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Post N° 90

Post n°90 pubblicato il 30 Aprile 2008 da OZZYNA
 

 
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Post N° 89

Post n°89 pubblicato il 17 Aprile 2008 da OZZYNA
 

Credo che, a mente fredda, alcune considerazioni sugli effetti del voto debbano essere fatte.
Ritenendo antidemocratiche queste elezioni, abbiamo inviato all' O.S.C.E. una lettera di segnalazione. Questa è la ragione primaria che ci ha spinto a chiedere agli elettori N.P.A. di annullare la scheda. Non si può, per coerenza, ritenere che il voto sia liberticida e poi invitare le persone a recarsi in massa alle urne pro o contro qualcuno.
Leggendo con attenzione il diario elettorale del Segretario Nazionale, si evince con molta chiarezza che il risultato era stato da noi neoazionisti ampiamente pronosticato. Certo, una disfatta così disastrosa della Sinistra Arcobaleno era impossibile da prevedere, ma le sensazioni che tutti noi avevamo nei giorni precedenti al voto erano molto negative.
Personalmente, ritengo che la Sinistra Arcobaleno abbia sbagliato in modo clamoroso non solo i temi, ma l'intera impostazione di tutta la campagna elettorale. Il Paese, e primariamente le fasce più deboli della popolazione, hanno bisogno di una politica
che proponga soluzioni chiare e precise ai problemi sempre più opprimenti della vita quotidiana e non dei fumosi teoremi anacronistici e surreali proposti da Bertinotti durante i suoi interventi. Dopo queste elezioni si scopre una sinistra incapace di parlare al suo stesso elettorato e quando ci riesce, lo fa in maniera così retorica ed accademica da risultare soporifera!
La sinistra ha perso perchè in una società complessa e variopinta, come quella attuale, ha riproposto ossessivamente la visione stanca e logora della sua ideologia, fatta di compartimenti stagni e di classi sociali che non sono più tali da decenni. L'altra grande questione che la sinistra non ha saputo affrontare, o lo ha fatto in modo erroneo, è quella della sicurezza e della gestione dell'immigrazione. Anche in questo caso, la scarsa dimestichezza ad analizzare la realtà per quella che è, e non per come si vorrebbe che fosse, ha portato ad una miope sottovalutazione del diffuso senso di insicurezza che le persone provano. Non condivido i toni xenofobi usati dalla Lega ma è indubbio che esiste un problema serio di integrazione e di gestione degli extracomunitari che deve necessariamente essere affrontato. Costoro si ostinano a considerare vittime della società, anche coloro che, con le loro azioni criminose, ne sono i consapevoli carnefici! In alcuni casi si arriva all'assurdo quando si tende a criminalizzare ed a tacciare di razzismo, le persone che fanno sentire la propria voce solo perchè quotidianamente vivono il disagio di abitare nei cosiddetti quartieri a rischio o degradati delle nostre città, solo perchè sono esasperati dall'azione costante ed impunita della criminalità e la loro vita viene condizionata negativamente dal lassismo o dal buonismo gratuito ed ideologico di taluni amministratori o esponenti politici di spicco.
Serve una nuova sinistra. Una sinistra capace di confrontarsi con la realtà ed i suoi drammi. Una sinistra che sappia ascoltare soprattutto coloro che non hanno voce e sappia promuoverne le istanze. Una sinistra che il Nuovo Partito d'Azione, con il suo programma, ha già cominciato a costruire. Spero che gli altri sappiano raccogliere assieme a noi questa sfida.

Gabriele Oliviero

Dal forum del NUOVO PARTITO D'AZIONE

 
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Post N° 88

Post n°88 pubblicato il 17 Aprile 2008 da OZZYNA
 

DOMENICA 11 MAGGIO A LONIGO (VI)

SARA' ALLESTITO UN GAZEBO DAL

NUOVO PARTITO D'AZIONE

PER INFO SCRIVERE A comorgnpa@alice.it 

 
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Post N° 87

Post n°87 pubblicato il 15 Aprile 2008 da OZZYNA

BENE, E' ORA DI PENSARE AD ALTRO, ALLORA MI VIENE IN MENTE QUEL FANTASTICO FILM 'FUSI DI TESTA' OVVERO 'WAYN'S WORLD' CHE MI HA FATTO MORIRE DALLE RISATE, E POI ESSENDO IO UNA METALLARA NELL'ANIMO NON POTEVO NON GUARDARLO!!! VE LA RICORDATE LA SCENA SOTTO? DAI, DAI, CHI MI SA DIRE A QUALE MOMENTO SI RIFERISCE????????????

 
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Post N° 86

Post n°86 pubblicato il 11 Aprile 2008 da OZZYNA
 

COMUNICATO STAMPA

DENUNCIA DELL'N.P.A. ALL'OSCE

Il Segretario Nazionale del 'Nuovo Partito d'Azione', PinoA. Quartana, ha inoltrato nella giornata di oggi una lettera di segnalazione e di denuncia all'OSCE, l'organismo internazionale che vigila sul corretto svolgimento delle elezioni in
molti Paesi del mondo.
Nella lettera vengono denunciati alcuni aspetti delle elezioni che si
svolgeranno il 13 ed il 14 aprile, tali da falsare ed alterare la corretta competizione.
In particolare, il 'Nuovo Partito d'Azione' ha attirato l'attenzione dell'OSCE sul decreto legge del 16 febbraio scorso che ha permesso a quasi tutte le liste che si presentano a
queste elezioni di parteciparvi senza aver raccolto una sola firma, a danno invece di chi non ha ritenuto, anche per motivi morali e di
dignità democratica, di dover ricorrere alla
'sponsorizzazione' di due parlamentari uscenti, come previsto da questo vergognoso decreto. Nella denuncia dell'NPA viene messo
in risalto anche un altro aspetto antidemocratico di queste elezioni e
della legge elettorale italiana, quello cioè che discrimina il 'peso' degli elettori a causa dei vari sbarramenti che la legge stessa impone.
"Ci dispiace dover dire - conclude il documento azionista trasmesso all'OSCE - che la vostra vigilanza sarà del tutto
inutile poiché, prima ancora che si verifichino eventuali brogli, la competizione elettorale è stata già irrimediabilmente truccata in
partenza".

NUOVO PARTITO d'AZIONE
Ufficio Stampa nazionale

Roma 10 aprile 2008

 
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Post N° 85

Post n°85 pubblicato il 10 Aprile 2008 da OZZYNA

QUESTA E' LA MIA NUOVA AMICA PER LA PELLE, SI CHIAMA ANNETTA, HA 10 ANNI E L'HO PRESA SABATO SCORSO! E' TROPPO BELLINA E SUPER AFFETTUOSA! L'ADORO!!!!!

 
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Post n°84 pubblicato il 09 Aprile 2008 da OZZYNA

VOLETE UN ESEMPIO DI GRANDE  IGNORANZA? ANDATE SU http://spazio.libero.it/eroirepubblicani/

IL SIGNOR IGNORANZA, OVVERO EROIREPUBBLICANI , NON SO PER QUALE MOTIVO DICE CHE IO POSSO CREPARE ASSIEME A TUTTI I COMUNISTI. PRIMO, NON SONO COMUNISTA E ANCHE SE LO FOSSI NON CAPISCO LUI CHI CASPITA E' PER ERGERSI A GIUSTIZIERE DIVINO. UNO SPARA CAZZATE DEL GENERE AVREBBE DOVUTO PRESENZIARE DURANTE LA GUERRA E PRENDERE UN BEL PO' DI SCHIOPPETTATE NEL CULO  PRIMA DI APRIRE BOCCA E DI PARLARE DI COSE CHE CON SA.

CHE LUI SIA UN FASCISTA A ME PROPRIO NON ME NE PUO' FREGA' DE MENO.

AD OGNI MODO LO PSICOLABILE MI HA MESSO NELLA LISTA NERA, EVIDENTEMENTE NON HA I COGLIONI PER CONFRONTARSI CON ME E ALLORA IO LO SPUTTANO, PERCHE' GLI IDIOTI VANNO SPUTTANATI!

 
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Post N° 83

Post n°83 pubblicato il 03 Aprile 2008 da OZZYNA
 

LE HANNO DATO FUOCO!

Questa e' LIFE , e' così che l'ho voluta chiamare!!
La forza e la
voglia di vivere , oggi dopo un mese di degenza,sono andata da questa
cagnetta , 18 mesi , sterilizzata e reimmessa sul territorio , così
come si usa da noi, un territorio ostile (nelle zone popolari di
Sant'Antimo in provincia di Napoli) 25 gg. fa arriva una denuncia alla
ASL .... mi contattano ma ero al canile !!25gg. fa con una tanica di
benzina diedero fuoco a LIFE .... mi hanno detto : per puro
divertimento!Ragazzate, nessuno ha visto chi fosse stato, cio' che c'e'
in queste foto non ha bisogno di commenti!!
Ci vorra' un bel po' per
far sì che la pelle cominci a crescere, le
orecchie si sono
completamente "sciolte", l'andatura e'
dolorante.....troviamole una
persona che le fara' dimenticare le
cattiverie subite, facciamo sì che
Life abbia una VITA VERA .

MENA 393 79 66 788
memedog@libero.it

IO NON HO PAROLE, MI CHIEDO QUANTO POSSA ESSERE MALATA LA MENTE UMANA, VORREI CHE ESISTESSE QUELLA VECCHIA LEGGE CHE DICEVA: OCCHIO PER OCCHIO.....

 
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NO! NO! NO!

Post n°82 pubblicato il 27 Marzo 2008 da OZZYNA
 

In Canada riprende la crudele e orribile mattanza delle foche

Il Senato italiano approva una mozione

sul divieto di commercializzazione

e importazione di prodotti derivati dalle foche.

 
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sarracenia

Post n°81 pubblicato il 26 Marzo 2008 da OZZYNA
 

il mio ultimo acquisto!

Le Sarracenie sono piante originarie del nord america, più precisamente distribuite tra Stati Uniti e Canada e di questo genere fanno parte otto specie pure, mentre esistono e si possono creare ibridi all'infinito!
La Sarracenia si presenta con foglie lunghe e verticali a "tubo", ovvero a forma di cono rovesciato con un apertura in cima, sormontata da un coperchietto detto "opercolo". La parte sotterranea è composta da un "rizoma" simile ad un tubero carnoso, e diverse radici non estremamente folte.
Questa pianta può raggiungere anche il metro di altezza e formare decine e decine di tubi, chiamati "ascidi",
in grado di attrarre e contenere numerosissime prede. Il suo sistema di cattura è molto semplice, infatti la preda viene attratta dai bellissimi colori che questa pianta crea sui propri ascidi, e dalla produzione di un nettare denso e profumato che ne ricopre l'ingresso. Il nostro malcapitato quindi, intento nella raccolta del "miele", entra sempre più verso la zona interna della trappola, che si presenta come una parete liscia e cerosa, la quale inesorabilmente farà scivolare la vittima nella parte più profonda e ristretta dell'ascidio. A questo punto, l'insetto non è in grado di volare o tantomeno di arrampicarsi sino all'uscita, a causa di una folta peluria rivolta verso il basso, che serve a favorire la discesa, ma a rendere impossibile la risalita.A questo punto l'insetto verra digerito e assorbito dalla pianta, che ne trarrà utile nutrimento e beneficio.


 
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Post N° 80

Post n°80 pubblicato il 14 Marzo 2008 da OZZYNA
 

FIRMA LA PETIZIONE

PER IMPEDIRE ALLO

PSEUDO ARTISTA

DI UCCIDERE IN NOME DELL'ARTE

UN ALTRO CANE!

Boicot a la presencia

de Guillermo Habacuc Vargas

en la Bienal Centroamericana Honduras 2008

 

http://www.petitiononline.com/13031953/petition-sign.html

 
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importante

Post n°79 pubblicato il 13 Marzo 2008 da OZZYNA
 

Sabato 15 marzo 2008 alle ore 10:00 staccheranno la fornitura di energia elettrica, i colibrì andranno quindi in ipotermia, ipoglicemia e verso le 10:40 entreranno in coma. I generatori di emergenza e le strumentazioni per il funzionamento dell’unità di terapia intensiva del Centro triestino sono predisposti per la rianimazione e il mantenimento di solo 2 o 3 colibrì, al massimo…

A Trieste esiste l'unico centro al mondo che alleva colibrì ( razza in estinzione)e che riesce a farli riprodurre in cattività con l'intento di ripopolare le zone in cui stanno estinguendosi...Ora per motivi burocratici da mesi non ricevono i fondi che gli erano stati assegnati dal governo. E QUESTO SABATO VERRÀ LORO STACCATA LA CORRENTE ELETTRICA e anche L'ENERGIA...TUTTI I COLIBRÌ MORIRANNO IN 60 MINUTI....È UNA MOSTRUOSITÀ INACCETTABILE!!!

Vi prego con tutto il cuore di inviare delle mail agli indirizzi sotto indicati CHIEDENDO L' IMMEDIATO SOSTEGNO PROMESSO DALLO STATO ITALIANO, RIGUARDO A QUESTA ASSURDA QUANTO INACCETTABILE SITUAZIONE...TROVATE TUTTE LE INFORMAZIONI DEL CENTRO COLIBRÌ A QUESTO SITO...

http://www.centrocolibri.com/

Cliccate su emergenza colibrì nella Home Page a sinistra e potrete leggere la lettera disperata del direttore del centro!!!

Qui sotto gli indirizzi da tempestare di mail:

dpn-dg@minambiente.it
a.pecoraroscanio@verdi.it
segreteria.ministro@minambiente.it
presidente@regione.fvg.

 
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Post N° 78

Post n°78 pubblicato il 13 Marzo 2008 da OZZYNA
 

Come volevasi dimostrare, quelli che dovrebbero essere i timonieri
della disastrata nave Italia, si stanno rivelando degni seguaci del
comandante del Titanic che, incurante del'iceberg e
dell'imminente affondamento, chiedeva all'orchestra di
continuare tranquillamente a fare musica.
Quello che sto osservando, suscita la mia più profonda irritazione e
disgusto. Non mi capacito di come questi personaggi riescano ad essere
così insensibili ai problemi che attraversano, come dolorose scosse
elettriche, il corpo martoriato di questo paese e perseverino,
incuranti, ad occuparsi di questioni di livello infimo e lontanissime
dalla realtà.
Costoro stanno occupando tutto il loro tempo disquisendo sui personaggi
più o meno presentabili inseriti nelle loro liste, dei sondaggi, dei
simboli.
Hanno l'ardire di vantarsi, gloriandosi del risultato di essere
riusciti a portare avanti una campagna elettorale utilizzando solo
"toni pacati".
Sguinzagliano sulle nostre strade, pulman e camper di tutte le risme e
colori pur di colpire l'attenzione degli elettori che chissà
perchè dovrebbero essere colpiti più dai lustrini e pajettes che dai
progammi seri.
Non avvertono nessun senso del pudore, quado si propongono come cura ai
mali da loro stessi causati in decenni di inefficiente e deleteria
politica.
Non posseggono neppure l'originalità di proporre programmi
dissimili fra loro e anche gli slogans, sono la versione maccheronica
di quelli utilizzati oltreoceano.
Questi vecchi carrozzoni, oggi trasformati - a causa dei tempi che
cambiano - in lucenti pullmans o camper versione Stranamore, si
ostinano a recitare la parte dei salvatori della Patria evitando però
accuratamente, di toccare con mano la situazione reale del paese.
Si recano dovunque, nelle strade e nei mecati a stringere mani e dare
baci, avvolti in un nugolo di guardie del corpo preposte alla loro
incolumità personale che - e non se ne capisce il motivo - dovrebbe
essere minacciata dai pensionati e dalle donne intente più a contare
gli spiccioli rimasti in fondo al portafogli che a dare ascolto alle
loro chiacchiere.
Esattamente come avviene dopo il passaggio dei festanti carri
carnevaleschi, quello che rimane alle loro spalle sono tonnellate di
sporcizie, di problemi irrisolti da decenni, dalla sofferenza anche
fisica delle persone, delle difficoltà di sopravvivenza reali e
palpabili.
Nel giorno in cui un operaio si toglie la vita perchè licenziato dalla
fabbrica in cui lavorava come interinale; dopo i dati che rilevano la
drammatica recessione con cui l'Italia deve fare i conti; costoro
si ostinano a parlare sempre e comunque di se stessi e dei loro
personali bisogni, di visibilità, di spazi, dei nani e delle ballerine
al loro seguito... persino la lotta alla criminalità organizzata è
scomparsa dai loro programmi come se fosse una questione di secondaria
importanza.
Eccoli i candidati ad essere i traghettatori dell'Italia, i
capitani coraggiosi che ci porteranno oltre il guado ma che, man mano
che si avvicinano, assumono sempre di più le sembianze di quel Caronte
di dantesca memoria, che per una sola moneta è disposto a traghettarci
nella "Città dolente".


Gabriele Oliviero

Membro della Segreteria Nazionale N.P.A.

 
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Post N° 77

Post n°77 pubblicato il 11 Marzo 2008 da OZZYNA
 

Il compagno azionista Gabriele Oliviero (scrive in rosso) mi chiede di postare la sua risposta per l'amico a_tiv (scrive in nero), dopo aver letto il suo commento al post n.76

Mary...il partito d'azione si è sciolto, diluito per necessità ma anche
per ricollocazione politica nei percorsi storici del pensiero. Tra
qusti c'erano liberali, socialisti, mazziniani, marxisti e persino
patrioti risorgimentali. La politica una volta era per pochi. Si
formavano cordate di pensiero che avevano carattere di localismi e di
ispirazione intellettuale. Oggi i partiti vanno ad assumere aspetti di
consenso diverso. Sono meno tollerate le personalizzazioni e le
localizzazioni del consenso, anche perchè le strategie politiche sono
diverse da ieri e richiedono coinvolgimenti più vasti. I mercati sono
aperti ed ampi.

Credo che ognuno possa analizzare la realtà a seconda del suo peculiare modo di interpretarla. La tradizione politica azionista in Italia non è stata assolutamente estemporanea o legata a banali necessità momentanee come tu sostieni ma affonda le basi nella tardizione anteriore a quella dello stesso risorgimento italiano, tornando indietro nel tempo fino al giacobinismo rivoluzionario francese.

 

Il merito dell’azionismo in italia, non si esaurisce certo nella dura e tenace lotta di Liberazione ma si estende, fino a diventare, in modo originale e tutto italiano, un tentativo di sintesi - a cui il pensiero di Rosselli ha dato il La – tra socialismo e liberalismo; fondendo in modo del tutto nuovo ed innovativo, il concetto di giustizia sociale (tipiche del sentimento socialista) e peculirità e aspirazione personale (tipiche del pensiero liberale).Le esperienze che hanno portato gli azionisti a confluire in altri soggetti politici furono dettate da intendimenti diversi e da un diverso modo di valutare la politica e la realtà del tempo. La visione azionista fu schiacciata dai colossi partitici ed ideologici dell’epoca (PCI-DC)e le forze attrattive di questi poli ne determinarono il disfacimento. Un disfacimento solo apparente perché le idee e il”sentirsi azionisti” ha continuato a mantenersi vivo nel tempo e nell’animo di tutti coloro che hanno continuato a sentirsi orgogliosi di questa appartenenza. Questa tardizione non poteva andare persa ed è per questo motivo che la bandiera azionista è stata nuovamente innalzata dopo ben 61 anni di attesa; appunto perché, al contrario di altre non si è mai estinta. Mi suona strana l’affermazione che fai quando ti riferisci alla  - secondo te – spersonalizzazione della politica odierna. Non so che tipo di imput hai ma ti faccio presente che mai in Italia, la personalizzazione, il culto di sé e della leadership hanno brillato in modo così lucente (a parte il periodo fascista ovviamente). Purtroppo, oggi, al contrario di allora, questi leaders da lustrini e pajettes non possono minimamente essere paragonati, per capacità personali, carisma e cultura ai leaders di allora e questo è uno dei drammi della politica italiana di questi tempi. I leaders non sono leaders veri, ma macchiette della comunicazione, “tronisti” senza qualità.

Non ci sono più i grandi blocchi di una volta che, da
contrapposizioni militari, assumevano l'aspetto di protezionismo
commerciale. Le scelte politiche, pertanto, sono oggi più che ieri
legate alla politiche economiche, perchè si sa che non c'è consenso se
non c'è soddisfazione al bisogno. Le scelte economiche si fanno con le
maggioranze che assumono decisioni coerenti.

 

Le scelte dettate dalle necessità dell’economia, difficilmente collimano con le necessità delle persone. Lo sfascio sociale a cui assistiamo affonda le sue radici proprio nella abdicazione della politica nei confronti dell’economia. Personalmente farei volentieri a meno di questa visione delle cose e di questa sudditanza ai poteri forti, per passare ad una politica meno attenta ai bisogni del mercato e più orientata a quelli del popolo. Le decisioni coerenti e giuste, sono quelle in favore delle persone. Possiamo (e dobbiamo) fare a meno di coerenti decisioni e coerenti governi, proni alle esigenze delle multinazionali e del grande capitale.

 

Prodi, ad esempio, è
caduto principalmente perchè non aveva i numeri per sostenere una sua
politica economica. Era tirato per la giacchetta ora dagli uni ora
dagli altri, finendo per irritare un po' tutti.
Non servono, quindi nuove formazioni politiche.

A seconda dei punti di vista, la caduta di Prodi, potrebbe essere vista come un’ottima cosa per il paese vista la sua incapacità nell’azione di governo e la direzione che avevano preso le sue scelte. L’eterogeneità poi non era esclusiva del centrosinistra ma molto più vistosa nel centrodestra che però ha continuato a governare per tutta una legislatura. Il sentire più o meno il bisogno di un nuovo soggetto politico è una questione prettamente personale. Se ci si accontenta di quello che offre il penoso panorama politico italiano e si crede di poterne trarre godimento liberi di accontentarsi; ma bisogna tenere a mente che non tutti sono disposti a subire questo scempio del significato del termine politica e quindi cercano alternative nuove. Sottolineo alternative e quindi necessariamente soggetti nuovi e non restyling di vecchi carrozzoni o stantie nomenklature di partito.

 Assistiamo persino alla mortificazione del partito, forse il più vecchio, della tradizione democratica italiana:
il partito socialista.

Il partito scocialista sconta le conseguenze delle sue scelte e del suo passato prossimo. L’incapacità di rinnovamento e di una incisiva azione politica portano necessariamente al coma o alla morte.

Servono convergenze e responsabilità. Serve facilitare la scelta nella chiarezza. Oggi, si voglia o meno
riconoscerlo, ci sono solo due formazioni politiche che competono per
indicare l'indirizzo politico del Paese e sono il PDL ed il PD.

Non credo sia una questione di riconoscere o meno una situazione ma soprattutto una questione di riconoscersi in questa situazione. Se fosse vero che questa semplificazione da te auspicata fosse la panacea ai mali di questo paese, mi spieghi perché oltre il 30% dell’elettorato si astiene dal voto? La tua adesione o meno ai programmi di questi due partiti o le tue preferenze non si traducono necessariamente in una universalizzazione delle scelte. E’ una tua scelta, un tuo modo di vedere le cose. Pensare che sia l’unico solo perché numericamente sovrasta gli altri ti pone su un piano antidemocratico, non trovi?

La prima si richiama a tutti quei valori che hanno concorso a riconoscere,
nella civiltà del confronto e della tolleranza, le scelte sociali
capaci di offrire soluzioni di progresso e di benessere.

Abbiamo avuto occasione di sperimentare questo benessere durante i cinque anni della passata legislatura. Riproporre questi slogan dopo aver avuto l’occasione di dare concretezza a questi teoremi, dimostra quanto distanti siano le chiacchiere dalla realtà. Diciamo che chi se la sente di essere preso in giro per l’ennesima volta si accomodi pure.

L'altra, invece, riviene da un pensiero diverso che una volta si riconosceva
nella lotta di classe e nel centralismo politico, mentre oggi permuta
il suo modello a quello delle società più aperte,anche se spesso
offrono la sensazione di non credere in ciò che dicono o che fanno. Io
sono per la scelta e non la dispersione.

Anche io sono per la scelta. Una scelta coraggiosa di cambiamento e non in una conservazione mascherata da innovazione. Anche in questo caso, come dicevo, è questione di gusti… o di coraggio.

Gabriele Oliviero

 
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comunicato stampa

Post n°76 pubblicato il 07 Marzo 2008 da OZZYNA

 

Cos’è successo alla sinistra?

Scorrendo gli elenchi dei simboli registrati presso il Ministero dell’Interno è impossibile non notare una grandissima lacuna. Tra i  simboli – molti dei quali espressione unicamente del folklore – riconducibili all’area della sinistra, si scopre subito un’ inaspettata desolazione.

Escludendo la sinistra estrema di ideologia comunista; La Sinistra e L’Arcobaleno e il PSI; tutti gli altri soggetti che a quest’area facevano riferimento, sembrano essersi volatilizzati nel nulla.
Non senza una punta di orgoglio, possiamo affermare che il simbolo del Nuovo Partito d’Azione sembra essere rimasto l’unico soggetto strutturato ed ufficialmente riconosciuto rimasto a rappresentare quest’area..

Il ritorno di un simbolo azionista dopo ben 61 anni di assenza, ci riempie di soddisfazione; soprattutto quando possiamo constatarne la continua e costante crescita. Questo risultato risulta ancora più importante se lo si analizza alla luce degli ultimi accadimenti che hanno sconvolto il panorama politico italiano.
Tra i molti soggetti già scomparsi oppure “moribondi”, scoprire che l’N.P.A è sempre più vivo è vitale, è la miglior ricompensa alla passione e all’impegno che tutti gli aderenti mettono in questo importante progetto.

Gabriele Oliviero

Membro della Segreteria Nazionale N.P.A.

 
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Post N° 75

Post n°75 pubblicato il 05 Marzo 2008 da OZZYNA
 

IL SOLDATO potrebbe FINIRE di fronte alla corte marziale

Un video incastra un marine in Iraq:
lancia per gioco un cane in un burrone. Il giovane, in tenuta da combattimento, tiene il cucciolo per il collo prima di scagliarlo nel vuoto

SPENDERE PAROLE SU QUESTO AVVENIMENTO E' ALQUANTO INUTILE, TANTO IL TIZIO IN QUESTIONE LA PASSERA' LISCIA. PENSO A QUEL POVERO CAGNOLINO, ALLA PAURA CHE HA AVUTO E ALLA SUA MORTE CRUDELE.

MARY

 
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Post N° 74

Post n°74 pubblicato il 04 Marzo 2008 da OZZYNA
 

Quei voti di nessuno...


Sommersa dalle inutili chiacchiere e dagli slogans patetici di questa campagna elettorale, l'opinione pubblica sembra dimenticarsi un fattore importante di cui nessu politico vuole occuparsi.
Non è cosa da poco se consideriamo che il fattore in questione, riguarda circa il 30% dell'elettorato: l'astensionismo.
Politici e partiti seri ed accorti si dovrebbero preoccupare e non poco di questo; soprattutto perchè è in gioco la loro stessa credibilità; ma qui da noi invece tutti se ne dimenticano o sorvolano su problema.
La questione invece è molto seria e sarebbe necessaria un'analisi attenta unita ad un profondo esame di coscienza, da parte dei partiti, per cercare di individuarne le cause ed approntare rimedi.
Quanti, semplicisticamente, riducono il problema ad un generico rigurgito di qualunquismo, sono in una condizione di palese malafede, unita ad una miope visione della realtà e al disinteresse totale verso gli umori della base.
E' impossibile che il 30% dell'elettorato sia malato di qualunquismo!
Certo, è innegabile che molti di questi, qualunquisti lo siano davvero, ma chiudere gli occhi in questo modo e non indagare a fondo le vere radici del problema, palesa, ancora una volta l'incapacità della classe dirigente di intercettare le istanze ed i bisogni del popolo.
Il grosso degli astensionisti è composto da persone che non votano perchè non si sentono rappresentate in alcun modo dai soggetti presenti in parlamento.
Purtroppo la strada intrapresa dai grandi partiti, va prorio nella direzione opposta alla risoluzione della questione e cerca di chiudere tutti i possibili canali all'ingresso di forze ed idee nuove ed innovatrici, estranee al sistema oligarchico che controlla le istituzioni. Forze capaci di portare nuova linfa e nuova vitalità a questo asfittico ed inamovibile sistema; in grado di dare una nuova speranza di rappresentanza e partecipazione ai molti disgustati da questo modo di fare e di porsi.
Un astensionismo del 30% è il sintomo più eclatante di quanto la politica italiana sia avulsa dal contesto reale e di quanto poco appeal abbiano, i patetici tentativi di restyling operati dai Veltrusconi di turno. L'appello quasi disperato al "voto utile", dimostra poi, quanta mancanza di idee, progetti e lungimiranza abbiano questi soggetti; capaci solo di affidarsi al pietismo, piuttosto che ai programmi, per conquistare voti.
Ci tengo a sottolineare che a questo proposito, l'N.P.A. è l'unico partito che propone nel suo programma il taglio di una quota dei seggi, in base alla percentuale degli astenuti in modo da impedire ai partiti fagocitatori, di accaparrarsi poltrone che non gli spettano.
E' necessario rendersi conto al più presto che "il nuovo" non possono essere né Veltroni, né Berlusconi, entrambi espressione della stessa politica conservatrice ed oligarchica ma solo soggetti che, come l'N.P.A. propongono un programma autenticamente innovativo e radicale.
Purtroppo la casta, prodiga di chiacchiere ma refrattaria a mettersi in discussione, cerca in tutti i modi di avvantaggiare se stessa ostacolando i veri innovatori, anche approvando, quasi di nascosto come i ladri, decreti atti ad esentarli anche dalla racolta delle firme necessarie alla presentazione delle liste.
Il N.P.A. pur con la limitatezza dei suoi mezzi, si è messo in gioco e combatte questa battaglia, chiedendo alla gente di firmare; mentre quelli che questo coraggio non ce l'hanno, approvano una norma che li mette al sicuro da questo pericoloso scoglio in grado di far naufragare anche navi molto blasonate.
Qualità necessaria ad un partito degno di questo nome è l'umiltà di ricercare il consenso fra la gente con proposte chiare, rifiutando le frasi fatte ed i vuoti slogans americaneggianti, senza senso e senza qualità. Ma si sa, l'umiltà e la passione vera, sono merci rare che chi non possiede non si può inventare. Di conseguenza, cerca di coprire questo vuoto utilizzando gli effetti speciali messi a disposizione dalle televisioni. Peccato però, che gli effetti speciali durino il tempo di una scena, mentre quelli collaterali, provocati da questo modo di fare politica, ricadono sulle persone per lungo tempo, minandone la qualità della vita e le speranze per il futuro.

Gabriele Oliviero

Membro della Segreteria Nazionale N.P.A.

 
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Post N° 73

Post n°73 pubblicato il 29 Febbraio 2008 da OZZYNA
 

COMUNICATO STAMPA

Il Nuovo partito d'Azione, rende noto che il candidato premier del partito alle prossime elezioni politiche, sarà il Segretario Nazionale il Dott. Pino A. Quartana.
La raccolta delle firme per la presentazione delle liste prosegue nelle seguenti regioni al Senato: Piemonte, Veneto, Trentino-Altoadige, Calabria.
Alla Camera: Trentino-Altoadige, Circoscrizione estero Europa, Campania 1.

Ufficio di Segreteria Nazionale - N.P.A.

Roma 22/02/2008

Per info: comorgnpa@alice.it o rivolgersi alle sezioni regionali (e-mail su www.nuovopartitodazione.it)



 
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Post N° 72

 

Post N° 71

Post n°71 pubblicato il 19 Febbraio 2008 da OZZYNA

Messaggio N°9 19-02-2008 - 15:51
premio Deci e lode

       

il mio premio va a:

pensatoio virtuale http://blog.libero.it/mary7 perchè mi piacciono le persone "impegnate politicamente" 

 Ringrazio l'amico sommergibile85 per il riconoscimento!

 

 
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