.

Mi spiace per chi aveva fatto o ha appena fatto progetti per il week-end, perché i GAZEBO non possono restare vuoti, quindi restiamo nelle nostre città ed esprimiamo "liberamente" la nostra opinione. P.S.: portate un euro, la democrazia e la vostra libertà, non dimenticatelo, ha sempre un PREZZO! Dopo tutto 1 Euro non è nulla . . . solo 1.936,27 lire!