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Orizzonti

Post n°74 pubblicato il 27 Aprile 2009 da signorina.elle

Mi distendo lungo la linea che delimita il giorno e la notte

Il luogo ideale per chi non è buio e non è luce

Allungo il mio corpo, cercando sollievo nell'abbandono delle membra, ma sento fastidio, non trovo la posizione

E' sempre così

Non c'è una posizione in cui sentirsi abbandonati e pacificati, nemmeno quando dormo mi riesce

Sarà il destino di una scomoda donna, che mai riuscirebbe a sentirsi rilassata, realizzata, appagata

Vago randagia per le strade della soluzione, senza mai trovarla, mi illudo e disilludo con la rapidità di uno sportello sbattuto senza cura alcuna

Esploro i sorrisi, le parole, i gesti, trovando imperfezioni ovunque

Io imperfetta, che cerco perfezione, l'impresa è ardua e mai riuscirò a compierla davvero

La mediocrità impèra miei cari lettori, la mia forse per prima, il destino è quello di vagare, tra la notte e il giorno, il buio e la luce, senza riuscire ad aspettare con serenità il giorno che arriva, così carica, come sono dei patemi che la notte porta con sé quando cala.

Forse è un disegno, forse un accanimento, forse soltanto un modo di essere

Cerco pace senza volerla davvero, cerco amore fuggendolo sempre, perdo l'amore quando mi pare di averlo trovato

Quanto è mia responsabilità, quanta non mi appartiene?

Non è dato saperlo, non posso saperlo, le mie scarpe chiedono strada, i miei occhi sonno, la mia bocca sorrisi e canzoni intonate davvero

Sorrido e canto, ma per tutto il resto, c'è tempo...



 By This River  -  Brian Eno










 
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Commenti al Post:
PECORAELETTRICA
PECORAELETTRICA il 07/05/09 alle 15:43 via WEB
Non l'avevo letta con attenzione... davvero molto bella... ciao :-)
(Rispondi)
 
signorina.elle
signorina.elle il 07/05/09 alle 17:22 via WEB
Grazie, soprattutto per aver "sporcato" questo bianco insostenibile... :-)
(Rispondi)
konnikiwa
konnikiwa il 25/06/09 alle 08:09 via WEB
Una pagina bianca non è una pagina vuota…. Come non lo è il sentiero che hanno scelto le tue scarpe. Porti nel corpo gli incagli dell’Essere….. E sai bene che non ti daranno mai pace. La tua certezza è quella di essere in viaggio. C’è leggerezza nei colpi di rasoio delle tue parole, come nel tuo incedere. E c’è crudo istinto a naufragare su spiagge in apparenza desolate….. Ma quelle spiagge senza le tue orme sarebbero per sempre perse. Anche per questo hai scelto di essere Femmina.
(Rispondi)
 
signorina.elle
signorina.elle il 25/06/09 alle 11:13 via WEB
La bellezza del commento, supera di gran lunga quella dello scritto. E' la meraviglia delle bottiglie lanciate nel mare, a volte vengono raccolte da mani piene di umanità e sensibilità... Grazie
(Rispondi)
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