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Un blog creato da musa_1978 il 18/04/2009

NEL QUI E ORA

sfoghi e riflessioni

 
 

Messaggi di Agosto 2012

LE RAGIONI DEL CUORE

Post n°126 pubblicato il 29 Agosto 2012 da musa_1978
 

Eccomi qui. Qui e adesso. 
Io sono qui 
e ora mi sento libero. 
L'essenza non ha forma, è senza estetica. 
L'istinto per la musica è come etica. 
Io sono qui 
Con gli occhi chiusi, per ascoltare per inventare. 
Libero. Le gabbie del passato si dissolvono, 
non perdo tempo a disegnare altrove il domani. 

Io sono qui. Qui e adesso. 
In ogni istante, con tutto me stesso. 
Sono qui, dentro il presente sempre fino in fondo, tra i percorsi della mente e le ragioni del cuore. 
Tutto è così infinito 
E quel ch'è stato e che sarà non è la realtà che sfugge, 
ma qui e adesso. 
E, mentre passa una canzone, gli attimi rallentano: 
potere della musica, che attraversa spazio e tempo per entrare nella mente o per colpire dritto al cuore, come te che resti sempre il mio piu' grande amore. 

Noi siamo qui, ancora qui. 
Certo più stanchi e mai sconfitti 
Siamo. Questo è quanto basta, 
stando in equilibrio, tra incertezze nella testa e le ragioni del cuore. 

Noi siamo qui. Qui e adesso 
ed ogni istante non è mai lo stesso . 
Siamo qui dentro il presente, sempre fino in fondo, 
tra i percorsi della mente e le ragioni del cuore. 

 

 
 
 

NOTHING ELSE MATTERS

Post n°125 pubblicato il 29 Agosto 2012 da musa_1978
 

"E OGNI VOLTA CHE SCELGO DI NON DIRE, OGNI VOLTA MI CHIEDO:

CHISSÀ SE I SILENZI SANNO FARE L'AMORE

O SANNO SOLO FARE IL RUMORE DELL'ASSENZA..."

Massimo Bisotti, La luna blu

 

 
 
 

QUANDO DIVENTI IL PASSATO

Post n°124 pubblicato il 26 Agosto 2012 da musa_1978
 

"Ti ho voluto bene, sono stato bene con te..."

incredibile il potere che hanno queste frasi di spappolarmi il cuore. Quando una persona a cui vuoi bene inizia a parlare di te al passato, quando tu non sei più il presente, quando i contatti da quotidiani diventano quasi totalmente assenti, quando la non presenza è così schiacciante, così reale...che devi riempire il tempo per non sentire lo stomaco che si contorce.

La verità è che sono incazzata con me stessa perchè ci sto male...ma è proprio questa la mia prova, dopo anni, ho riaperto il mio cuore, ho dato tutto ciò che potevo senza tirarmi indietro...e in questa fase in cui devo accettare che non sono io la donna per lui è importante che io:

- non richiuda il cuore a riccio come fatto in passato...ma lo tenga aperto ancora di più

- non mi fissi sul fatto che non valgo niente perchè lui ha deciso di non stare con me

- non mi faccia risucchiare da quello che abbiamo vissuto

- non smetta di focalizzare sul fatto che nulla accade per caso...e si vede che anche questa storia doveva andare così, per il bene di tutti...

Rido e piango come una bambina, da dove mai uscirà ancora tanto dolore? Sono i ricordi...i ricordi legati alle aspettative sfumate. Si torna sempre lì, volenti o dolenti, quando una persona ci prende, quando s'inizia a frequentarsi, quando ci si sorprende positivamente osservando i tanti lati in comune, oppure quelle differenze che però ce la rendono ancora più interessante....è praticamente automatico investire, s'investe in pensieri, sogni, speranze, proiezioni future, s'investe in tempo, in progetti. E quando finisce...e così, da un giorno all'altro, semplicemente non fai più parte della sua vita..bhè, in quel momento tutto il malloppone di speranze e sogni...che magari nemmeno eri consapevole di avere, te lo ritrovi sulle spalle...pesante come un macigno.

Ed è qui la prova....nel momento presente, non hai ottenuto ciò che speravi, ciò su cui avevi investito...e questo brucia. La rabbia dice "ora chiudi, nessuno merita più nulla da te, che se ne vadano tutti a quel paese, non metterti più in situazioni in cui puoi essere feribile". Io invece mi dico che queste emozioni di rabbia e tristezza che provo ogni tanto, fanno parte di questa fase di elaborazione del lutto, sto mettendo sotto terra le aspettative che nutrivo, i sogni di quel noi che non ci sarà. Poi c'è l'accettazione...e poi la liberazione. Accetto di lasciarti andare, accetto di far parte solo del tuo passato, accetto la tua assenza....ed il mio cuore rimarrà libero di amare, di sperimentare senza chiudersi, senza avere paura. Libera di credere ancora che ci sia una persona da qualche parte..che s'innamorerà di me, per cui sarò unica, importante, insostituibile...almeno per un po' ;-)

Ah...che storia questa vita...una continua palestra d'allenamento. Have a nice day...

 
 
 

IL VESTITO TURCHESE

Post n°123 pubblicato il 21 Agosto 2012 da musa_1978
 

L'altro giorno ho indossato un vestito turchese...

mia madre mi ha vista ed ha strabuzzato gli occhi esclamando: "Ah come ti stanno bene i colori addosso..."

sono salita in macchina ed ho iniziato a guidare, la musica mi accompagnava mentre a mezz'aria fra realtà e sogno...osservavo lo scorrere veloce delle colline, delle fronde degli alberi bagnati di luce...mentre l'aria calda scompigliava i miei capelli. Ho guardato i miei occhi a più riprese nello specchietto retrovisore...e poi la bocca che accennava un sorriso. O forse era da dentro che partiva quel sorriso. Mi sentivo bene, malinconica e a tratti triste, ma bene. Perchè ho fiducia nella vita, ho totale fiducia in quello che arriva e mi tocca...sto chiamando a me, persone, situazioni ed emozioni...che mi servano a percorrere la mia esistenza in modo "sveglio...o risvegliato". E se questo comporta passare attraverso caverne oscure o tempeste spaventose...ebbene...sono già sopravvissuta altre volte...e lo farò ancora. Anzi, non solo sopravviverò...ma utilizzerò quello che ho imparato, per vivere ancora più intensamente e consapevolmente la mia vita. 

Ferma ad un semaforo, un ragazzo che lavorava sulla strada mi ha guardata, mi ha sorriso e mi ha fatto l'occhiolino. Ho ricambiato il sorriso e ho ringraziato per questo messaggio che mi ha confermato che quello che percepisco...è la strada giusta da percorrere. 

È interessante come la mente immagazzina immagini, sensazioni, odori associati a momenti di vita. Una canzone, un oggetto, una pietanza, un paesaggio...un vestito. 

Il vestito turchese mi ricorderà sempre quello che mi passava per la mente quel giorno...e l'energia che emanavo....una bella energia...sana, sveglia, consapevole. 

Il vestito turchese è quello che il mio cuore indossa. Mi piace questo abito. 

 

 
 
 

IL CORAGGIO DI AMARE

Post n°122 pubblicato il 19 Agosto 2012 da musa_1978
 

 

Per amare profondamente devi abbandonare le corazze, devi aprire le braccia, devi esporre la pelle, devi lasciarti andare.
Se ami davvero non puoi essere troppo razionale, non puoi fare calcoli, non puoi tutelarti troppo. Amare profondamente è pericoloso, richiede coraggio e la voglia di vivere pericolosamente.
Sembra fragile la donna che sceglie di amare intensamente.
Ma non lo è.
Perché è una donna che ha accettato la sfida, che non ha paura di esporsi, che ha trovato il coraggio di appassionare il suo cuore e aprire la sua anima...

Simona Oberhammer - La Via Femminile 

 
 
 
 

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