Creato da marina3210 il 28/12/2009
di tutto e di più

Area personale

 

Archivio messaggi

 
 << Maggio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
    1 2 3 4 5
6 7 8 9 10 11 12
13 14 15 16 17 18 19
20 21 22 23 24 25 26
27 28 29 30 31    
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 14
 

Ultime visite al Blog

flautomagico38carloguggiasaldo1212aPerturbabilemanueldaromaPerturbabiIemarina3210nahansvetlana90francesca_84tu_e_iodgl1tanmikil.caso_roby4das.silviamatteo.tak
 

Ultimi commenti

Salutami Tanto Max Piazza Eco..y ahahahahahaha
Inviato da: carloguggias
il 09/01/2022 alle 02:02
 
lo so, tutto finisce... ma a volte dispiace.
Inviato da: svetlana90
il 10/01/2018 alle 23:44
 
Ops, sono stato un vero cafone... Estendo l'abbraccio...
Inviato da: panglos
il 24/09/2014 alle 07:52
 
By Panglos's [no] Blog
Inviato da: panglos
il 09/09/2014 alle 09:48
 
Benedetta Benedetta... ove mai ripasserai di qui Panglos...
Inviato da: panglos
il 09/09/2014 alle 09:48
 
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

 

« controcorrenteAgli esami »

controcorrente due

Post n°17 pubblicato il 05 Luglio 2012 da marina3210

                      Ve lo avevo promesso, eccolo il post sulle vacanze intelligenti di alcuni italiani, quelli "che possono" e che, a raccontare di averle passate a Jesolo, ci perderebbero la faccia, il sonno e forse anche la tessera della P2.

 

          Anche per questo secondo “Controcorrente”, traggo spunto da una notizia proveniente dall’India, dove ormai, e ne è stato buon testimone il mio affezionato lettore “Ottimista”, quando sentono parlare di italiani, cominciano a cercare le parole più adeguate ad un commento fra quelle che i parenti immigrati da noi usano in funzione della latitudine: mona, pirla, babbu e sinonimi del caso.

 

          In India, si diceva, più o meno negli stessi giorni in cui i due eroici marò salvavano l’occidente, e forse l’intero creato, dalla terribile minaccia costituita da un peschereccio nelle acque territoriali del proprio paese, altri due…(come definirli? Boh, per loro anche “eroici” mi sembra poco), in tour turistico in una regione popolata da indigeni affamati e guerriglieri armati, andavano incontro alla sorte più prevedibile in casi del genere: il classico rapimento-lampo con ancora più prevedibili conseguenze:

  • Sconvolgimento dei palinsesti televisivi per comunicare l’evento al mondo; notizie sulla crisi e sul pagamento dell’IMU, degradate al rango di inutile riempipagina (ce ne fossero di rapimenti, vero Presidente Monti?).
  • Rinvio della canasta serale del ministro Terzi (mi perdoni Eccellenza, continua a sfuggirmi il titolo di casata, ma sa, ho una certa età), in conseguenza dell’immediata convocazione del Consiglio di Stato, di Guerra, Servizi Segreti e, il prezzemolo non deve mai mancare, di Bruno Vespa che, per non sapere né leggere né scrivere, ha già commissionato telefonicamente un plastico del Subcontinente Indiano.
  • Reperimento dei fondi (nostri) necessari per la risoluzione del problema e la conseguente sublimazione dei risolutori. (Come si agisca in questi casi lo sanno anche i bulletti delle scuole elementari che sequestrano la merendina del compagno di banco per investire il riscatto nelle slot del bar sotto casa). 

        Non sono una moralista, so benissimo che esistono modi peggiori per vivere e trascorrere le vacanze. Potrei raccontarvi di quell’industrialotto con pancetta e parrucchino (no, che avete capito, una volta tanto non ce l’ho con il Silvio, è solo un mio utente), che non sopravvive più di dodici mesi senza un safari in Africa con cattura, e naturalmente uccisione finale, di un elefante: “tutto regolare, per carità, abbiamo i necessari permessi del governo locale, e poi, lei non sa dottoressa, che danni provocano alle popolazioni locali gli elefanti” . No, infatti, non lo so. So invece quanto ci camperebbero le popolazioni locali con i costi di quel viaggio, quota di partecipazione singola, in euro, a quattro zeri.

       

        No, non sono una moralista e so benissimo che anche chi le ferie le passa a Fregene può avere il cadavere della mamma sezionato nel congelatore di casa e chi vola in Indonesia a caccia di minorenni, essere un silenzioso devoto di Madre Teresa. Lo so. Ma un attimo moraleggiante, giunta come sono al diciassettesimo post, stavolta me lo ritaglio; ve lo dico usando un perfetto italiano, quello di Dante Alighieri: questi “turisti” con la carta di credito a 5 stelle, le Nike da tredicesima di un bidello, le Nikon formato cannone, il telefono satellitare per le emergenze o, se Dio la manda buona, per la mamma, la moglie e l’amante, che scorazzano per le foreste fotografando miserie, mi stanno sulle scatole!

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/Marina3210/trackback.php?msg=11429463

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
 
Nessun Trackback
 
Commenti al Post:
marina3210
marina3210 il 06/09/12 alle 09:33 via WEB
Vorrei, più semplicemente, un mondo dove fosse un po' più presente il senso della misura. Per quanto riguarda Nikon, Nike ecc., completo il tuo copia-incolla del mio post aggiungendo la parte finale: "... che scorazzano per le foreste fotografando miserie". Ovvero: niente da dire se con l'abitino firmato sorseggi un caffè nella piazzetta di Capri, bello stronzo se con quanto sopra ostenti opulenza in un campo profughi in Kenia. Bentornato Alfredo, mi mancavi.
(Rispondi)
 
 
PRONTALFREDO
PRONTALFREDO il 07/09/12 alle 15:27 via WEB
A questo mondo ci sono tantissimi modi per andare in cerca di emozioni e ciascuno usa i mezzi che ha a disposizione per procurarsele. Tu, per esempio, ti vai a capare nel mucchio tutte quelle situazioni in cui si evidenziano i contrasti sociali, perché evidentemente provi un piacere particolare nello sperimentare forti sentimenti di indignazione.
(Rispondi)
 
 
 
marina3210
marina3210 il 10/09/12 alle 00:45 via WEB
No, credimi, è vero proprio il contrario. Vado a "capare" alcune situazioni proprio perchè non provo alcun piacere sapendo che esistono.
(Rispondi)
 
 
 
 
PRONTALFREDO
PRONTALFREDO il 10/09/12 alle 14:10 via WEB
E' quello che ho detto, ti "piace" sentirti indignata.
(Rispondi) (Vedi gli altri 5 commenti )
 
 
 
 
marina3210
marina3210 il 11/09/12 alle 09:44 via WEB
No caro, no. A livello conscio confermo mille volte quello che ho scritto negli ultimi due commenti. A livello inconscio... boh, che ne so, se no che inconscio sarebbe?
(Rispondi)
 
 
 
 
PRONTALFREDO
PRONTALFREDO il 11/09/12 alle 12:40 via WEB
Non sono i pensieri ad indicarti ciò che ti piace veramente, ma il punto in cui focalizzi l'attenzione e l'azione.
(Rispondi)
 
 
 
 
marina3210
marina3210 il 12/09/12 alle 09:40 via WEB
E' umano e normalissimo che in ogni vicenda ci sia un punto di maggior interesse, non vedo il problema...
(Rispondi)
 
 
 
 
PRONTALFREDO
PRONTALFREDO il 13/09/12 alle 22:26 via WEB (Rispondi)
 
 
 
 
marina3210
marina3210 il 17/09/12 alle 09:49 via WEB
Tesi interessante non suffragata da alcuna prova, ergo scientificamente inaccettabile. Ribaltando la frittata, ed in questo caso le prove non mancherebbero, si potrebbe creare un lungo elenco di conquiste "fortemente volute", frutto di battaglie epocali ed idee partorite in una stanza minuscola da un visionario ritenuto folle e poi capaci di cambiare il mondo. Non sempre in meglio, intendiamoci.
(Rispondi)
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963