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Un blog creato da Mthrandir il 11/01/2005

Schegge di vetro

Ad averlo saputo prima, me ne stavo nel Beleriand! (Le immagini riprodotte su queste pagine sono di proprietà dei rispettivi autori, sperando che la dichiarazione mi sollevi dalla promozione di cause civili, che non ho tempo)

 
 

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« CHE RIDERE....CONSIDERAZIONE  »

SONO CONFUSO

Post n°43 pubblicato il 07 Giugno 2005 da Mthrandir
 

Tra qualche giorno si vota e io, pur avendo letto argomenti pro e contro, vago al buio in cerca di risposte che non arrivano. O meglio, alcune arrivano e altre continuano imperterrite a nascondersi negli anfratti più ombrosi della mia coscienza. Stavolta, al contrario di mille altre (ad esempio, nel caso delle politiche o delle amministrative) non posso contare sull’astensione perché non andare significa comunque prendere una posizione, per il NO. E non sono certo che si tratti di una scelta “giusta”. Dunque, mentre non mi crea grattacapi il quesito sulla fecondazione eterologa, dal momento che è largamente praticata fin dall’inizio dei tempi e su scala molto vasta (sebbene con tecniche meno sofisticate), le altre questioni sono di soluzione meno semplice, molto per questioni di condivisione di valore etico, un po’ per alcune scelte legislative che faccio fatica a spiegarmi.

Oggi la legge consente l’accesso alla fecondazione anche alle coppie conviventi, ma l’avrebbe consentito trent’anni fa? Perché il numero strettamente necessario è sicuramente inferiore a tre? Chi stabilisce il tempo necessario all’impianto se la legge lo definisce “appena possibile”? E su quali basi? Perché è fatto salvo quanto previsto dalla Legge sull’aborto? Dove sta la differenza sul piano del principio? Quali sono le metodologie alternative la cui assenza giustifica la sperimentazione? Più in generale, COSA E’ LA VITA E QUANDO COMINCIA?

Il punto sta tutto nella risposta che si intende dare alle ultime due domande che i quesiti referendari non pongono in modo diretto, ma che è l’argomento sul quale, in fondo, siamo chiamati ad esprimerci. E la risposta non può che essere “confessionale” o “ideologica”.  Personalmente, sono poco convinto che quattro cellule facciano un essere umano, anche se l’esistenza di Bossi sembrerebbe suggerire il contrario. Credo che la vita sia qualcosa in più di una condizione biologica, di un numero imprecisato di combinazioni molecolari. E questa considerazione mi spinge verso il SI. Credo anche, però, che questa razza umana alla quale apparteniamo non sia un granchè affidabile sul piano della ragionevolezza e che, quindi, barrare quattro SI possa indurre più di qualcuno nella tentazione di confondersi con Dio. E questo, mi fa propendere decisamente per il NO. In realtà, come al solito, si tratta di scegliere tra teoria (probabilmente, il SI) e pratica (ragionevolmente, il NO). Quindi, dal momento che una scelta va necessariamente fatta, accorderò un SI alla fecondazione eterologa, ma sul resto mi prendo ancora tempo per riflettere.

Mthrandir

(Nella foto, una vita umana?)

Commenti al Post:
soltantounuomo
soltantounuomo il 08/06/05 alle 10:43 via WEB
Mi permetto commentare. sulla fecondazione eterologa sono d'accordo con te, ma non vedo ragioni di votare sì, visto che di idraulici e vicini di casa è pino il mondo (e tra parentesi, forse ci si diverte pure di più). Sul resto, proprio perchè sono convinto ragionevolmente che la vita inizi nel momento stesso in cui la cellula-uovo inizia a dividersi, sono per il no più assoluto. Dal punto di vista pratico, mi asterrò. Per cercare di fare fallire questo referendum. Nota a margine. Se quello sciagurato di Paolo VI non avesse fatto l'Humanae Vitae ed avesse consentito la contraccezione in ogni sua forma, probabilmente non saremmo a questo punto. Infatti non ci sarebbe stato "bisogno" di una legge sull'aborto... (meglio prevenire che curare).
 
Gozer_ilGozeriano
Gozer_ilGozeriano il 08/06/05 alle 11:08 via WEB
hai perfettamente ragione, è un referendum che implica delle decisioni che vanno al di là della comune competenza in materia. Ma in fondo è giusto che sia il "popolo" (concedimi il termine) a decidere, magari fosse sempre così. Per quanto riguarda le scelte, io credo di propendere per il NO su tutte, anche se non sono convinto al 100%. Ma non ne faccio un problema scientifico sull'inizio della vita. Trovo assolutamente ridicolo, nella nostra società, difendere i diritti di 4 cellule e poi continuare ad uccidere e vivisezionare migliaia di cavie animali. Il problema di questo referendum è solo economico e politico. Si tratta solo di decidere se finanziare un tipo di ricerca, dove adesso girano parecchi soldoni, oppure no. Perchè è stato più volte annunciato da diversi scienziati che non è vero che l'embrione è l'unica strada per studiare e operare sulle cellule staminali. E' solo la più facile e redditizia. Ma per me la ricerca non è cercare la strada più corta per risolvere il problema, ma cercare la più pulita, soprattutto sotto il punto di vista umano e morale. Ora, a me non interessa il fatto che votare no significa dare un voto il linea con la Chiesa Cattolica. Io non sono cattolico e non sono conservatore, ma non per questo non possiedo una coscienza e una morale. E poi, perchè i motivi religiosi della Chiesa dovrebbero essere meno validi di quelli economici dello stato e dei ricercatori? E, poi francamente, sentire Fassino o la Bonino parlare di embrioni e cellule staminali come fossero scienziati mancati mi ha dato il voltastomaco. Per quanto riguarda i due referendum sui diritti delle donne, beh anche li la vedo solo una scelta politica. Il fatto che si voglia eliminare un articolo che regola la libertà di utilizzo di una terapia invasiva come la fecondazione assistita per dare più opportunità alle donne di essere madri, quando gli orfanotrofi sono stracolmi di bambini DIFFICILISSIMI da adottare, ma che paradossalmente hanno più bisogno di avere una madre vera di 4 cellule congelate, è un chiaro esempio delle motivazioni che hanno portato a questo referendum. Tenere i bambini in orfanotrofio significa mantenere fondi e entrate continue. E poi per quanto mi riguarda, considerando quello che si legge sui giornali e quello che mi capita di vedere con i miei occhi tutti i giorni, non sono affatto convinto che le donne moderne siano tutte delle buone madri, trovo invece che siano delle splendide manager. Quindi, per me, libera strada alla loro carriera politica, sociale, militare, ma occhio e attenzione a quando decidono di fare le madri. Alcune volte sono pericolose. Questo è il mio pensiero al momento.... un saluto, Goz
 
 
soltantounuomo
soltantounuomo il 08/06/05 alle 15:50 via WEB
Goz...finalmente un'altra voce fuori dal coro :)...
 
 
CacciatricediSangue
CacciatricediSangue il 08/06/05 alle 15:50 via WEB
uhm a prescindere i vari motivi per votare si o no...a prescindere se andare a votare o no... la cosa ideale sarebbe evitare di politicizzare tutto...ma da quanto si continua a vedere è troppo tardi... solo una cosa volevo dire...adottare un bambino è molto piu difficile che comprarsi un rene davanti a un centinaio di guardie...se solo la burocrazia rendesse le cose un po piu semplici (con questo non voglio dire di affibbiare i pupi al primo che capita) probabilmente questi casini non avrebbero motivo di esistere...
 
Mthrandir
Mthrandir il 08/06/05 alle 16:28 via WEB
Appunto. Cioò che avete messo per esteso sono i dubbi che mi attanagliano ogni volta si entri nella necessità di fidarsi del buon senso della razza umana la quale, a più riprese, ha dimostrato di possederne in misura del tutto insufficiente. Per questo, nonostante continui a pensare che la vita umana non si risolva soltanto in una particolare combinazione genetica o nel numero di cellule contate, viene voglia di di barrare un bel NO. E la dichiarazione di "presa di tempo" nascondeva, nemmeno troppo velatamente, questa intenzione. Mi sembra inutile, ovviamente, ribadire la mia estraneità agli ambienti cattolici e poco mi importa che la mia scelta coincida con quella confessionale di una particolare fede. Il punto è che andrò a votare unicamente per quel SI, perchè i NO potrei esprimerli stando comodamente davanti alla tv, ma non sopporto l'ipocrisia di chi pretende di entrare nei letti dei cittadini, anche se si tratta, invero, di sudditi. Mthrandir
 
soltantounuomo
soltantounuomo il 08/06/05 alle 16:34 via WEB
Posso fare una piccola nota a margine? Ma se l'eterologa "de facto" è già libera, a votare che ci vai a fare? per fare un favore ai radicali? :)
 
 
Mthrandir
Mthrandir il 08/06/05 alle 17:14 via WEB
A volte sai essere insopportabilmente subdolo. Per questo ti hanno tolto il titolo di Mago. Ahahahahaha. Mthrandir
 
soltantounuomo
soltantounuomo il 08/06/05 alle 17:15 via WEB
Astuti come serpenti, candidi come colombe :) hihihihihi
 
inthemoodforlove1
inthemoodforlove1 il 08/06/05 alle 17:30 via WEB
......"Inviato da inthemoodforlove1 il 05/06/05 @ 22:29 via WEB una mia cara amica, una sorella direi, ha un figlio di quattordici anni affetto da distrofia muscolare duchenne, non affannarti a cercare cosa sia, basta sapere che è una malattia genetica al momento incurabile. sono tre anni che viaggia in macchinina, come dice lui con sottile ironia. se va bene tra dieci anni si blocca la respirazione e..... puff. lei lo sapeva che il futuro figlio sarebbe nato così e lo ha voluto. al referendum voterà si. come vedi ognuno ha i suoi parametri. ovvero non decidere per gli altri ma lasciar loro comunque questa possibilità, tanto per dirne uno. se poi la maggioranza dovesse esprimere un no, ben venga. ma almeno sarebbe una decisione e non un boicottaggio di uno strumento di democrazia...... " un estratto di un mio commento altrove che forse hai gia letto. è una delle ragioni perchè ritengo il voto utile. a prescindere dai radicali. e che si risolva sia in si oppure in un no. se poi è la paura dei frankestein ipotetici che ti assale, pensa che probabilmente già a livello militare e governativo ci stanno gia lavorando. a mia e tua insaputa ovviamente. per noi piccoli mortali invece penso che una buona legge non guasterebbe. si sa mai che avessimo qualche gene guasto. o noi o le nostre compagne. proprio come la mia amica barbara......
 
 
Mthrandir
Mthrandir il 08/06/05 alle 18:24 via WEB
Non l'avevo letto, ma ne ho letti altri di tenore simile. Anche a rischio di passare per cinico ed insensibile, una scelta del genere non riesco a considerarla in funzione di casi singoli. Quello che citi tu, per altro, mi sembra più adatto a sostenere le ragioni del NO. D'altro canto, che i governi o i militari, o entrambi, facciano già operazioni simili in gran segreto, come sostieni e come è anche credibile, non può significare che si debba rinunciare alla propria coscienza fornendole l'alibi del "così fan tutti" o del "tanto lo fanno lo stesso". Può essere, ma, se così è, che lo sia senza il mio avallo. Non che conti granchè, in assoluto, ma conta per me. ;-) Mthrandir
 
   
inthemoodforlove1
inthemoodforlove1 il 08/06/05 alle 19:42 via WEB
sbagli, la libertà di poter scegliere non la si aiuta certo con il no. ma, a prescindere dalla crocetta, sei davvero sicuro che i casi personali non contino? io penso proprio di no. la società è cmposta di tanti casi personali. gli esseri umani, appunto. non è questione di cinismo, è questione di non autoisolarsi in una gabbia dorata.
 
     
Mthrandir
Mthrandir il 09/06/05 alle 10:51 via WEB
Può darsi che sbagli, anzi. Su temi simili, la possibilità si trasforma rapidamente in probabilità di farlo. Ma ribadisco che scegliere sommando i casi “infelici” rischia di produrre una valutazione delle sole eccezioni che, ovviamente, distorcono la realtà. Qui siamo chiamati ad un pronunciamento generico e generale (sebbene su un argomento molto specifico) ed è sul quel piano che faccio sforzo di confrontare la mia coscienza con il problema. La tua amica Barbara, come tante altre persone che hanno fatto, e fanno, ogni giorno scelte molto difficili, ha tutta la mia personale ammirazione, perché io non so se sarei stato capace di prendere decisioni altrettanto coraggiose. Ma proprio perché la mia ammirazione va al coraggio dei singoli e delle singole, non mi sento di vergare la casella del SI che, al contrario, rischia di concedere ai più una vacanza permanente dalla propria coscienza. Mthrandir
 
     
inthemoodforlove1
inthemoodforlove1 il 09/06/05 alle 12:01 via WEB
abbiamo due concetti diversi di società, probabilmente. per me il caso singolo, anzi la somma dei singoli casi vanno tutelati. maggiormente quando sono minoranza, nel caso specifico, nel panorama della salute pubblica. sapessi come è odioso vedere un qualcuno che muore perchè la sua patologia è irrilevante ai fini commerciali delle case farmaceutiche. e la ricerca la fanno la dentro, direttamente, od indirettamente scegliendo quali farmaci produrre.
 
Tintallie
Tintallie il 08/06/05 alle 19:31 via WEB
mah, ci sarebbe tanto da scrivere, ma voglio soffermarmi, riflettendo sul fatto che tutta questa situazione è figlia di un sistema completamente "marcio". Sarebbe meglio vivere la vita in maniera più semplice e fare l'amore più spesso ..... lavorare meno, pensare meno a scalare le "vette" maqnageriali ma ritornare a ritmi (passatemi il termine) più naturali e forse tutte queste necessità non ci sarebbero. No comment sulle adozioni, sono pienamente d'accordo con Goz! Un bacio Tintallie
 
 
inthemoodforlove1
inthemoodforlove1 il 08/06/05 alle 19:39 via WEB
daccordo con te su tutta la linea. l'unica limitazione, se tale si puo definire, è che tale modus vivendi può essere vissuto solo a livello personale. e nel mio piccolo cerco di comportarmi così. poi per forza di cose ci si scontra contro un sistema disumanizzato/ante e li ognuno si comporta secondo le sue proprie convinzioni. io cerco di remare contro, in questo sistema marcio, punto i piedi e tiro calci. non mi lascio trascinare dalla corrente del " tanto non ci posso far nulla ". cerco di non passare sotto silenzio i perchè di tutto 'sto disastro. i miei perchè, ovvio.
 
 
Mthrandir
Mthrandir il 09/06/05 alle 10:57 via WEB
Ma il "sistema", la "società" chi li ha scelti? Su questo argomento abbiamo discusso, e discutiamo, spesso. Esiste anche la responsabilità individuale nell'avallarlo o nel parteciparvi. Forse, questa responsabilità ce la si spende proprio nel momento in cui, ognuno, ha la possibilità di esprimersi in merito alle regole del gioco. Come è noto, a me non piace giocare senza regole (che non sono dogmi immutabili) perchè a quelle condizioni è quasi certo che vincano sempre i soliti: i bari. ;-) Mthrandir
 
   
inthemoodforlove1
inthemoodforlove1 il 09/06/05 alle 11:58 via WEB
il sistema è stato scelto dagli uomini, ovvio. purtroppo si risale alla notte dei tempi ed al gioco del perchè questo e perchè quello. cio non vuol dire necessariamente che il corso delle cose sia immutabile. io opero per cambiarlo proprio perchè ritengo il modello di sviluppo attuale, quello occidentale che vivo perlomeno, profondamente ingiusto. nel mio piccolo, ma ci credo. mi piace guardare al futuro partendo dall'oggi...... e non guardare ai pugni di mosche che mi sono rimasti nelle tasche.
 
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