myinsideout

Post N° 47

Sublime incontro, la tua mano tra le mie,
le tue dita sottili, chiare sulla mia pelle…
le mie mani abbronzate sulla delicatezza dei tuoi fianchi,
comprimere il corpo contro il tuo,
ascoltare il respiro affannato contro il battito del cuore.

Riconoscere l’odore, gli umori del tuo essere uomo,
accarezzare il viso,
sfiorare gli occhi chiusi dando vita ai sogni,
sorridere nell’ascoltarti parlare.
Cercarti con gli occhi e sorridere ancora
con lo spirito colmo di certezze d’amore.

Certezze di essere donna, di concepire tenerezza,
di creare amore.
Un cuore in ascolto di suoni lievi
che trasportano le membra
in spazi improvvisi di accordi e colori.

Avverto nell’aria il tuo odore,
mi porto addosso il tuo respiro,
riconosco i segni sul corpo accarezzato con trepidazione,
ascolto il tuo affanno e distinguo
l’incontrollato agitarsi di farfalle impazzite.

Gli occhi, spalancati nell’oscurità del tempo,
si riempiono di oceani e di profumi,
la notte mi accoglie con un nuovo racconto d’amore.
Dormire con la certezza di sentirti in me,
le ginocchia rannicchiate sotto il mento,
le gambe indolenzite, la testa vuota…
il mio corpo si appropria della tua profondità,
ti ascolta nel silenzio, nuota nei tuoi pensieri,
aggredisce la tua corazza di timido.

Difficile non cercarti…aspetterò il tuo richiamo,
imparerò a ricevere le sorprese che la vita mi dona,
cercherò di offuscare i miei desideri
affinché tu possa sentirti libero…
il destino riuscirà a manomettere i miei giorni,
a scompaginare le pagine del mio diario,
a scompigliare i ricordi che mi porto dietro.