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Un blog creato da miryamY il 19/10/2005

Venti del nord

da Madrid al cielo.

 
 
 
 
 

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MYRIAM E YAIR SONO QUI DENTRO

 
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LE AMICHE

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DYLAN

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RICORDANDO, SENZA TROPPO DOLORE

Amo tutto ciò che è stato
-Fernando Pessoa

Amo tutto ciò che è stato,
tutto quello che non è più,
il dolore che ormai non mi duole,
l’antica e erronea fede,
l’ieri che ha lasciato dolore,
quello che ha lasciato allegria
solo perché è stato, è volato
e oggi è già un altro giorno.

 

 

Lentamente muore chi diventa schiavo dell'abitudine, ripetendo ogni
  giorno gli stessi percorsi,
  chi non cambia la marcia,
  chi non rischia e cambia colore dei vestiti,
  chi non parla a chi non conosce.

Muore lentamente chi evita una passione,
  chi preferisce il nero su bianco
  e i puntini sulle "i" piuttosto che un insieme di emozioni,
  proprio quelle che fanno brillare gli occhi, quelle che
  fanno di uno sbadiglio un sorriso, quelle che fanno battere il cuore
  davanti all'errore e ai sentimenti.

Lentamente muore chi non capovolge il tavolo,
  chi e' infelice sul lavoro,
  chi non rischia la certezza per l'incertezza per inseguire un sogno,
  chi non si permette almeno una volta nella vita di fuggire ai
  consigli sensati.

Lentamente muore chi non viaggia,
  chi non legge,
  chi non ascolta musica, chi non trova grazia in se stesso.

Muore lentamente chi distrugge l'amor proprio, chi non si lascia
  aiutare; chi passa i giorni a lamentarsi della propria sfortuna o
  della pioggia incessante.

Lentamente muore chi abbandona un progetto prima di iniziarlo,
  chi non fa domande sugli argomenti che non conosce, chi non
  risponde quando gli chiedono qualcosa che conosce.

Evitiamo la morte a piccole dosi, ricordando sempre che essere
  vivo richiede uno sforzo di gran lunga maggiore del semplice fatto
  di respirare.

Soltanto l'ardente pazienza porterà al raggiungimento di una
  splendida felicita'.

Pablo Neruda

 
 
 

 

HASTA SIEMPRE

Post n°241 pubblicato il 15 Maggio 2008 da miryamY
 
Tag: OGGI

Come tutte le cose belle, anche questa é finita.

In realtá potrei dire che, questa mia " terapia " é finita da tempo, Emiliano non fa piú parte di quel lato oscuro del mio cuore, dove ripongo le cose dolorose, ma vive in un lato di me stessa ben iluminato e dove regnano la  pace e la serenitá di ricordi bellissimi che mi fanno sorridere

Miryam giá non esiste piú, Miryam é cambiata, Miryam e diversa da quel giorno di novembre di tre anni fa, quando ho creato questo spazio e qui non c'é piú posto per lei, questo NON É il posto per lei.

E cosi vi saluto miei cari, pochi ma buoni, quelli di pasaggio, gli amici e i parenti, i nemici, gli spioni, i messaggeri folli, i silenziosi, tutti voi che siete passati, mi avete letto, mi avete scritto, mi avete snobbato, a tutti ...

HASTA SIEMPRE !

 
 
 
 
 

No comment

Post n°239 pubblicato il 17 Aprile 2008 da miryamY
 

Vi lascio questo, é in spagnolo, ma si capisce chiaramente.

http://www.20minutos.es/noticia/369925/0/mujeres/zapatero/berlusconi/

E io continuo a dire:

 
 
 

Reminescendo

Post n°238 pubblicato il 16 Aprile 2008 da miryamY
 
Tag: RICORDI

stringimi madre
ho molto peccato
ma la vita è un suicidio
l'amore un rogo
e voglio un pensiero superficiale
che renda la pelle splendida

senza un finale che faccia male
coi cuori sporchi
e le mani lavate
a salvarmi
vieni a salvarmi
salvami
bacia il colpevole
se dice la verità
ma si
ma si
ma si
ma si

passo le notti
nero e cristallo
a sceglier le carte
che giocherei
a maledire certe domande
che forse era meglio
non farsi mai

e voglio un pensiero superficiale
che renda la pelle splendida
a salvarmi
vieni a salvarmi
salvami
bacia il colpevole
se dice la verità
mercy
mercy
mercy
mercy

voglio un pensiero superficiale
che renda la pelle splendida
a salvarmi
vieni a salvarmi
salvami
bacia il colpevole
se dice la verità
mercy
mercy
mercy
mercy


AFTERHOURS -VOGLIO UNA PELLE SPLENDIDA

 
 
 

Parole al buio

Post n°237 pubblicato il 14 Aprile 2008 da miryamY
 

Dicevamo che questo blog nasce per il principe spezza cuori e cosi, dopo 3 anni di muto mutismo silenzioso , eccoci in preda ad una insensata corrispondenza.

 

Mi ricordo ogni volta che aspettavo una sua lettera. Mi ricordo le 5 o 6 volte in cui , in una mattina, scendevo a vedere se il postino era passato. Erano lunghe lettere scritte con la bic blu. Me lo immaginavo seduto alla sua scrivania, con la sua canna nel posacenere e la musica di radio rock a fargli compagnia. Aprivo la lettera con una delicatezza estrema, come se contenesse un cristallo, pezzi di vetro. Mi scioglievo dentro quelle pagine, mi immergevo in un mondo parallelo fatto di parole.

In questi mesi, ripreso lo scambio di carte ( virtuali ormai ), mi chiedo quanto le parole possano confonderci e farci ammalare. Le parole si insinuano e le lunghe discussioni si assottigliano in un unico grande discorso che cancella il problema, lo seppelisce e lo soffoca. Il pensiero si confonde in maniera irrimediabile e perdiamo di vista la strada, il motivo per cui siamo li, il motivo per cui hai scritto, il motivo per cui hai inviato il messaggio. Inizi a scrivere, a parlare, ad insistere su quel dettaglio, a rimescolare il discorso e a farlo tuo. Prendi il concetto e lo trasformi in qualcosa che possa esaltare il tuo ego  o quello dell'altra persona e inizi a colmare altre mancanze delle quali non ti eri nemmeno accorto. Cerchiamo continuamente fuori quello che é dentro, cerchiamo continuamente di non rimanere al buio, ma in realtá c’é sempre una luce in fonda a noi e, in primis, la nostra luce nera, il nostro buio , non dovrebbe spaventarci… é il buio degli altri che dobbiamo rifiutare.

Buon giorno.

 

 
 
 

I'm ready

Post n°236 pubblicato il 10 Aprile 2008 da miryamY
 

Tornata in patria ( cioé tornata a Madrid ) dopo una settimana nel famoso paese delle banane e,  se avessi avuto dubbi su questo appellativo, é bastato un Tg e gli ultimi 20 minuti di Porta a Porta per schiarirmi le idee.

Comunque.

Torno riposata e un po ingrassata, visto il calo in picchiata del mio girovita, mia madre mi ha messo un imbuto con il quale mi nutriva anche di notte. Ho coccolato il piccolo nuovo arrivato nel gruppo di bykers, ho cenato con persone piacevoli e sono uscita solo per cose strettamente necessarie e persone strettamente ricercate e desiderate.

Ho colto l'occasione per potare vecchi rami e dar modo ai nuovi germogli di uscire, ho ripulito la mente da pensieri nefasti e depurato lo stomaco da delusioni e incazzature. Ho ripreso tra le mani i miei libri zen, i miei alberi, ho guidato in mezzo ai boschi ( visto il tempo, passeggiare era pericoloso !), ho guardato il lago e mi sono riempita gli occhi e il cuore.

E daesso eccomi qui.

A casa, finalmente.

Pronta a ripartire, via, volare.

Buon giorno.

 
 
 

Bianco e nero

Post n°235 pubblicato il 01 Aprile 2008 da miryamY
 
Tag: IERI, OGGI

Non vedo le sfumature

vedo solo

bianco

e

nero

( e cosi distruggo i colori )

 
 
 

Diferente

Post n°234 pubblicato il 28 Marzo 2008 da miryamY
 
Tag: DOMANI, OGGI

É una settimana, anzi due, che ascolto tango, leggo blog di coppie di donne che hanno bambini, respiro quest'aria di dolce primavera lontana, mi sveglio stanca e addormentata.

Ho passato una Pasqua bellissima, sotto la neve e sotto le coperte e poi, tornando a Madrid, ho guardato questo cielo.

Dio quanto é azzurro!

Mentre passeggiavo per quel paesino medievale, simile a Paradaise Lost, ma senza " La grotta dei germogli ", mi sono chiesta se forse non dovrei affittarla quella casa azzurra.

Sono stata li a settembre e la casa era giá in affitto. Una casa in stile vittoriano, due piani, una finestra enorme e una di quelle porticine bianche con la finestrina per vedere chi é. Ho pensato che potrei mettere su uno di quei posti di cose veloci e  genuine, i pici, le tagliatelle , il ragú... come  me li hanno insegnati mia madre e mia nonna. Potrei sedermi davanti alla finestra e, con il sole a farmi compagnia, scrivere.

Ho pensato ai canion che ci sono li, tanto alti e rossi, che ti senti in america, alla neve che é scesa cosí , senza preavviso, in una Pasqua qualunque.

Chissá che non mi manchi mettermi in movimento, mettere una nuova rotta in questo mio viaggio, una nuova tappa. Non parlo di nuovi itinerari, qui mi piaccio, mi vedo bella, serena, con nuove domande almeno, ma l'idea di guardare gli alberi, di andare a piedi e comprare pane fresco, sentire l’odore delle stagioni…

 

Lo so che non volevo vievere in un paesino

Non ero nemmeno d’accordo sul fatto che due donne potessero avere un bambino…

Invece

 

Ho cambiato IDEA!

 

CHE BELLO!

 

Buon fine settimana e se potete…

Abbracciate la persona che amate

Invitatela a ballare un tango.

 

Saluti

Dott. ssa Senza terra

 
 
 

La scintilla adeguata

Post n°233 pubblicato il 16 Marzo 2008 da miryamY
 

La Chispa Adecuada - heroes del silencio


Las palabras fueron avispas
y las calles como dunas
cuando aun te espero llegar

En un ataúd guardo tu tacto y una corona
con tu pelo enmarañado
queriendo encontrar un arcoiris infinito

Mis manos que aún son de hueso
y tu vientre sabe a pan
la catedral que es tu cuerpo

Eras verano y mil tormentas
y yo el león que sonríe a las paredes
que he vuelto a pintar del mismo color

No sé distinguir entre besos y raíces
no sé distinguir lo complicado de lo simple

Y ahora estás en mi lista
de promesas a olvidar
todo arde si le aplicas la chispa adecuada

El fuego que era a veces propio
la ceniza siempre ajena
blanca esperma resbalando por la espina dorsal

Ya somos más viejos y sinceros y que más da
si miramos la laguna como llaman a la eternidad
de la ausencia

No sé distinguir entre besos y raíces
no sé distinguir lo complicado de lo simple

Y ahora estás en mi lista
de promesas a olvidar
todo arde si le aplicas la chispa adecuada

No sé distinguir entre besos y raíces
no sé distinguir lo complicado de lo simple

Y ahora estás en mi lista
de promesas a olvidar
todo arde si le aplicas la chispa adecuada

 
 
 

L'educazione dell'EGO

Post n°232 pubblicato il 13 Marzo 2008 da miryamY
 

Sulla stupiditá degli uomini, come esseri maschili, ci sono tante cose da dire.

( solo per mettere la foto di questa super figa, potrei aggiungere ai miei blog amici almeno 20 / 30 uomini che nemmeno sanno leggere )

Non perché sono una femminista, per caritá, gli estremismi non mi sono mai piaciuti, ma perché sono in questa fase iper – critica ( di solito sono critica e  basta ) e poi perché i miei 30 anni ,ormai imminenti, mi stanno portando a tirare le somme di questa parte di vita.

 

Credo che non ci sia cosa peggiore di un uomo consapevole della sua bellezza, un uomo fanatico, narcisista, che guarda se lo guardano, quegli uomini che fanno gli occhi dolci alle donne e poi, se gli dici “Oh, ma fai il filo a quella?!” loro ti rispondono “ No, sono solo educato “ e intanto fanno gli occhi da triglia alla gattona che hanno li in quel momento.

E la cosa piu esilerante é che non importa se la tipa sia bella o brutta, non importa se sono fidanzati o se hanno la moglie a fianco, loro devono sorridere fin quando la testa non gli si scoperchia in due e NON per sublimare il loro ego, ma per la sopra citata EDUCAZIONE.

Che grandi mamme hanno avuto questi giovani uomini! Che educazione magistrale hanno ricevuto!

Su cosa é stata basata questa educazione?

Vediamo…

Su come sorridere senza farsi venire dolori lancinati alle mascelle?

Sul fatto che é necesario che la futura moglie sia

Si, brava cuoca

 

Si, una che vuole un sacco di figli e non  le importi troppo della carriera

 

Che sia educata, mesta, tranquilla e sorridente

 

Ma prima di tutto

 

In assouto

CHE SIA BELLA!

Il modello si va sempre piú avvicinando alle famose veline ( che orrore ! ) mentre loro, comunque, continueranno a sbavare dietro i mille altri cloni di donne plastificate.

 

Sará una questione di ego, ripeto, non lo so, ma mi capita spesso di notare ultimamente una cosa:

Gli uomini sono come le donne

 

Quelli piú interessanti e intelligenti sono irrimediabilmente brutti

Quelli belli sono irriediabilmente STUPIDI !

 

Cosi continuo sulla mia strada, quella per cui mi dicono tutti che ho un po il senso dell’orrido...

Io rispondo che non posso continuare a rompere nasi DIVINI di fidanzati stupidi ( MA BELLI! )

 

 
 
 
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DONNE CHE LEGGONO TROPPO

PEGGY LEE

 

«Democrazia

significa semplicemente

colpi di randello

dalla gente per la gente

Oscar Wilde

 
 

CORPO A CORPO

Stanco di vedere le parole che muoiono
stanco di vedere che le cose non cambiano
stanco di dover restare all’erta ancora
respirare l’aria come lama alla gola.
Stanco di vedere le parole che muoiono
stanco di vedere che le cose non cambiano
stanco di dover restare all’erta ancora
respirare l’aria come lama alla gola.
Andare a piedi fino a dove non senti dolore
solo per capire se sai ancora camminare.
Il mondo è un corpo coperto di lividi,
i miei pensieri sempre più vividi.
Corpi sulla strada che si lasciano affittare,
tavole anatomiche da saccheggiare.
Corpo perfetto, corpo immortale.
Il corpo è la frontiera che si può violare.
SANTI BUROCRATI SANGUE D’IPOCRITI
LA VITA SPESSO È UNA DISCARICA DI SOGNI
CHE SEMBRA UN FILM DOVE TUTTO È DECISO
SOTTO AD UN CIELO D’UN GRIGIO INFINITO.
Andare a piedi fino a dove non senti dolore
solo per capire se sai ancora camminare.
Sono le gambe piene di lividi,
sono pensieri sempre più ruvidi.
Corpi di macerie da telegiornale,
corpi diplomatici in diretta a conquistare.
Suona la marcia suonala ancora,
la morte veste bene quando scatta l’ora.
Cristi che piangono per troppo dolore,
l’angoscia di un pianeta che puoi sezionare.
Taglia la torta, tagliala ancora:
chi è ricco resta vivo mentre il povero muore.
Corpi e macerie da conquistare
per un corpo d’armata sotto le fanfare.
Corpo straziato, corpo a corpo,
il corpo è l’innocenza che si può spezzare.
SANTI BUROCRATI SANGUE D’IPOCRITI
LA VITA SPESSO È UNA DISCARICA DI SOGNI
CHE SEMBRA UN FILM DOVE TUTTO È DECISO
SOTTO AD UN CIELO DI UN GRIGIO INFINITO.
SANTI BUROCRATI SEME D’IPOCRITI
LA VITA È SCRITTA SOPRA UN CUMULO DI SOGNI
COME IN UN FILM DOVE TUTTO È DECISO
SOTTO AD UN CIELO DI UN GRIGIO INFINITO.
 
 
 
 

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