Malatempora...

App...anicati

Qualche giorno fa ho scaricato l'aggiornamento del sistema operativo del mio smartfòn. Una versione che è piena di nuove funzioni pronte a dare una marcia in più a tutto quel che fai ogni giorno, nella forma. Nella sostanza, se hai un paio di versioni precedenti del tuo prezioso smartfòn, è una cagata perchè alcune funzionalità sono inibite, non sono abilitate, non funZioneno. E' come se ti mettessero davanti a una vetrina di prelibatezze e ti proibissero di scegliere le più ghiotte. Ma vabbè.

Diciamo che il core del nuovo sistema operativo è tutto orientato alla condivisione, nel senso che ti mette a disposizione tutti gli strumenti per far in modo che la gente s'impicci dei fattacci tuoi. E' contemplato, ovviamente, anche il viceversa. Dunque via libera alle foto in streaming (ma a questo già siamo abituati), all'accesso a feissbuc vocale grazie a una nuova tecnologia che ti permette di pubblicare i post vocalmente, cioè senza mani, e di condividere giochi, link e foto. Anche le mappe sono state ridisegnate, grazie a un motore vettoriale (?) che promette dettagli più nitidi, con l'aggiunta delle informazioni sul traffico, grazie alle quali puoi capire, ad esempio, se la tangenziale è intasata e quanti (e chi) sono gli automobilisti che smadonnano. Cose così.

Ma ormai siamo tutti socialnetwork-oriented per cui la cosa anzichè essere considerata riprovevole dal punto di vista della privacy viene giudicata una figata pazzesca.

Ciò che mi ha procurato apprensione più di ogni cosa però è una vera e propria chicca. Si chiama "trova gli amici" ed è una splendida applicazione, opera di sapienti sviluppatori che, previa autorizzazione (per fortuna) dei contatti selezionati, ti permette di conoscerne ogni spostamento. In sostanza localizza l'amichetto/a o moglie/marito o amante dovunque esso sia grazie anche alle nuovissime gugol maps (cfr. sopra).

Personalmente trovo la cosa agghiacciante. Senza considerare le banalissime ripercussioni sul quotidiano... non potrà più verificarsi il caso in cui il marito dichiara di andare a calcetto e invece incontra dall'altra parte della città l'amante. O, viceversa, il caso in cui la moglie annuncia di andare a trovare un'amica che sta sulla Tiburtina e invece viene localizzata sull'Aurelia. Con conseguenze disastrose dal punto di vista quantomeno della frustrazione.

Sento l'esigenza dunque di lanciare un allarme. Signori, siamo in piena emergenza privacy! Non so a voi, ma a me l'idea di seguire ed essere seguita mi provoca scompensi cardiocircolatori che potrebbero sfociare in veri e propri attacchi di panico, e francamente, non capisco che tipo di utilità possa avere uno strumento del genere se non quella di alimentare comportamenti paranoici e ossessivi.

Riflettete, dunque, prima di accettare richieste di trovamici, potreste ritrovarvi il capufficio alle calcagna durante una passeggiata shopping in orario d'ufficio...