Il tempo è dentro di noi
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"Anche un orologio fermo segna l'ora esatta due volte al giorno"(H. Hesse)
"Sic nostra labitur aetas"(Clicca quì)
Lo zoccolo duro ovvero i fedelissimi...o quasi
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Michel de Montaigne citato da Leonardo Sciascia
![]() Questa notte ho fatto un sogno, ho sognato che camminavo sulla sabbia accompagnato dal Signore, e sullo schermo della notte erano proiettati tutti i giorni della mia vita. Ho guardato indietro e ho visto che per ogni giorno della mia vita, apparivano orme sulla sabbia: una mia e una del Signore. Così sono andato avanti, finché tutti i miei giorni si esaurirono. Allora mi fermai guardando indietro, notando che in certi posti c’era solo un’orma…. Questi posti coincidevano con i giorni più difficili della mia vita; i giorni di maggior angustia, maggiore paura e maggior dolore… Ho domandato allora: “Signore, Tu avevi detto che saresti stato con me in tutti i giorni della mia vita, ed io ho accettato di vivere con te, ma perché mi hai lasciato solo proprio nei momenti peggiori della mia vita?” Ed il Signore rispose: “Figlio mio, Io ti amo e ti dissi che sarei stato con te durante tutta il tuo cammino e che non ti avrei lasciato solo neppure un attimo, e non ti ho lasciato…. I giorni in cui tu hai visto solo un’orma sulla sabbia, sono stati i giorni in cui ti ho portato in braccio”. Anonimo Brasiliano |
Post n°901 pubblicato il 04 Febbraio 2010 da discepola2007
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Da "Le Confessioni" - Libro XI - Capitolo 27 Nello spirito la misura del tempo 27. 36. È in te, spirito mio, che misuro il tempo. Non strepitare contro di me: è così; non strepitare contro di te per colpa delle tue impressioni, che ti turbano. È in te, lo ripeto, che misuro il tempo. L'impressione che le cose producono in te al loro passaggio e che perdura dopo il loro passaggio, è quanto io misuro, presente, e non già le cose che passano, per produrla; è quanto misuro, allorché misuro il tempo. E questo è dunque il tempo, o non è il tempo che misuro. Ma quando misuriamo i silenzi e diciamo che tale silenzio durò tanto tempo, quanto durò tale voce, non concentriamo il pensiero a misurare la voce, come se risuonasse affinché noi possiamo riferire qualcosa sugli intervalli di silenzio in termine di estensione temporale? Anche senza impiego della voce e delle labbra noi percorriamo col pensiero poemi e versi e discorsi, riferiamo tutte le dimensioni del loro sviluppo e le proporzioni tra i vari spazi di tempo, esattamente come se li recitassimo parlando. Chi, volendo emettere un suono piuttosto esteso, ne ha prima determinato l'estensione col pensiero, ha certamente riprodotto in silenzio questo spazio di tempo, e affidandolo alla memoria comincia a emettere il suono, che si produce finché sia condotto al termine prestabilito: o meglio, si produsse e si produrrà, poiché la parte già compiuta evidentemente si è prodotta, quella che rimane si produrrà. Così si compie. La tensione presente fa passare il futuro in passato, il passato cresce con la diminuzione del futuro, finché con la consumazione del futuro tutto non è che passato. In un blog come questo, dedicato al tempo, non poteva mancare un omaggio ad una delle menti più eccelse che abbia prodotto l'umanità: Aurelio Agostino, vescovo di Ippona. Sul tempo Egli ha scritto pagine profonde e memorabili. Questo vuole essere solo un assaggio. |
Nel breve volgere di un mese due donne diversissime tra loro ma entrambe dotate di grande forza d'animo, di rara sensibilià, di strenuo coraggio, entrambe conosciute tramite i loro rispettivi blog, hanno smesso di comunicare non per libera scelta, come spesso avviene nel mutevole e capriccioso mondo del web, ma per l'assoluto ed inappellabile impedimento che reca con sé la morte. Morte annunciata e temuta, essendo entrambe gravemente ammalate, ma non per questo meno dolorosa. La malattia, progressiva e implacabile, non era mai riuscita a domarle del tutto se non nell' istante finale. Leggevo ammirato i post vibranti e indignati di Angela, che sapeva scrivere toccando le corde del cuore, visitavo con gioia il blog di Antonella, che amava la poesia, il bello, il sacro. Addio ad entrambe! Non Vi cancellerò dalla lista degli amici. |
Post n°897 pubblicato il 14 Gennaio 2010 da sono_fusa
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Post n°896 pubblicato il 14 Gennaio 2010 da Tregambe3
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Post n°895 pubblicato il 14 Gennaio 2010 da ondamarina2006
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Post n°893 pubblicato il 14 Gennaio 2010 da discepola2007
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