PENSATOIO VIRTUALE

Ciao! ieri ho inserito un commento che non trovo. Forse ho sbagliato nell'invio. Nel commento affermavo che l'Italia non avrebbe bisogno di un nuovo partito e mi soffermavo sulle politiche della spesa e sul nostro ingresso in Europa nelle condizioni sbagliate. Sostengo che il Paese avrebbe bisogno di riforme non solo della legge elettorale ma anche della Costituzione. Riforme che la follia del referendum del 2006 ha respinto e che oggi stranamente tutti invocano. E' necessario costituire un rapporto più chiaro con i cittadini. E' necessario che la gente possa comprendere programmi, scelte e responsabilità. per riformare il Paese bisognerebbe avere tempo per farlo. E' tutto da rifare! Tutte le istituzioni, gli enti, le rappresentanze popolari andrebbero riviste e snellite. Tutta la macchina burocratica, più dannosa che utile, ci costa tantissimo ed in cambio produce solo instabilità e lungaggini, oltre che corruzione e malaffare. Non un altro partito quindi ma volontà di cambiare le cose e ricominciare per quanto possibile tutto da capo. Ciao! Vito

Ciao Vito, converrai con me che se mantieni la stessa classe politica nel tuo sogno di radicale cambiamento, non si va molto lontano. Il mio non era uno slogan per il mio partito, anzi come puoi ben vedere parlo di movimenti e partiti extraparlamentari che le persone neanche sanno che esistono (sai farsi pubblicità costa, e i comuni mortali di sicuro non hanni i capitali privati o pubblici che fanno le maggioranze). Gli italiani sono ottusi e autolesionisti. Noi non vogliamo aggiungerci, ma sostituire a quello che già c'è. Concordo con te che è quasi tutto da cambiare, questo è ovvio. Credo anche che ormai siamo entrati in un circolo vizioso da quale non si può o non si vuole uscire. Ciao. Mary